Da: Ufficio Stampa del Comune di Ferrara
BIBLIOTECA ARIOSTEA – Mercoledì 10 ottobre alle 17 presentazione libro di Lucia Boni in via Scienze
‘Custode di dune’: dialogo a due voci, tra filastrocche, fiabe e miti
09-10-2018
E’ nato come una “trascrizione di pensieri”, poi sfociata in un dialogo a due voci, tra filastrocche, fiabe e miti, il libro di Lucia Boni ‘Custode di dune’che mercoledì 10 ottobre 2018 alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara).
Introdurrà l’incontro e dialogherà con l’autrice Angelo Andreotti, autore della prefazione. In programma letture di Fabio Mangolini e l’esecuzione di brani musicali al pianoforte a cura di Elisa Piffanelli. Sarà presente l’editore Carlo Marcello Conti della Campanotto Editore di Udine.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori
“Ecco. Quando tutti i lavoratori del mare hanno terminato i loro gesti utili e si concedono una sosta, prima di separarsi per la cena e la notte, i racconti si fanno concitati, tra posture abbandonate e risa. Nella sabbia, nel mare e all’orizzonte, in questa luce, tutto è possibile e opinabile, ciascuno racconta le novità o i ricordi lontani, chi si dilunga o chi, avaro di parole, si limita ad annuire o mugugnare un commento. Tutt’altro che vacui i loro discorsi, pur tra le risate, osano parole e concetti importanti, saturi di esperienza, dai quali traspare un forte senso della vita e il mio ascolto si fa sempre più attento. M’invadono visionarie forme. Quella sera si parlava della presenza di una strana figura.”
Lucia Boni, diplomata all’Istituto d’Arte Dosso Dossi e all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dal 1982 fino al 2015 ha lavorato presso il Laboratorio delle Arti del Comune di Ferrara. Al suo attivo ha le seguenti pubblicazioni: Imbuti di Cristallo, La Carmelina Edizioni, Ferrara, 2009, per i tipi Industrie Grafiche di Gigi Stocchetti; Pensieri di cioccolato e menta di Ideagramma, Bondeno (Fe) 2010; Noci & bauli, La Carmelina Edizioni, Ferrara 2014 Primo Premio Narrativa al X Concorso Niccolini 2015; Lembi e le sette chiese, La Carmelina Edizioni, Ferrara, 2016.
Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, aperti liberamente a tutti gli interessati, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it
09-10-2018
Il presidente Bonaccini: “Abbiamo ascoltato i sindaci e ora il Governo raddoppi i nostri fondi per gli ecobonus”
BOLOGNA lunedì, 8 ottobre 2018 (ore 19.13) – Subito 5 milioni di euro per la rottamazione delle auto dei privati, dopo il bando con gli ecobonus fino a 10mila euro per i veicoli commerciali, con la richiesta al Governo che ne metta altrettanti e contribuire così concretamente alla lotta allo smog; il rafforzamento delle domeniche ecologiche, definite nelle modalità dai singoli Comuni, e il potenziamento delle misure emergenziali, adottate in caso di sforamento dei limiti di polveri sottili, con il blocco della circolazione dei veicoli, diesel euro 4 compresi, che scatterà prima e per un periodo definito rispetto all’anno passato (nelle prossime ore il provvedimento verrà messo a punto nei dettagli tecnici).
Un quadro nel quale viene tolto il divieto generalizzato alla circolazione per gli stessi diesel euro 4. Sono le decisioni prese nella riunione con i 30 Comuni che aderiscono al Piano aria integrato regionale 2018-2020 che si è svolta oggi in Regione a una settimana dall’entrata in vigore in Emilia-Romagna delle misure previste nel Pair, insieme al presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e all’assessore regionale all’Ambiente, Paola Gazzolo.
Le misure in vigore dal 1^ ottobre
Restano invariate le altre misure per migliorare la qualità dell’aria con il blocco alla circolazione nei Comuni che hanno sottoscritto il Pair 2020 degli autoveicoli veicoli diesel fino all’euro 3, benzina fino all’euro 1 e i ciclomotori pre-euro. I divieti si applicano in via ordinaria dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle 18,30, e nelle domeniche ecologiche e si estendono alle altre domeniche in caso di superamento per più di 4 giorni dei livelli di pm10 nell’aria.
Sono interessate da queste limitazioni 30 città dell’Emilia-Romagna: 19 tra capoluoghi di provincia o comunque aree urbane con oltre 30 mila abitanti – in ordine alfabetico Bologna, Castelfranco Emilia (Mo), Carpi (Mo), Cento (Fe), Cesena, Faenza (Ra), Ferrara, Forlì, Formigine (Mo), Imola (Bo), Lugo (Ra), Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio nell’Emilia, Riccione (Rn), Rimini, Sassuolo (Mo) – e gli 11 centri dell’agglomerato di Bologna: Argelato, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo dell’Emilia, Ozzano dell’Emilia, Pianoro, San Lazzaro di Savena, Sasso Marconi, Zola Predosa. ha aderito volontariamente all’accordo. Altri comuni anche di altre province l’hanno chiesto.
L’attuazione delle misure del Pair 2020 è affidata all’adozione di apposite ordinanze da parte dei sindaci dei Comuni interessati. Sul sito regionale “Liberiamo l’aria” (www.liberiamolaria.it) saranno tempestivamente pubblicate, comune per comune, tutte le informazioni per i cittadini, con i testi delle ordinanze, i dati in tempo reale, le mappe, le misure emergenziali e le deroghe in vigore. Tra queste ultime, ricordiamo, il via libera alla circolazione per i mezzi alimentati a metano, gpl, elettrici, ibridi e quelli che viaggiano con almeno 3 persone a bordo, se omologati per 4 o più posti, e con almeno 2 persone, se omologati per 2 o 3 posti a sedere (car pooling).
Confermate inoltre le restrizioni già in vigore nel 2017 per i camini più vecchi, e cioè quelli aperti tradizionali (senza sportello a chiusura della sede di fiamma), le stufe o “caldaiette” con efficienza energetica inferiore al 75%, ossia quelle meno efficienti e più inquinanti, di classe “1 stella”.
Il divieto si applica però solo per l’uso riscaldamento e solo nelle abitazioni dotate di sistemi alternativi per riscaldare gli ambienti, e, nel caso, solo nelle aree situate sotto i 300 metri di altitudine. Sono esclusi i Comuni montani per il loro intero territorio.
Dunque, se in casa non ci sono altri tipi di impianti di riscaldamento i caminetti possono sempre essere accesi e utilizzati. Lo stesso vale per cucinare cibi o per fini commerciali: nessun rischio di spegnimento per pizzerie, ristoranti, barbeque, ecc.
Non sono previsti divieti nemmeno per gli impianti a biomassa (legna o pellet) di classe 2 stelle o superiore (la classe di appartenenza è indicata nella documentazione fornita dal costruttore e consegnata all’acquisto), che comprendono la stragrande maggioranza di quelli recenti o di nuova installazione come quelli acquistati con il contributo del Conto termico nazionale, che incentiva interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni.
Le misure della Regione per la sostenibilità (approfondimento)
Abbiamo fatto il punto insieme e ascoltato la richiesta dei sindaci di intervenire là dove necessario rispetto a un Piano aria adottato nel 2017 con l’accordo di tutti i Comuni interessati e senza voti contrari di nessuna forza politica in Assemblea legislativa regionale. Si è partiti da un dato, e cioè che le altre Regioni non ci stanno, in particolare rispetto al divieto di circolazione dei diesel euro 4, misura che comunque entrerà in vigore anche in Piemonte, Lombardia e Veneto nel 2020, quando tutti andremo nella stessa direzione con l’obiettivo di avere città dove si respira e si vive meglio, perché la salute è un punto imprescindibile e la sua tutela un dovere di chi amministra. Oggi, quindi, come Regione abbiamo deciso di stanziare subito 5 milioni di euro per la rottamazione dei veicoli dei privati cittadini e chiederemo al Governo di fare altrettanto, così come fece l’esecutivo precedente per gli ecobonus destinati alla rottamazione dei veicoli commerciali più inquinanti, e questo per favorire il ricambio del parco circolante da qui all’entrata in vigore di misure strutturali comuni a tutte le regioni del Bacino padano. Inoltre, dopo aver ascoltato i territori e d’accordo con la stragrande maggioranza dei sindaci dei 30 Comuni firmatari il Piano, togliamo il divieto di circolazione per i diesel euro 4 rafforzando sia gli interventi emergenziali, che scatteranno prima rispetto all’anno passato, compresi blocchi fino agli stessi euro 4, e potenzieremo le domeniche ecologiche.
Che sia chiaro: non torniamo indietro. Non c’è nessuna intenzione di allentare la presa sulla salute e l’ambiente. Anzi mettiamo sul piatto misure più robuste per incentivare le persone a cambiare l’auto che inquina troppo e per informare meglio sulla necessità di adottare comportamenti diversi per difendere la propria salute e quella delle persone più fragili, a partire dai bambini, che viene messa a rischio dalla diffusione delle polveri sottili. E proprio per questo, insieme ai sindaci, abbiamo chiesto ai tecnici di studiare già nelle prossime misure più restrittive in caso di sforamento dei livelli di smog nelle città, oltre appunto a domeniche ecologiche straordinarie. In una situazione, quella in cui l’Emilia-Romagna rischiava di muoversi da sola e in maniera isolata, abbiamo raccolto le osservazioni dei cittadini e del mondo del lavoro e, lo ripeto, ascoltato i territori attraverso i sindaci, rilanciando il nostro impegno per la lotta all’inquinamento, sulla quale chiediamo al Governo di darci una mano vera, concreta.
STEFANO BONACCINI, presidente della Regione Emilia Romagna
Nota diffusa dalla Regione Emilia Romagna
CONCITTADINO CENTENARIO – In consegna targa e lettera del sindaco
Gli omaggi dell’Amministrazione comunale a Guido Canella
09-10-2018
In occasione del suo centesimo compleanno, in calendario il 9 ottobre 2018, il concittadino Guido Canella riceverà, in forma privata, la tradizionale targa di benemerenza dell’Amministrazione comunale di Ferrara, accompagnata da una lettera di auguri del Sindaco.
09-10-2018
Si è svolta in mattinata (martedì 9 ottobre), nella residenza municipale, la presentazione delle iniziative intitolate “Infine la vita”, un volume e una mostra realizzati a cura dalla Pro loco di Pontelagoscuro con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Ferrara. Il progetto, che si è avvalso del contributo e della collaborazione di appassionati storici e ricercatori e della disponibilità dei protagonisti e delle loro famiglie, è dedicato al soldato pontesano Danilo Martini internato nei campi di lavoro tedeschi, al soldato ferrarese William Ferrari internato nei campi di concentramento nazisti e a Pontelagoscuro, devastata dai bombardamenti alleati del ’44.
La mostra sarà inaugurata ufficialmente sabato 13 ottobre alle 17.30 alla sala Nemesio Orsatti di Pontelagoscuto (via Risorgimento 4) e nell’occasione sarà presentata anche la pubblicazione. L’allestimento sarà poi visitabile liberamente fino a domenica 28 ottobre (da martedì a domenica ore 10-12 e 17-19, lunedì chiuso).
All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessore Aldo Modonesi, il responsabile attività culturali della Pro loco Pontelagoscuro Giovanni Pecorari, gli autori Gian Paolo Bertelli e Gabriele Botti, Enrico Bittoto (nipote di Danilo Martini) e Paolo Ferrari (figlio di William Ferrari).
(Comunicazione a cura degli organizzatori)
La Seconda Guerra Mondiale ha devastato intere nazioni, popoli, dignità. I drammi consegnati allastoria sono infiniti e costituiscono elementi portanti della memoria collettiva di ogni comunità perché ancora vivi nelle coscienze ed anche nella carne, dato che ancora oggi ne sono in vita tanti testimoni. Le devastazioni hanno interessato interi popoli e nazioni ma sono state vissute, in infinite forme diverse, da milioni di singoli e famiglie, da migliaia di città e borgate. Proprio alle vicende di due “singoli” e un “borgo” è dedicato l’evento organizzato dalla Pro Loco di Pontelagoscuro, in programma dal 13 al 28 ottobre, dal titolo “Infine la vita” che vede protagonisti Danilo Martini soldato pontesano internato nei campi di lavoro tedeschi, William Ferrari, soldato ferrarese, internato nei campi di concentramento nazisti, Pontelagoscuro, devastata dai bombardamenti alleati del ’44.
L’evento sarà composto da una mostra ed un libro, per organizzare il quale è stato costituito, in seno alla Pro Loco, un gruppo di lavoro formato da: GIAN PAOLO BORGHI, già direttore del Centro di Documentazione Storica – Centro Etnografico del Comune di Ferrara, ideatore e promotore dell’evento e autore di un capitolo del libro; ANNALISA MARTINI, GIANCARLO BITTOTO ed ENRICO BITTOTO, rispettivamente figlia, genero e nipote di Danilo Martini, e PAOLO FERRARI, figlio di William Ferrari, i quali hanno effettuato ricerche storiche e fornito fotografie e documenti;
GIAN PAOLO BERTELLI, ricercatore ferrarese, e GABRIELE BOTTI, storico pontesano, autori
di capitoli del libro. GIOVANNI PECORARI, responsabile attività culturali della Pro Loco, coordinatore del progetto.
Alla mostra, che sarà inaugurata sabato 13 ottobre e sarà aperta fino a domenica 28 ottobre 2018, saranno esposte fotografie, documenti originali, oggetti personali dei protagonisti, oltre ad una selezione di immagini di Pontelagoscuro.
Le fotografie ed i documenti dedicati a Danilo Martini e William Ferrari provengono dagli archivi delle rispettive famiglie, mentre quelle di Pontelagoscuro saranno ingrandimenti di originali provenienti dall’archivio personale di Walter Ferrari, appassionato della storia pontesana. Tra gli oggetti in mostra anche banconote del Reich, tessere annonarie dell’epoca e originali delle lettere inviate dai campi di concentramento. Sarà allestito anche un corner per la proiezione di un video-intervista a William Ferrari effettuato pochi anni fa.
Il libro consta di 144 pagine e contiene biografie dei protagonisti, riproduzione dei documenti e delle immagini esposte, capitoli dedicati agli I.M.I. Questa la sintesi tratta dalla quarta di copertina:
Tre storie si intrecciano nelle pagine di questo libro, tre storie di esistenze condotte da eventi troppo grandi ad un passo dalla fine e poi infine tornate alla vita. Due uomini e soldati che hanno visto la fine nei campi di lavoro e di concentramento nazisti ma alla fine sono sopravvissuti. Un paese che ha visto la fine sotto le bombe delle incursioni aeree ma alla fine è rinato. Storie straordinarie raccontate dai figli e nipoti dei protagonisti:
Annalisa Martini, figlia di Danilo, Giancarlo Bittoto, marito di Annalisa e Enrico Bittoto, nipote di Danilo, illustrano la vicenda umana di un soldato pontesano internato nei campi di lavoro sopravvissuto e infine rientrato a casa con un viaggio incredibile.
Paolo Ferrari racconta uno spaccato di vita del padre William deportato e internato in un lager nazista in Germania, fino alla sua liberazione da parte degli americani nel 1945, un percorso di sopravvivenza nel contesto del secondo conflitto mondiale dopo l’8 settembre 1943.
Gian Paolo Bertelli e Gian Paolo Borghi tracciano un profilo delle vicende degli I.M.I., gli Internati Militari Italiani Ferraresi.
Gabriele Botti fornisce un affresco di vita paesana di Pontelagoscuro parallelo alle storie di Martini e Ferrari in quell’alternarsi di fine e inizio che queste tre esistenze hanno conosciuto a causa della seconda guerra mondiale.
Per info: Gian Paolo Borghi e-mail gp.borghi48@tiscali.it cell. 347 8173382 Giovanni Pecorari e-mail prolocopontelagoscuro@gmail.com cell. 333 8341101
Torna “Il cibo è chi lo fa”: cinquanta banchi di produttori sul Listone
09-10-2018
È stata presentata oggi (martedì 9 ottobre 2018) nella residenza municipale di Ferrara la manifestazione “Il cibo è chi lo fa”, mercato del gusto con una cinquantina di banchi di produttori provenienti da tutt’Italia. La manifestazione è in programma da venerdì 12 a domenica 14 ottobre (ore 10-20) in piazza Trento e Trieste a Ferrara a cura della Strada dei Vini e dei Sapori della provincia di Ferrara.
Per illustrare l’iniziativa sono intervenuti l’assessore al Commercio del Comune di Ferrara Roberto Serra, i rappresentanti della Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara Luca Deserti e Silvia Bozzato insieme con Francesca Venturoli e Barbara Pizzo dell’associazione Carpemira. La manifestazione si è arricchita quest’anno di una serie di attività di laboratorio per bambini (accompagnati da un adulto) che si svolgeranno nell’area centrale della piazza. I laboratori, in programma da sabato alle 15.30 a domenica alle 18.30, puntano – come hanno spiegato gli organizzatori – a valorizzare il “valore del cibo come nutrimento non solo materiale, ma che diventa pretesto per trovare tempo, spazio e idee che vadano a nutrire i rapporti familiari”.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori – La Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara, con il Patrocinio del Comune di Ferrara, conferma l’XII edizione della manifestazione “Il Cibo è chi lo fa” che si svolgerà in Piazza Trento e Trieste venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 ottobre 2018 a Ferrara, dalle 10 alle 20.
Arriva l’autunno e arrivano i sapori de “Il Cibo è chi lo fa” nella sua edizione di ottobre. Una cinquantina di banchi presenti da tutta Italia con le loro eccellenze nostrane, frutto ed espressione della loro terra d’origine.
Ogni edizione vede una selezione delle produzioni presenti in base ad un’attenta analisi delle aziende, delle loro tecniche di produzione, della loro area di provenienza. Un’attenzione particolare infatti è quella di dare l’esclusività di un prodotto ad una singola azienda così da portare all’attenzione del consumatore aziende già selezionate.
Un’altra particolare attenzione è quella di privilegiare la presenza dei produttori stessi così che la loro presenza accompagnata alla storia e tradizione possa essere un valore aggiunto per il prodotto stesso.
La grande novità delle edizioni 2018 è l’attenzione per i più piccoli e per le loro famiglie. Il come e cosa mangiamo è fondamentale sin dalla prima infanzia da qui l’idea di sensibilizzare le famiglie proponendo momenti di approccio divertente all’alimentazione da vivere con i propri bimbi. Nasce così la collaborazione con l’Associazione Carpemira. In questa edizione fa la sua seconda apparizione infatti l’area Bambini&Famiglie (nella zona centrale di Piazza Trento e Trieste), con numerose attività diversificate per fascia di età, ma tutte incentrate su esperienza, divertimento e scoperta, da sviluppare insieme, piccoli e grandi.
Le attività sono ideate e gestite dal’Associazione Carpemira che così anticipa quanto proporranno ” Per noi la zuppa è il cibo autunnale per antonomasia e al tema zuppa abbiamo voluto dedicare i nostri laboratori per i più piccoli, da 0 a 8 anni”. Tante attività divise per fasce d’età per esplorare – con tutti i sensi – zuppe di tutti i tipi : colorate, profumate, portatili, immaginate, sporchevoli.
Programma di ‘Zuppe per tutte le età’ – Tutti i laboratori inizieranno con la lettura del libro “Una zuppa di sasso” (A. Vaugelade, Babalibri 2000) in collaborazione con la libreria Testaperaria
Sabato 13,dalle 15.30 alle 18.30
•angolo 0-12 mesi: piccole zuppe da esplorare – Attività sporchevole!
•zona 1-3 anni: zuppe da inventare, con verdure fresche e un pizzico di magia
•zona 3-5 anni: zuppe portatili, condivise, colorate – funzionano solo se create insieme! con Valentina Ricci, dietista.
•zona 5-8 anni: verde come un libro: creazione di pagine che profumano di zuppa, laboratorio a cura di Immaginante
Domenica 14, dalle 10 alle 12
•angolo 0-12 mesi: piccole zuppe da esplorare – Attività sporchevole!
•zona 1-3 anni: zuppe da inventare, con verdure fresche e un pizzico di magia
•zona 3-5 anni: zuppe portatili, condivise, colorate – funzionano solo se create insieme!
•zona 5-8 anni: zuppe da giocare, scoprire, creare
Domenica 14, dalle 15.30 alle 18.30
•angolo 0-12 mesi: piccole zuppe da esplorare – Attività sporchevole!
•zona 1-3 anni: zuppe da inventare, con verdure fresche e un pizzico di magia.
•zona 3-5 anni: zuppe portatili, condivise, colorate – funzionano solo se create insieme!
•zona 5-8 anni: zuppe da giocare, scoprire, creare.
Nella foto – scaricabile in fondo alla pagina – la presentazione di “Cibo è chi lo fa” (Ferrara, 12-14 ottobre 2018) con Francesca Venturoli e Barbara Pizzo dell’associazione Carpemira, l’assessore al Commercio Roberto Serra, Luca Deserti e Silvia Bozzato della ‘Strada dei vini e dei sapori della provincia di Ferrara’
PRO LOCO FERRARA – Primo appuntamento mercoledì 10 ottobre alle 17 sala dell’Arengo del Municipio
Al via la rassegna di storia e cultura delle Terre Estensi “Aspettando Autunno Ducale”
09-10-2018
(Comunicazione a cura degli organizzatori)
Al via la Rassegna di Storia e Cultura delle Terre Estensi: “Aspettando Autunno Ducale”. L’iniziativa, organizzata dalla Pro Loco di Ferrara si avvale del patrocinio del Comune di Ferrara. Il primo incontro nella sala dell’Arengo (residenza municipale di Ferrara) è mercoledì 10 ottobre alle 17 con Elena Bianchini Braglia autrice di Mary of Modena. Maria Beatrice d’Este l’unica italiana Regina d’Ighilterra.
Mercoledì 17 ottobre con Alessio Anceschi storico sassolese presenteremo: Geografia degli Stati Estensi. Mercoledì 24 ottobre sarà la volta delle ricerche dello storico polesano Marco Chinaglia su Guareschi, il Polesine e il Grande Fiume. Genesi di due personaggi estensi d’eccezione: Peppone e Don Camillo, protagonisti de Il Mondo Piccolo di Giovannino Guareschi nel 70° anniversario della pubblicazione.
La scoperta delle Terre Estensi prosegue nelle escursioni con partenza in treno da Ferrara: Sabato 13 ottobre Modena Estense e Sabato 20 ottobre Bologna Estense.
Per info e prenotazioni: info@prolocoferrara.it tel. 340-6494998.
DOCUMENTAZIONE ALLEGATA A FONDO PAGINA
POLITICHE PER LA PACE – Giovedì 11 ottobre alle 16 in sala Arazzi sarà consegnata alla scienziata russa
09-10-2018
Giovedì 11 ottobre 2018 alle 16, nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara, si terrà la “Cerimonia per l’assegnazione della targa ad honorem alla scienziata russa Tatiana Manzurova, per l’impegno contro il disarmo nucleare e la difesa delle vittime da radioattività – Premio pace 2018“.
All’incontro con Tatiana Manzurova interverranno il sindaco Tiziano Tagliani, il vice sindaco Massimo Maisto, la presidente dell’associazione “Le Case degli angeli di Daniele” e del “Premio Internazionale Daniele Po” Nedda Alberghini Po e la testimone vivente della pericolosità delle radiazioni Tatiana Stupina.
09-10-2018
Si intitola “100 anni di aviazione – dalla Grande Guerra e dal campo volo di Poggio Renatico alla conquista dello Spazio” la mostra documentaria e fotografica inaugurata in mattinata (9 ottobre ) nel salone d’Onore della residenza comunale di Ferrara dove resterà visitabile ad ingresso libero fino al 19 ottobre. L’iniziativa è organizzata dal Comando delle Operazioni aeree Poggio Renatico dell’Aeronautica Militare con il supporto e la collaborazione del Servizio Biblioteche Archivi del Comune di Ferrara (a cura di Enrico Trevisani) e il patrocinio dell’Amministrazione comunale.
La rassegna si inserisce nell’ambito delle celebrazioni dei “100 anni di Aviazione – Ferrara Poggio Renatico” e nell’ambito delle celebrazioni del Centenario della Grande Guerra che prevede, tra l’altro, una conferenza in collaborazione con l’Università (11 ottobre – Aula Magna) e un concerto di beneficenza della Fanfara della 1.a Regione Aerea e del Conservatorio Frescobaldi, al Teatro Comunale di Ferrara ad ingresso gratuito (11 ottobre alle 19.30).
La mostra è un viaggio fotografico e documentario nei 100 anni di vita dell’aeroporto di Poggio Renatico. Dagli eventi della prima guerra mondiale, agli anni Trenta che videro l’aeronautica ferrarese in primo piano sia a livello nazionale che internazione, alle nuove tecnologie e compiti dell’aeronautica militare moderna con una riflessione finale verso lo Spazio.
(Comunicazione a cura degli organizzatori)
Il 2018 è un anno importante perché celebriamo il centenario della vittoria della Prima Guerramondiale, che consentì all’Italia di raggiungere la tanto agognata unità nazionale.
L’aeroporto di Poggio Renatico, attuale sede del Comando Operazioni Aeree dell’Aeronautica Militare, diede il proprio importante contributo alle operazioni belliche. Progettato infatti nel 1917, quando a seguito della ritirata di Caporetto si rese necessario arretrare tutto il dispositivo dell’aviazione italiana e attivare nuovi campi di volo nella Pianura Padana, divenne operativo nella primavera del 1918.
A partire dal 23 ottobre 1918, l’aeroporto militare dell’allora Regia Marina diventava protagonista con il decollo dei Caproni Ca.4,delle squadriglie 181^ e 182^, e Ca.5, delle squadriglie 202^ e 203^, assegnate alla “Massa da bombardamento”, che con ripetute missioni offensive contribuirono alla vittoria finale dell’Esercito Italiano nella battaglia di Vittorio Veneto.
Lo sforzo bellico del nostro Paese portò ad un forte sviluppo tecnologico nel settore dei mezzi aerei che divenne negli anni seguenti inarrestabile, e vide protagonisti l’Aeronautica Militare e l’Industria nazionale con l’epopea delle trasvolate e dei record.
La mostra fotografica, curata dal dott. Enrico Trevisani del Centro di Documentazione Storica del Comune di Ferrara, racconta l’evoluzione dell’aviazione italiana di Poggio Renatico a partire dal primo conflitto mondiale sino ai giorni nostri, sottolineando aneddoti e curiosità.
L’iniziativa intende ricordare tutti coloro che in ogni epoca si sono sacrificati per il bene comune, trasformando una giovane nazione in una moderna democrazia, nella convinzione che la storia rappresenta la memoria di un popolo, fondamentale per poter progettare il nostro futuro.
I 100 anni di aviazione ferrarese rappresentano quindi un avvenimento straordinario, di grande rilevanza interna ed esterna, che vuole confermare la vicinanza e l’affetto della nostra Forza Armata nei riguardi del proprio personale, giovane e meno giovane, sottolineando al contempo il legame con la cittadinanza e il territorio estense.
Desidero ringraziare le donne e gli uomini del Comando Operazioni Aeree per il loro lavoro nell’organizzazione della mostra, il dott. Trevisani per il suo attento lavoro di ricerca e il dott. Mauro Padovani e l’azienda TXT per aver sostenuto e permesso la realizzazione di questa iniziativa (Gen. D.A. Antonio Conserva)
La nascita del Campo di Aviazione di Poggio Renatico
La situazione venutasi a creare in seguito alla battaglia di Caporetto (24 ottobre 1917) e la conseguente ritirata al Piave, induce il Ministero della Guerra ad arretrare tutto il dispositivo aviatorio attivando nuovi campi di aviazione nel territorio emiliano e veneto. La Direzione dei Servizi Aeronautici decise di costruire, già dai primi mesi del 1918, un campo di volo nelle adiacenze di Poggio Renatico, in terreni che il Demanio Militare aveva acquistato nel 1914, che Furono costruiti hangar, capannoni, magazzini, alloggi per truppa e ufficiali, depositi carburanti e munizioni e la pista studiata per il decollo e l’atterraggio dei bombardieri Caproni. L’area complessiva del campo misurava 800 metri per 560.
A settembre del 1918 venne istituito il Distaccamento Aereo di Poggio Renatico al comando del tenente colonnello Armando Armani, con due squadriglie di triplani Ca.4 (181a e 182a), alle quali si affiancarono verso la fine delle ostilità due squadriglie di biplani Ca.5 (202a e 203a). Dell’organico di queste ultime dovevano far parte alcuni piloti statunitensi. L’aeroporto di Poggio Renatico servì anche come deposito di transito per aerei da caccia e materiali aeronautici. Passarono per Poggio Renatico la maggior parte degli aerei da caccia utilizzati nell’ultimo anno del conflitto, come i Nieuport Ni.17, gli SVA, gli SPAD e gli Hanriot.
L’aeroporto divenne attivo alla fine di ottobre del 1918. Le operazioni iniziarono il 26 con il bombardamento della stazione di Conegliano ed il 28 con quello della stazione di Motta di Livenza. Il 30 ottobre fu effettuato un bombardamento su truppe e carriagi sulla strada Sacile – Pordenone.
L’intervento dei Caproni della Stazione di Poggio Renatico fu determinante nelle ultime azioni di guerra durante la battaglia di Vittorio Veneto. Con i bombardamenti effettuati il 2 di novembre del 1918, su Latisana e Porto S.Andrea, terminò l’attività bellica del Distaccamento Aereo di Poggio Renatico.
La mostra, curata da Enrico Trevisani, è un viaggio fotografico e documentario nei 100 anni di vita dell’aeroporto di Poggio Renatico. Dagli eventi della prima guerra mondiale, agli anni 30 che videro l’aeronautica ferrarese in primo piano sia a livello nazionale che internazione, alle nuove tecnologie e compiti dell’aeronautica militare moderna con una riflessione finale verso lo Spazio. La mostra è corredata da un catalogo disponibile gratuitamente presso l’Archivio Storico Comunale – Centro di Documentazione Storica, via giuoco del pallone 8, Ferrara.
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(Comunicazione a cura della Prefettura di Ferrara)
Il Prefetto di Ferrara, dr. Michele Campanaro, ha presenziato stamane, insieme con il Comandante del Comando Operazioni Aeree di Poggio Renatico (FE) Gen. Div. A. Antonio Conserva ed il Sindaco di Ferrara avv. Tiziano Tagliani, alla cerimonia di inaugurazione, nel salone d’Onore della Residenza Municipale di Ferrara, della Mostra fotografica “Dalla Grande Guerra ed il Campo di Volo di Poggio Renatico, alla conquista dello spazio”, allestita dall’Aeronautica Militare nell’ambito delle celebrazioni del Centenario della Grande Guerra e dei 100 anni di Aviazione a Poggio Renatico-Ferrara.
Il 23 ottobre 1918 dall’Aeroporto di Poggio Renatico (FE), realizzato pochi mesi prima a seguito dell’arretramento nella pianura padana del dispositivo aeronautico italiano dopo la disfatta di Caporetto, decollò una squadriglia di aerei da combattimento Caproni che, assegnati alla “Massa da Bombardamento” nell’ambito della famosa battaglia di Vittorio Veneto, presero parte alle missioni decisive per il successo italiano nella Grande Guerra contro l’Impero Austro-Ungarico.
La mostra documentaria e fotografica, curata dal Servizio Biblioteche e Archivi-Centro di Documentazione Storica del Comune di Ferrara, racconta l’evoluzione dell’aviazione italiana di Poggio Renatico (FE), a partire dal primo conflitto mondiale sino ai giorni nostri.
Attualmente il Comando Operazioni Aeree con base a Poggio Renatico (FE), che ha competenze sull’intero territorio nazionale, svolge attività operativa ed addestrativa, dalla difesa aerea, al soccorso aereo, al trasporto aereo ed al comando e controllo aeronautico in tutte le sue forme.
09-10-2018
Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 9 ottobre:
Assessorato alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari, assessore Chiara Sapigni:
Trasporto pubblico: confermati anche per il 2018 i contributi per gli abbonamenti agevolati
Sono riservate alle persone con disabilità e ai cittadini con reddito non elevato ed età superiore ai 65 anni, oltre che a una serie di altre categorie di beneficiari individuate dalla Regione, le agevolazioni tariffarie previste anche per il 2018 per gli abbonamenti annuali al trasporto pubblico approvate oggi dalla Giunta.
In particolare, per quanto riguarda gli abbonamenti annuali agevolati urbani ed extraurbani, che hanno ciascuno un costo di 148 euro, gli anziani con reddito Isee fino a 7.500 euro avranno a proprio carico la sola quota di 60 euro (con un’integrazione comunale di 88 euro); mentre quelli con reddito annuo da 7.500,01 a 11mila euro pagheranno 105 euro (con un’integrazione comunale di 43 euro).
Le persone con disabilità e le altre categorie di beneficiari (tra cui vedove di caduti in guerra o per cause di servizio, rifugiati e richiedenti asilo, vittime di tratta di esseri umani e grave sfruttamento) avranno invece a proprio carico la sola quota di 60 euro, mentre le famiglie numerose (con 4 o più figli e Isee fino a 12mila euro) pagheranno 100 euro.
Integrazioni per tutte le categorie sono previste anche per l’acquisto dell’abbonamento annuale cumulativo agevolato (urbano + extraurbano) del costo di 218 euro.
La somma per le integrazioni tariffarie 2018 assegnata dalla Regione al Comune di Ferrara per l’intero distretto Centro Nord, di cui è capofila, ammonta a 51.353 euro.
I contributi verranno erogati fino a esaurimento della somma stanziata, dando priorità alle persone che accedono senza soglia Isee e successivamente ai titolari di reddito Isee con valore più basso.
La domanda, da compilare sul modulo allegato al bando che a breve sarà diffuso dal Comune di Ferrara, dovrà essere presentata all’ASP Centro Servizi alla Persona di Ferrara, in corso Porta Reno 86, dal 15 ottobre 2018 al 18 gennaio 2019 (è possibile anche l’invio tramite servizio postale al medesimo indirizzo, o pec all’indirizzo: pec.info@pec.aspfe.it).
Dal 2018 il Comune di Ferrara ha inoltre previsto l’introduzione di due ulteriori categorie di beneficiari: le famiglie degli utenti dell’Emporio Solidale “Il Mantello” e i detenuti coinvolti in attività esterne al carcere. Anche a questi utenti verrà rimborsata la differenza fra l’abbonamento a prezzo pieno e quello agevolato, equiparandoli, di fatto, alle categorie previste dalla Regione. Per queste categorie si provvederà a raccogliere le richieste con una modulistica specifica che attesti il possesso dei requisiti, attraverso le organizzazioni di riferimento dell’Emporio e del Carcere.
Confermata la rete inter-istituzionale a sostegno della pratica teatrale in ambito sociale
Continua, con una nuova intesa della durata di tre anni, fino al 2020, l’impegno di Ferrara a favore della pratica teatrale in ambito sociale. Il protocollo, che è stato approvato oggi dalla Giunta e che sarà sottoscritto da Comune, Teatro comunale, Usl, Agire sociale-CSV, Università e Asp Ferrara, riconosce in particolare “il valore formativo, preventivo, aggregante, socializzante e terapeutico del teatro, e la validità delle esperienze sostenute in passato nell’ambito del Progetto La società a Teatro (LST)” e conferma la rete inter-istituzionale volta a sostenere la continuità della progettazione di rete avviata con il Progetto LST.
Il Comune, in particolare, garantirà il proprio supporto al progetto sia con un contributo economico di 5mila euro, sia agevolandone gli aspetti tecnici, promozionali e organizzativi.
Nuovo accordo per la prosecuzione delle attività del Centro H
Consentirà di dare continuità ancora fino al 31 dicembre 2020 al progetto per il funzionamento del Centro H – Caad, il nuovo accordo che è stato approvato stamani dalla Giunta e che sarà sottoscritto da Comune di Ferrara (capofila del Distretto Centro Nord), Comune di Codigoro (capofila del Distretto Sud Est), Comune di Cento (capofila del Distretto Ovest), Azienda Usl e Azienda Ospedaliera di Ferrara.
Il Centro H – Caad comprende in particolare: l’Informahandicap di Ferrara; il Caad – Centro per l’adattamento dell’ambiente domestico a favore di persone con disabilità e anziani; il Punto Informativo (Sportello Centro H – Caad) all’interno del Settore di Medicina Riabilitativa San Giorgio; e il Punto Informativo (Sportello Centro H – Caad) all’interno della Casa della Salute Cittadella S. Rocco.
Tra le varie attività svolte dal Centro H, nelle diverse sedi, rientrano le consulenze sull’abbattimento delle barriere architettoniche nelle abitazioni e nei luoghi aperti al pubblico; la consulenza e la raccolta delle domande per i finanziamenti previsti dalla Legge regionale 29/97 (acquisto e adattamento di veicoli privati destinati a persone con disabilità; acquisto di ausili e tecnologie per favorire la permanenza dei disabili nella propria abitazione); la consultazione e valutazione di ausili adatti alle specifiche esigenze personali; la predisposizione di progetti personali individualizzati per la vita autonoma, nell’ambito della valutazione da parte di una équipe multidisciplinare.
Contributo per la ‘Festa in pace’
E’ di 3.600 euro il contributo comunale destinato alla Cgil Camera del Lavoro Territoriale di Ferrara a sollievo delle spese sostenute per la realizzazione dell’iniziativa “Festa in pace” tenutasi a Ferrara il 21 e 22 settembre 2018.
Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani, Cooperazione Internazionale – Politiche per la pace, vicesindaco Massimo Maisto:
Dal Comune un sostegno alle iniziative di promozione turistica del Consorzio Visit
E’ di 50mila euro il contributo complessivamente destinato dal Comune di Ferrara al Consorzio Visit Ferrara per la realizzazione di due iniziative di valorizzazione culturale e turistica del territorio cittadino. In particolare 30mila euro andranno all’iniziativa dal titolo ‘Alla scoperta di Ferrara tra Arte, Mare e Natura” edizione 2018, e i restanti 20mila euro alla ‘Realizzazione di iniziative di promozione della città e animazione del Natale a Ferrara’ edizione 2018. Nelle intenzioni del consorzio Visit i due progetti hanno la finalità di contribuire a conferire al territorio ferrarese una forte valenza culturale e turistica, in grado di creare nuove opportunità per diverse tipologie di target; integrare i vari prodotti turistici esistenti; rivolgersi a nuove potenziali nicchie di mercato; valorizzare nuove strategie di fidelizzazione sui mercati chiave per implementare l’ospitalità.
Il contributo economico deliberato dalla Giunta comunale si inserisce sul solco delle indicazioni fornite dalla Legge Regionale 25 marzo 2016 n. 4 in materia di turismo, che si propone di innovare profondamente i meccanismi di funzionamento del Sistema Turistico Regionale, con l’obiettivo di aumentare i soggetti in campo e le risorse a disposizione, di rendere stabile e funzionale la collaborazione tra pubblico e privato, affermando anche in ambito turistico il principio della ‘sussidiarietà’.
Supporto alle iniziative dell”Ottobre rosa’
E’ di 1.500 euro il contributo comunale a favore delle iniziative dell”Ottobre Rosa’ organizzate dall’Andos di Ferrara, con l’obiettivo quello di sensibilizzare un numero sempre più ampio di donne sull’importanza vitale della prevenzione e della diagnosi precoce. Tra le iniziative anche l’illuminazione della facciata di Palazzo San Crispino in piazza Trento Trieste dal 7 al 14 ottobre.
Le tariffe 2019 del campeggio Estense
Rimarranno inalterate anche per tutto il prossimo anno le tariffe già in vigore nel 2018 relative ai servizi offerti dal campeggio comunale Estense di via Gramicia 76, relative alla permanenza giornaliera di ospiti e mezzi, al rimessaggio dei caravan e al noleggio di biciclette.
Collaborazione all’organizzazione del ‘FEntasy Festival’
E’ in programma per il 13 e 14 ottobre prossimi la manifestazione ‘FEntasy Festival’ per la quale il Comune di Ferrara garantirà la propria collaborazione organizzativa e logistica all’associazione culturale Ferrara Pro Art. In programma tra piazza Castello, piazza Savonarola e largo Castello una serie di iniziative a tema fantasy (workshop, dimostrazioni, spettacoli, presentazione di libri, giochi, videogame, Contest Cosplay e sfilate a tema).
Assessorato al Commercio, Semplificazione Amministrativa, Servizi Informatici, Patrimonio, assessore Roberto Serra
‘Open to you’: un nuovo progetto per la valorizzazione turistica e commerciale del centro storico di Ferrara
Punta ad accrescere l’attrattività turistica del centro storico allargato di Ferrara il progetto ‘open to you: Ferrara città da scoprire’ per il quale l’Amministrazione Comunale, assieme alle associazioni cittadine Ascom – Confcommercio, Confesercenti e Cna, intende presentare richiesta di contributi regionali relativi alla Legge regionale 41/97 per la valorizzazione delle aree commerciali territoriali (annualità 2018). L’iniziativa è al centro di due convenzioni (una tra Comune e Regione e una tra Comune e associazioni di categoria) che sono state approvate stamani dalla Giunta e che definiscono i ruoli dei diversi partner.
Obiettivi generali del progetto, che prevede un budget complessivo di 80mila euro, sono: lo sviluppo di un’azione coordinata e condivisa con i privati per valorizzare l’attrattività del centro storico allargato; il consolidamento della programmazione di eventi che incrementino l’attrattività turistica a favore di tutto il tessuto economico cittadino nell’area urbana del centro storico, e promuovano il centro commerciale naturale; il miglioramento della diffusione delle informazioni turistiche, al fine di mantenere fidelizzati i visitatori nel periodo dei restauri post-sisma; e il miglioramento dei servizi di informazione turistica web based con il progetto ‘MuseoFerrara’.
Assessorato ai Lavori Pubblici e Mobilità, Sicurezza Urbana, Protezione civile, assessore Aldo Modonesi:
Approvata la spesa per i lavori urgenti al cavalcavia di via Ferraresi
Ammonta complessivamente a 126.145 euro la spesa per l’esecuzione dei lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza di 18 campate del cavalcavia di via Ferraresi e delle verifiche statiche, oltre che per la fornitura della segnaletica verticale per il cantiere. La prima fase dei lavori, assegnati con urgenza a una ditta specializzata, è stata eseguita a metà settembre, mentre la seconda è in corso dal 5 ottobre.
Abbonamenti al trasporto pubblico scontati per il personale dell’azienda ospedaliera
Prevede l’erogazione di contributi per la sottoscrizione di abbonamenti annuali scontati per il trasporto pubblico riservati al personale dell’azienda ospedaliero universitaria la convenzione che è stata approvata oggi dalla Giunta e che sarà sottoscritta dal Comune, dalla stessa azienda ospedaliera e da Tper spa. L’iniziativa sarà finanziata per la quota di 66mila euro con parte dei fondi assegnati dal Ministero dell’Ambiente al progetto ‘Poli.s’ (Poli sostenibili) redatto dal Comune di Ferrara, per la mobilità sostenibile casa-lavoro, e per la restante quota di 44mila euro con risorse dell’azienda ospedaliera.
Assessorato agli Affari Generali, Affari Legali, Relazioni Istituzionali, sindaco Tiziano Tagliani:
Sostegno alla realizzazione di filmati nella Lingua dei Segni per le video-guide del Castello Estense
E’ di 3.245 euro il contributo comunale a favore dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi – ONLUS – Sezione Provinciale di Ferrara, per la realizzazione di filmati nella Lingua dei Segni (LIS) e Segni Internazionali (IS), da inserire all’interno delle video-guide del Castello Estense.
Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818
CONFERENZA STAMPA – Giovedì 11 ottobre alle 10.30 sala degli Arazzi della residenza municipale
Presentazione dell’iniziativa “Ferrara Monumenti Aperti 2018”
09-10-2018
Giovedì 11 ottobre 2018 alle 10.30, nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara, si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “Ferrara Monumenti Aperti 2018” in programma il prossimo fine settimana.
La manifestazione, patrocinata dal Comune di Ferrara, è coordinata dalla onlus cagliaritana Imago Mundi e organizzata dall’associazione culturale Ferrara Off in collaborazione con Fondazione Ferrara Arte.
All’incontro con i giornalisti interverranno il vicesindaco Massimo Maisto, Marco Sgarbi di Ferrara Off e Massimiliano Messina di Imago Mundi.
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