da: ufficio stampa del Comune di Ferrara
ASSESSORATO ALL’AMBIENTE – Nel 2015 salvato e liberato il 75% degli esemplari consegnati. Forte l’impegno come Centro Faunistico Didattico
La Lipu/Giardino delle Capinere presenta il report dell’attività nel trentennale dell’apertura
03-02-2016
La sezione ferrarese della LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli), nata nel 1985, dal 1993 ha sede al Giardino delle Capinere, un’area verde che nel corso degli anni si è trasformata in un Centro Faunistico Didattico arricchendosi di voliere, di uno stagno e di un percorso accessibile anche ai disabili. In questi anni di attività la sezione è diventata punto di riferimento per tutto il territorio provinciale.
Il report 2015 delle attività della Lipu/Giardino delle Capinere è stato illustrato in mattinata (mercoledì 3 febbraio) nella residenza municipale dall’assessora comunale all’Ambiente Caterina Ferri, dal delegato provinciale e vicepresidente nazionale Lipu/BirdLifeItalia Lorenzo Borghi e dal responsabile P.O. Agricoltura sostenibile Caccia e Aree protette/Servizio Regionale di Ferrara Renato Finco.
“Il Giardino delle Capinere è un fiore all’occhiello sia della città sia del territorio provinciale – ha esordito l’assessora Caterina Ferri – al quale come Amministrazione comunale manteniamo il nostro contributo. Nel 2015 il centro Lipu ha festeggiato i primi trenta anni di operatività, durante i quali chi l’ha condotto ha dimostrato comprensione e adattabilità rispetto ai cambiamenti del tessuto urbano”.
“Nel corso dell’anno appena concluso – ha proseguito Lorenzo Borghi – abbiamo salvato e liberato il 75% degli esemplari sui quali siamo stati in grado d’intervenire. Non bisogna dimenticare, difatti, che per normativa regionale riceviamo e registriamo anche gli animali già morti. Gli uccelli sono arrivati in prevalenza da Ferrara e dintorni, con picchi da Bondeno, Copparo e qualche ingresso dal vicino Veneto. Abbiamo poi proseguito l’azione di monitoraggio di eventuali malattie trasmissibili all’uomo e dell’impatto di specie infestanti come la zanzara tigre, in sinergia con il Servizio Veterinario dell’AUSL e l’Istituto Zooprofilattico. Oltre alle 4mila persone che ci hanno fatto visita, è stato evidente anche il riscontro turistico, con francesi e brasiliani che si sono spinti dal centro storico al Giardino delle Capinere, in cerca di un respiro diverso.
Sono sessanta gli attivisti volontari che si sono alternati nella gestione del Giardino delle Capinere e dell’Isola Bianca. – ha poi ricordato Borghi – Grazie alla loro dedizione, oltre all’operatività del centro di recupero che accoglie gli animali feriti abbiamo potuto sviluppare decine di altri rapporti costruttivi e di attività, una varietà che noi raffiguriamo come i rami di un grande albero che fonda le radici sul nostro senso di responsabilità.
Da ricordare al proposito l’impegno per l’educazione ambientale dei più giovani e per migliorare la qualità del loro futuro (numerose le scolaresche che ci hanno fatto visita, anche da Cesena e Treviso) e l’attenzione al sociale, grazie alle collaborazioni sviluppate con ASP Centro Servizi alla Persona e la cooperativa Camelot, che hanno messo a disposizione le loro energie umane.
Infine vorrei spezzare una lancia a favore della nostra Polizia Provinciale; un piccolo nucleo ma molto efficace che ha individuato tempestivamente i casi di bracconaggio”.
“La cura dell’avifauna selvatica è una risorsa che il centro Lipu alimenta – ha concluso Renato Finco – e che insieme alla Garzaia di Codigoro copre l’intera provincia. Al di là delle ore che i volontari spendono per una giusta causa (più di 10mila all’anno), se gli enti pubblici non mantenessero il loro supporto professionalità quali il veterinario con ambulatorio abilitato a operare non sarebbero possibili. Da rilevare poi come il Report sottolinei che le cause dei ricoveri siano quasi in toto accidentali e non ci siano episodi fraudolenti o criminali nei confronti degli animali. Da ricordare poi come a fianco della Polizia Provinciale anche il presidio locale della Guardia Forestale abbia dato prova di grande efficienza”.
In conclusione è stato ricordato che sono ancora disponibili posti per partecipare domenica 7 febbraio alle 10 (appuntamento al parco Massari) al percorso a piedi nelle aree verdi della città in compagnia di Pietro Melandri, esperto di birdwatching. Per info: 0532 772077 ferrara@lipu.it www.lipuferrara.it
>> Consulta il Report_2015 nell’allegato a fondo pagina
BIBLIOTECA BASSANI – Giovedì 4 febbraio alle 21 in via Grosoli a Barco
Serate ‘Cai racconta’. Presentazione del libro “Flash di alpinismo” di Massimo Bursi
03-02-2016
Giovedì 4 febbraio alle 21 all’Auditorium Biblioteca comunale Bassani (via Grosoli 42- piazza Emilia a Barco), è in programma il secondo appuntamento del ciclo di tre incontri all’insegna del viaggio e dell’avventura dal titolo ‘Cai racconta’, promossi dal Club Alpino Italiano Sezione di Ferrara in collaborazione con Comune di Ferrara Servizio Biblioteche e Archivi/Biblioteca Bassani. La serata sarà dedicata alla presentazione del libro “Flash di alpinismo. Citazioni, impressioni, immagini” di Massimo Bursi, un intenso racconto dedicato agli scalatori che hanno fatto la storia dell’alpinismo. L’ultima serata del ciclo – giovedì 11 febbraio – sara incentrata sul racconto del trekking di Valeria Ferioli dal titolo “Islanda, la potenza dei quattro elementi: aria, acqua, fuoco e terra”.
BIBLIOTECA RODARI – Giovedì 4 febbraio alle 17 in viale Krasnodar
Appuntamento con ‘Belle storie’ per bambini dai 3 ai 7 anni
03-02-2016
Nuovo appuntamento, giovedì 4 febbraio alle 17 alla biblioteca Rodari (viale Krasnodar 102), con il ciclo ‘Belle storie’ per bambini dai 3 ai 7 anni dedicato a ‘Fantastici scrittori: Tomi Ungerer e Mario Ramos’. Ad animare il pomeriggio saranno letture tratte da brani di T. Ungerer “Allumette”, “Adelaide, il canguro volante” e “Babbo Sgnak e le sue strane storie preferite’.
ASSOCIAZIONE STAMPA FERRARA – Sabato 6 febbraio 2016 nella sala del Consiglio comunale (piazza Municipio) – DIRETTA
Premio Stampa 2015 a Dalla Piccola e riconoscimenti a giornalisti ferraresi. Consegnerà il ministro Franceschini
03-02-2016
Sabato 6 Febbraio Bruno Dalla Piccola è il Premio Stampa 2015
Consegna il Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo On. Dario Franceschini
Premio alla Carriera al compianto Giorgio Resca
Nicola Bianchi è Il Giornalista dell’Anno, il nuovo riconoscimento di Assostampa
Diretta audio-video (servizio ConsiglioWeb – Ufficio Stampa Comune di Ferrara)
link: http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=472
Torna l’annuale appuntamento culturale dell’Associazione Stampa Ferrara che ha conferito il Premio Stampa 2015, al prof. Bruno Dalla Piccola (nella foto), «genetista di fama internazionale, laureatosi alla Facoltà di Medicina e Chirurgia del nostro Ateneo, membro del Consiglio Superiore di Sanità, autore di quasi 800 pubblicazioni su riviste specializzate, ordinario di Genetica Medica, direttore scientifico Ospedale Pediatrico Bambin Gesù, IRCSS Ricerca Malattie Genetiche e Rare, responsabile Italia di Orphanet, data base mondiale malattie rare». La novità di quest’anno è il premio Il Giornalista dell’Anno, istituito quest’anno per la prima volta dal sodalizio estense (1) e consegnato al collega Nicola Bianchi: «per avere contribuito con le sue inchieste su QN- Il Resto del Carlino a fare riaprire le indagini sul caso irrisolto dell’omicidio del gorese Willy Branchi». Un intenso lavoro giornalistico divenuto, poi, anche il libro, “Storia di Willy e di Valeriano Forzati presunto colpevole” scritto a quattro mani col collega Giacomo Battara. Il Premio alla Carriera è Giorgio Resca, storica figura del giornalismo ferrarese scomparso nel 2014, «che attraverso la professione ha operato per una società più giusta. Come responsabile del Carlino ha cercato di raccontare la Ferrara che cambiava. Animatore dell’Associazione Stampa, è stato un maestro per tanti». L’assemblea di Assostampa ha ritenuto appropriato manifestare anche un segno d’attenzione per il loro impegno nelle attività della società civile a due figure decedute nel 2015: Alfio Ghedini, storico dirigente socialista scomparso nell’Aprile, «per avere svolto attività politica credendo nel valore del dibattito pubblico favorito dalla corretta informazione, quella capace di smuovere le coscienze»; e Gibì Fabbri, mancato lo scorso Giugno, «grande allenatore della Spal, scopritore di Paolo Rossi. Ha saputo essere insieme moderno e tradizionale, giovane ed esperto, attraversando settanta anni di calcio, dalla guerra ad oggi». L’appuntamento per la consegna di premi e riconoscimenti è per sabato 6 febbraio 2016 alle ore 11, nella sala del Consiglio Comunale di Ferrara, con il Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, on. Dario Franceschini. Intervengono: Tiziano Tagliani, Sindaco di Ferrara e Simone Merli assessore Sport, Antonio Farnè Presidente Ordine Giornalisti Emilia Romagna, Serena Bersani Presidente Aser, Alberto Lazzarini Presidente Commissione Cultura dell’Ordine Nazionale Giornalisti e una rappresentanza di dirigenti e giocatori della Spal. Prima della cerimonia di consegna -documentata dagli studenti della Redazione TG dell’Istituto Einaudi di Ferrara e tutta in diretta video al link: http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=472 l’Associazione Stampa organizza, per colleghi e cittadini, dalle ore 9.30 il momento formativo Scienza & Media con la lectio del prof. Bruno Dallapiccola “Perché parlare di malattie rare?”, introdotta dalla Prolusione di Tiziano Carradori, direttore dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara. L’Associazione Stampa è la continuazione del “Circolo giornalistico ferrarese”, fondato il 22 Dicembre 1895 con funzioni anche culturali, tra le prime associazioni in Italia e che celebra tra fine 2015 e inizio 2016, 120 anni di vita, a volte travagliata, sempre intensamente avvincente; la sezione dei giornalisti ferraresi di ASER Associazione Stampa Emilia Romagna, aderente alla FNSI Federazione Nazionale della Stampa Italiana, sindacato unitario, ha ripreso l’attività culturale e di rappresentanza professionale rivolgendosi agli oltre 380 giornalisti ferraresi iscritti all’Ordine Nazionale sezione Emilia-Romagna. Approfondimenti: www.assostampaferrara.it
Comunicato a cura di Assostampa Ferrara
(1) Proposta di istituire il Premio Giornalista dell’Anno. Dalla Lettera di Convocazione ai Soci di Assostampa per l’assegnazione del Premio Stampa 2015: motivazioni. “Dando seguito alla proposta del collega Paolo Micalizzi, ed al confronto a due scaturito proprio a margine della recente riunione, propongo -a nome di entrambi- ai colleghi di Assostampa d’introdurre da quest’anno il Premio al Giornalista dell’Anno, particolarmente distintosi per una produzione giornalistica coerente con i valori e principi della professione. Ritengo, infatti, che siano ormai maturi i tempi -a fronte delle mutate esigenze professionali del mondo dell’informazione e dei suoi attori, i giornalisti, le redazioni di cui sono espressione, gli addetti stampa delle istituzioni e dei privati, e non ultimi, i tanti giovani colleghi free lance- per accendere un “occhio di bue” su chi quotidianamente cerca come professionista dell’informazione di fare con onestà intellettuale questo difficile e “pericoloso” mestiere. Il Presidente R. Forni”. Approvato all’unanimità. Domenica 13 Dicembre 2015.
Assostampa Ferrara – La scheda
Il “Circolo giornalistico ferrarese”, nasce il 22 Dicembre 1895 per tutelare i diritti dei giornalisti, e la “Gazzetta Ferrarese” del 22 gennaio 1896, già chiamava a raccolta: “(a tenore dell’art. 9 dello Statuto) per discutere riguardo ai diritti dei pubblicisti. Si tratta di una questione importantissima, alla cui discussione tutti i soci sono pregati di intervenire”.
Asssostampa Ferrara si rivolge agli oltre trecento (troppi?) giornalisti registrati all’Ordine per riaffermare quell’autonomia di pensiero. I problemi non si risolvono “levando” l’interlocutore – ordinistico o sindacale- ma “obbligandolo” alle sue responsabilità per reagire al lento declino di una categoria insidiata da forme dequalificate di giornalismo civico e da uffici stampa “propaganda et fide”, grazie a Internet e a opportunistiche asimmetrie relazionali delle imprese.
L’Ordine va mantenuto dando titolarità di governo a chi svolge esclusivamente la professione; rafforzando la selezione con formazione, deontologia e rigorosa tenuta degli albi; proteggendo il coraggio della tenacia riformista dal radicalismo di Governo e Parlamento.
Sono passati 120 anni e siam ancora lì: stessi problemi, gravati, oggi, da complessità sociale e ridondanza dei media, dove iniquo compenso e lavoro precario, inducono forti difficoltà ai giornalisti. Intervento pubblico e incentivi è bene siano indirizzati alle aziende che producono informazione con occupazione vera (senza pensionati) e che non sfruttano i lavoratori -privati e pubblici- senza rispetto di persone, contratti, leggi, subordinandoli alla prova che non si paga il giornalista tre euro per articolo!
La disoccupazione si risolve premiando coerente capacità d’innovazione, cioè cultura e competenza, non con la dualità: “meno costi, più occupazione” (surrettizia di “più lucro”).
Se pretendiamo di essere “portatori di verità” dobbiamo ricordarci che “l’istruzione è l’arte di rendere l’uomo etico” (Friedrich Hegel).
Riccardo Forni, Presidente Associazione Stampa Ferrara www.assostampaferrara.it
MUSEO DI STORIA NATURALE – Il 6 e 7 febbraio giochi e laboratori per bambini e famiglie
Carnevale in maschera alla scoperta dei tesori di Isabella d’Este
03-02-2016
Si intitola ‘Naturalia et mirabilia’ il percorso in maschera che, tra narrazioni, danze e giochi, condurrà bimbi e famiglie, il 6 e 7 febbraio prossimi, ad esplorare le sale del Museo civico di Storia Naturale di Ferrara in occasione del Carnevale Rinascimentale 2016.
Ad accompagnare piccoli e grandi sarà una giovane Isabella d’Este, che come in una caccia al tesoro, guiderà i partecipanti nella sua camera delle meraviglie, dove raccoglieva coralli, pietre dure, corni d’alicorno, denti di liofante, artigli di grifo, minerali, talismani e bezoar.
I due appuntamenti, condotti dagli animatori dell’Associazione Didò, prenderanno il via alle 15,30 di sabato 6 (per bambini dai 5 ai 7 anni) e domenica 7 febbraio (per ragazzi dagli 8 ai 12 anni) e bambini e ragazzi potranno partecipare in maschera.
Per prendere parte alle iniziative (al costo di 6 euro per i bambini e 2 euro per gli adulti) è necessaria la prenotazione, da effettuare contattando la sezione didattica del Museo (via de Pisis 24, Ferrara) al numero 0532 203381, o all’indirizzo dido.storianaturale@gmail.com (info su www.comune.fe.it/storianaturale).
PROIEZIONI DOCUFILM – Venerdì 12 febbraio 2016 alle 20.30, quarto appuntamento nella sala di via XX Settembre 47 a Ferrara
“Quando l’Uomo si affianca all’Uomo”: viaggio nella barbarie
03-02-2016
Venerdì 12 febbraio 2016 alle 20.30, nella sala incontri della Chiesa di S.Francesca Romana, in Via XX Settembre 47 (piano terra), avrà luogo la quarta proiezione del ciclo di documentari presentati allo scorso festival di Internazionale e distribuiti da CineAgenzia Mondovisioni, dal titolo “Voyage en barbarie” di Cécile Allegra e Delphine Deloget.
IL TEMA – Il Sinai è diventato teatro di una vera tratta degli schiavi: a partire dal 2009 cinquantamila eritrei sono passati da qui e diecimila non ne sono mai usciti. Giovani, di buona famiglia, cristiani e in fuga da una dittatura, vengono rapiti durante la marcia verso il Sudan e torturati da beduini per ottenere un riscatto dalle famiglie. Tre sopravvissuti svelano una vicenda avvolta ancora dal silenzio, l’ennesimo dramma sulle rotte della migrazione. Il docufilm è in inglese e arabo con sottotitoli in italiano
L’ingresso al ciclo di film, che ha il patrocinio del Comune di Ferrara, è a offerta libera e durante tutta la serata saranno presenti punti informativi delle associazioni che hanno partecipato all’organizzazione della rassegna.
Le proiezioni sono organizzate da: Agire Sociale CSV Ferrara, Gruppo Giovani Amnesty International Ferrara, Cittadini del Mondo, Emmaus, IBO, Intercultura, Movimento Nonviolento, Parrocchia di Santa Francesca Romana, Pax Christi, Chiesa Evangelica Battista, Segnidipace.
Questo in dettaglio il calendario degli appuntamenti della rassegna che ha per titolo “Quando l’Uomo si affianca all’Uomo. Visioni di umanità e frontiere liquide”
mar. 22-12-2015 Democrats
gio. 14-01-2016 We are journalists *.
ven. 29-01-2016 The Chinese Mayor
ven. 12 -02-2016 Voyage en barbarie *
ven. 26-02-2016 Life is sacred (con progetto di IBO nelle scuole)
ven. 11-03-2016 Carter Land *
mer. 23-03-2016 En tierra extrana
ven. 15-04-2016 (T)error
Alcune associazioni aderenti all’organizzazione hanno chiesto di inserire nel ciclo di film due ulteriori appuntamenti (sempre ore 20.30 in via XX Settembre)
ven. 4 marzo 2016 Life is waiting, proposto da Emmaus
ven. 8 aprile 2016 Vajont di Renzo Martinelli (con audiodescrizione), proposto da Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti
I film proposti sono in lingua originale con sottotitoli in italiano; le schede sono reperibili nelle pagine della rassegna Mondovisioni – Internazionale a Ferrara 2015: http://www.internazionale.it/festival/mondovisioni
(*) – Film dai contenuti forti, adatto ad un pubblico adulto, interessato, consapevole.
CITTADINANZE ITALIANE – Giovedì 4 febbraio alle 9 in sala Arazzi
In Municipio le cerimonie di giuramento di dodici nuovi cittadini
03-02-2016
L’assessore comunale al Decentramento Simone Merli, affiancato da un rappresentante della Prefettura e dall’Ufficiale di Stato civile del Comune di Ferrara, conferirà ufficialmente giovedì 4 febbraio alle 9 nella sala degli Arazzi della residenza municipale dodici cittadinanze italiane. Nel corso di una breve cerimonia, che culminerà nel giuramento, i nuovi cittadini riceveranno una copia della Costituzione italiana accompagnata da una lettera di benvenuto del Sindaco.
Si tratta di: D.G. Yanai Irene Nata a L’Avana (Cuba) il 23/04/1985, E. E.Nata a Proptisht – Pogradec (Albania) il 09/03/1984, I. F. L. Y. Nata a L’Avana (Cuba) il 17/09/1980 che ricevono la cittadinanza italiana per matriminio; e di S. L. Nata a Ustia – Glodeni (Moldavia) il 05/11/1958 B.M. A. Nato a Menzel Bourguiba (Tunisia) il 10/09/1976, S.B. Nata a Durazzo (Albania) il 28/02/1959, E. H. B. Nata a Lakhzazna (Marocco) il 27/11/1974, P.O. Nata a Rivne (Ucraina) il 20/04/1977, G. I.Nato a Chisinau (Moldavia) il 03/01/1959, G. T.Nata a Goleni (Moldavia) il 17/07/1960, N. N. Donald Nato a Buea (Camerun) il 08/09/1978, S. M. Nato a El Abdeh (Libano) il 11/04/1981 che ricevono la cittadinanza italiana per residenza.
GIORNO DEL RICORDO 2016 – Iniziative e incontri tra il 6 febbraio e il 2 marzo
Vicende personali e grandi avvenimenti storici nel ricordo dell’esodo dal confine orientale
03-02-2016
Reminiscenze personali e memorie collettive si alternano e si mischiano fra i tanti temi delle iniziative con cui, anche quest’anno, Ferrara, in occasione del Giorno del Ricordo, torna a rievocare le vicende del confine orientale durante e dopo la II Guerra mondiale.
Tra il 6 febbraio e il 2 marzo prossimi, una serie di appuntamenti pubblici, tra cerimonie, incontri di approfondimento e proposte musicali, richiameranno alla memoria una delle pagine più tragiche della storia italiana recente, nella quale anche Ferrara ha avuto un ruolo non secondario come terra di accoglienza. E a corredo del programma è prevista anche una serie di incontri riservati agli studenti delle scuole del territorio.
Promotrice di tutti gli appuntamenti è, come di consueto, la sezione ferrarese dell’associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, che ha costruito il calendario in collaborazione con il Comune di Ferrara, il Museo civico del Risorgimento e della Resistenza, la sezione cittadina dell’associazione nazionale Partigiani cristiani e l’Istituto di Storia contemporanea di Ferrara.
A tutti i sostenitori dell’iniziativa ha rivolto un ringraziamento il vicesindaco Massimo Maisto, intervenuto stamani in conferenza stampa con la vice presidente dell’Associazione Venezia Giulia e Dalmazia Marisa Antollovich, la responsabile del Museo civico del Risorgimento e della Resistenza Antonella Guarnieri, il tenente colonnello dei Carabinieri Vittorio Bartemucci e Alessandro Perpich del Conservatorio Frescobaldi.
“Finalmente il 10 febbraio prossimo – ha dichiarato il vicesindaco Maisto ricordando uno degli appuntamenti in programma – intitoleremo la rotatoria di corso Isonzo ai ‘Martiri delle foibe’, con l’apposizione di una targa dedicata al loro ricordo. Nonostante sia stata una decisione presa anni fa su indicazione del Consiglio comunale, i tempi per la sua attuazione si sono poi allungati poiché la nuova via inizialmente individuata non è stata edificata e così la scelta è caduta su un luogo preesistente. Credo che questo sia un atto dovuto, da parte delle istituzioni cittadine, per ricordare, oltre le vittime delle foibe, tutti gli istriani, fiumani e dalmati esodati dalle loro terre”.
“Sulle vicende del confine orientale – ha poi proseguito Antonella Guarnieri – abbiamo intrapreso una ricerca storica nel tentativo di trovare notizie di cittadini ferraresi e abbiamo invece trovato notizie interessanti di carattere più generale, e in particolare relative alla presenza e al coinvolgimento di personale dell’Arma dei Carabinieri sul fronte orientale del Friuli Venezia Giulia. Ed è proprio a queste notizie che dedicheremo il convegno in programma alla sala Estense l’11 febbraio, a dimostrazione di come la storia sia il frutto dell’intreccio delle esperienze dei singoli individui con le grandi vicende storiche”.
“Tante – ha concluso Marisa Antollovich – sono le scuole di Ferrara e provincia che quest’anno ospiteranno varie iniziative di approfondimento. Questa sensibilità ci rincuora, poiché sono le nuove generazioni che dovranno raccogliere la nostra testimonianza”.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori
GIORNO DEL RICORDO
“La repubblica riconosce il 10 febbraio quale “Giorno del Ricordo” al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
Queste le parole d’inizio della Legge n.92 del 30 marzo 2004 con la quale, dopo un lungo periodo di voluto silenzio, si vogliono ricordare le tragiche vicende sul nostro confine orientale, durante e dopo la seconda guerra mondiale.
La data fa riferimento al 10 febbraio 1947 quando a Parigi venne firmato il trattato di pace tra l’Italia e le potenze alleate. All’Italia, tra l’altro, venne imposto di cedere alla Jugoslavia l’Istria, le città di Fiume e Zara e le isole di Cherso e Lussino.
L’avvento del fascismo portò tribolazioni e sofferenze alle popolazioni slovene e croate e le vicende belliche sul confine orientale – dopo l’aggressione alla Jugoslavia, nell’aprile 1941, da parte dell’Italia, dei tedeschi, ungheresi e bulgari – conobbero reciproci momenti di estrema violenza, in particolare nella lotta contro i partigiani di Tito.
Dopo l’8 settembre 1943, con il disfacimento dell’esercito italiano, i partigiani di Tito occuparono tutta la Venezia Giulia (ad eccezione delle città di Trieste, Pola e Fiume). Ci furono centinaia di vittime tra gli italiani i cui corpi, ma anche persone vive, vennero gettati nelle foibe.
Dal maggio 1945, con la fine della seconda guerra mondiale e l’occupazione di tutta la Venezia Giulia, da parte delle milizie titine, si scatenò un’ondata di violenza contro la popolazione italiana e migliaia furono le vittime, gettate nelle foibe, fucilate, annegate, morte nei campi di concentramento jugoslavi. La brutalità si rivolse non solo nei confronti dei fascisti ma anche di coloro che vennero considerati “nemici del popolo”, fra cui esponenti dei Comitati di Liberazione Nazionale ed esponenti dei partiti antifascisti che non condividevano l’annessione della Venezia Giulia alla Jugoslavia.
Questi fatti e le quotidiane intimidazioni e sopraffazioni nei confronti degli italiani indusse la stragrande maggioranza di questi a lasciare la loro terra, ove erano presenti da secoli. Circa 350.000 persone abbandonarono tutti i loro averi per cercare rifugio in Italia ed anche all’estero (in 70/80 mila si stabilirono in Australia, Stati Uniti, Canada, America Latina ed altrove). In Italia l’arrivo degli esuli fu accolto dapprima con indifferenza, in seguito con fastidio ed anche aperta ostilità, pur non mancando esempi di comprensione e solidarietà.
A Ferrara (uno dei 109 campi profughi sparsi in Italia) trovarono asilo centinaia di esuli, in gran parte presso il campo profughi di Via Romei n. 12, allora sede dell’Istituto Magistrale. Le condizioni assai precarie: in un’aula scolastica vivevano 3 o 4 famiglie, divise fra di loro da coperte stese verticalmente e tale situazione si protrasse dal 1946 al 1949; successivamente molti si trasferirono in altre città, alcuni trovarono sistemazione autonoma, altri vennero destinati alle baracche di legno a Pontelagoscuro-loc. Boschino. Coloro che rimasero a Ferrara si integrarono perfettamente nella società ferrarese, con il loro naturale rispetto per il prossimo e per la legalità.
Dal 2007 a Ferrara si tengono momenti di incontro per far conoscere alla cittadinanza i drammatici eventi sul nostro confine orientale.
INCONTRI TRA I RICORDI
PROGRAMMA:
SABATO 6 FEBBRAIO 2016 – ORE 16,00
Palazzo Bonacossi – Via Cisterna del Follo, 5 – Ferrara
Tradizionale concerto, a cura del Conservatorio di Musica “Girolamo Frescobaldi” di Ferrara, in occasione del GIORNO DEL RICORDO 2016. In apertura omaggio musicale alla Terra d’Istria
DOMENICA 7 FEBBRAIO 2016 – ORE 10,30
Piazza Cattedrale – Ferrara
Durante la Santa Messa Domenicale delle ore 10,30, presso il Duomo di Ferrara, verranno ricordate le genti dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia.
L’Omelia sarà tenuta da S.E. Rev.ma Mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara/Comacchio.
Chiuderà la Santa Cerimonia la “Preghiera per l’Infoibato”.
MERCOLEDI’ 10 FEBBRAIO 2016 – ORE 12,00
Intitolazione ai MARTIRI DELLE FOIBE della rotonda di Corso Isonzo-Via Piangipane-Corso Piave, con l’intervento del Sindaco di Ferrara Avv. Tiziano Tagliani.
MERCOLEDI’ 10 FEBBRAIO 2016 – ORE 16,00
Corso Ercole I d’Este, 16 – Ferrara
Incontro degli Esuli, loro familiari e cittadini con il Prefetto di Ferrara, Dott. Michele Tortora e le Autorità.
Intervento musicale dell’Ensemble di ottoni del Conservatorio “Girolamo Frescobaldi” di Ferrara.
GIOVEDI’ 11 FEBBRAIO 2016 – ORE 10,30
Sala Estense – Piazza Municipale
Convegno su ‘L’Arma dei Carabinieri al Confine orientale nel secondo dopoguerra – 1943/1945’
Saluto di Flavio Rabar, Presidente del Comitato di Ferrara dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.
Relatori: Col. Carlo Pieroni, Comandante Provinciale Carabinieri di Ferrara, Dott.ssa Antonella Guarnieri, del Comune di Ferrara – Direttrice del Museo del Risorgimento e della Resistenza, Prof.ssa Anna Quarzi, Direttrice dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.
VENERDI’ 26 FEBBRAIO – ORE 10,30
Istituto Vergani/Navarra di Ferrara – via Sogari, 3
Incontro con gli studenti e la cittadinanza su “Gli interventi e l’assistenza ai bambini ed ai giovani nei collegi per gli Esuli”
(Brindisi, Gorizia, Casa della bambina a Roma, oltre ad altre collocazioni). Relatore Furio Dorini, già allievo del collegio “Fabio Filzi” di Gorizia e Presidente dell’Associazione “Ierimo del Filzi”. Alla fine pranzo istriano (su prenotazione).
MERCOLEDI’ 2 MARZO 2016 – ORE 21,00
Ferrara – Casa della Patria “Pico Cavalieri” – c.so Giovecca, 165
Serata con la collaborazione con l’Associazione di Ricerche Storiche “Pico Cavalieri” di Ferrara.
Il dott. Lorenzo Salimbeni – giornalista pubblicista-analista geopolitico – tratterà l’argomento “Dalle deportazioni al confine in città: Gorizia e la seconda guerra mondiale”.
SERVIZI INFORMATIVI – L’elenco dei Punti di Facilitazione Digitale attivi nel territorio
Pane e Internet: avviato il primo corso di 2°livello
03-02-2016
E’ stato avviato martedì scorso, 2 febbraio nella sede della biblioteca comunale Bassani in via Grosoli 42 al Barco, un corso di 2°livello del progetto “Pane e Internet – Terre Estensi” dei Comuni di Ferrara, Masi Torello e Voghiera. Il corso, che ha la durata di 16 ore, si rivolge prevalentemente agli utenti che hanno frequentato i corsi di base e desiderano approfondire lo sviluppo delle competenze informatiche per acquisire autonomia ed apprendere attraverso i nuovi strumenti tecnologici.
I cittadini potranno inoltre accedere ad un Punto di Facilitazione Digitale in giorni ed orari prestabiliti, eventualmente su prenotazione e senza costi. Sarà a disposizione un operatore per ricevere indicazioni e consigli relativi all’uso dei più comuni programmi informatici, alla navigazione in rete e all’accesso ai principali servizi online.
Questi i Punti di Facilitazione Digitale attivi:
Biblioteca Giorgio Bassani, Via Grosoli 42, Ferrara.
Il servizio è attivo il venerdì dalle 9.00 alle 13.00 per info 0532 797414
Delegazione Ovest del Comune di Ferrara, Via Ladino 24, Porotto.
Il servizio è attivo il martedì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 16.30 per info: 0532 730021; 732555
Delegazione Est e Via Bologna del Comune di Ferrara, Via Putinati 165/e.
Il servizio è attivo il martedì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 16.30 per info: 0532 63234; 763020
Biblioteca Comunale di Masi Torello, Viale Adriatico 158/A.
Il servizio è attivo il mercoledì e il giovedì dalle 14.00 alle 16.00 per info: 0532 819805
Centro Civico di Voghiera, Via B. Buozzi N.15, Voghiera
il servizio è attivo il mercoledì e il sabato dalle 10.00 alle 12.00 per info: 0532 328507
Per saperne di più e per conoscere l’offerta di corsi, servizi ed eventi del Punto PEI Terre Estensi:
contattare la Segreteria Organizzativa del Punto PEI presso Ecipar (Via Tassini 8, Ferrara; 0532 66440; paneeinternet.terreestensi@edu.comune.fe.it)
visitare il sito www.paneeinternet.it
telefonare al numero verde regionale 800 590 595 (lun/ven 10-13).
Comunicato a cura degli organizzatori
CONFERENZA STAMPA – Venerdì 5 febbraio alle 11 al Museo civico di Storia naturale (via De Pisis, 24)
Presentazione del programma delle iniziative per il ‘Darwin Day 2016’
03-02-2016
Venerdì 5 febbraio alle 11, nella sede del Museo civico di Storia Naturale di Ferrara (via De Pisis 24) sarà illustrato alla stampa il programma delle iniziative organizzate in occasione del Darwin Day 2016, dallo stesso Museo di Storia naturale in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara. All’incontro con i giornalisti interverranno il vice sindaco Massimo Maisto e il direttore del Museo di Storia naturale Stefano Mazzotti, oltre a Giorgio Bertorelle dell’Università di Ferrara e Alice Bolognesi di Arci Ferrara.
MUSEI CIVICI – Il 6 e 7 febbraio laboratori didattici per bambini e ragazzi
‘Carnevale a palazzo’ in compagnia dell’Orlando furioso
03-02-2016
Saranno i versi dell’Orlando furioso, sabato 6 e domenica 7 febbraio, ad accompagnare piccoli e grandi alla scoperta di un mondo magico e avventuroso tra le sale di palazzo Schifanoia in occasione del Carnevale Rinascimentale 2016.
Le iniziative, con inizio alle 15,30 e alle 17,30 di entrambi i pomeriggi, sono organizzate dai Musei civici d’Arte antica di Ferrara in collaborazione con l’associazione culturale Arte.na, e prevedono una visita guidata a Palazzo Schifanoia ed un laboratorio didattico a Palazzina Marfisa o a Palazzo Bonacossi, per bambini e ragazzi dai 4 ai 12 anni divisi in fasce di età, accompagnati da un adulto.
Per partecipare (al costo di 8 euro per un bambino assieme a un adulto) è necessario prenotare telefonando al numero 328 4909350 oppure scrivendo a ferrara@associazioneartena.it
CONVEGNO – Sabato 6 febbraio alle 14,30 alla Camera di Commercio di Ferrara
Un incontro F.I.D.A.P.A. su ‘La Comunicazione e i suoi strumenti nell’impresa e nel sociale’
03-02-2016
(Comunicato a cura di F.I.D.A.P.A. BPW Italy – Sezione di Ferrara)
Sabato 6 febbraio dalle 14,30 alle 18,30 alla Camera di Commercio di Ferrara F.I.D.A.P.A. BPW Italy – Sezione di Ferrara, da sempre impegnata a promuove le competenze e la preparazione delle socie verso attività professionali, artistiche, sociali e culturali, con progetti mirati e con un’attività di studio, organizzazione e gestione, promuove il Convegno:”La Comunicazione e i suoi strumenti nell’impresa e nel sociale”.
Obiettivo del Convegno è una riflessione sulla comunicazione in generale e sulle sue specifiche tecniche. Riflessione finalizzata ad acquisire maggior consapevolezza nelle strategie relazionali sia in ambito lavorativo che nel privato.
Parteciperanno in veste di relatori e relatrici, esperti ed esperte nell’ambito delle professioni, della ricerca universitaria, del sociale, del mondo dell’arte e della cultura.
Lo sviluppo del convegno verterà sulle seguenti tematiche:
1. Riflettere su alcuni dei principali strumenti della comunicazione, l’ascolto, il linguaggio e i linguaggi, gli stili della comunicazione, in particolare sulla gentilezza e sull’empatia.
2. Promuovere, nei mesi successivi al convegno, percorsi specialistici d’aula sugli strumenti della comunicazione, con focus sul public speaking, sulle tecniche di presentazione di prodotti/progetti, sul galateo informatico, su come fare un curriculum efficace, sulla comunicazione web e sui rischi dei social. Questa fase sarà fruibile gratuitamente (varrà la priorità d’iscrizione) ed è a numero chiuso (max 20 partecipanti per corso). Le modalità d’iscrizione saranno spiegate nel corso del convegno.
A cura delle Dott.sse Annalisa Ferrari e Silvia Pellino, referenti del progetto e socie Fidapa, saranno presentati gli interventi dei relatori e delle relatrici: Stefano Caracciolo: Professore Ordinario di Psicologia Clinica dell’Università di Ferrarache parlerà della Gentilezza, Claudia Musolesi: Diversity&Inclusion Manager che parlerà “Con voce di donna: parole e linguaggi dell’esperienza femminile”, Fabio Mangolini: attore, performer, sceneggiatore e autoreche proporrà una performance attoriale sui temi dell’empatia, Anna Zanoli e Ilaria Maruccia, studentesse del liceo classico Ariosto che presenteranno un lavoro di gruppo sui linguaggi dei giovani e delle giovani.
Saranno presenti anche il Dott. Gabriele Gamberi e la Dott.ssa Camilla Bozzi che anticiperanno la loro presentazione in vista della collaborazione specialistica alle aule didattiche, da marzo a giugno 2016.
Evento realizzato Con il patrocinio di: Comune di Ferrara e Camera di Commercio di Ferrara E con il sostegno di BENVIC EUROPE S.p.a.
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