da: ufficio stampa del Comune di Ferrara
VIABILITA’ – Modifiche al traffico nel periodo dal 23 al 25 aprile
I provvedimenti della circolazione in vigore per la Fiera di San Giorgio
21-04-2016
In occasione della tradizionale Fiera di San Giorgio, da sabato 23 a lunedì 25 aprile dalle 7 all’1 del giorno successivo, viale Alfonso d’Este, nel tratto da via Cisterna del Follo all’intersezione con Porta Romana, via San Maurelio, rimarrà chiuso al traffico, con divieto di fermata.
Negli stessi giorni e orari sarà in vigore il divieto di circolazione anche in via Carlo Mayr, da via Formignana a viale Alfonso d’Este (ammessi i residenti), mentre in diverse strade limitrofe sarà in vigore il divieto di fermata con rimozione.
Sono previste deviazioni delle linee di trasporto pubblico urbano ed extraurbano.
ASSESSORATO ALLA CULTURA – Al parco Bassani sabato 23 aprile alle 10 (allo stand Vulandra) e alle 12
‘In ricordo di Alex Langer’, un incontro e l’intitolazione del ponte ciclo pedonale del parco Urbano
21-04-2016
Sarà all’insegna di “In ricordo di Alex” la mattinata in programma sabato 23 aprile a partire dalle 10 al parco urbano Bassani dedicata alla figura di Alexander Langer. Dopo un incontro a più voci per ricordare la figura di questo indimenticato protagonista di un’importante fase della vita culturale e politica italiana ed europea, l’appuntamento culminerà con la cerimonia di intitolazione a Langer del ponte ciclo pedonale di accesso al parco Urbano.
L’iniziativa è sostenuta dal Comitato promotore per l’intitolazione che ha lavorato in collaborazione con Arci Ferrara e Vulandra, Cgil Ferrara e campagna OSM di Ferrara e si avvale del patrocinio del Comune di Ferrara. L’intitolazione era stata esaminata e quindi approvata nel luglio dello scorso anno dalla Commissione Toponomastica dell’Amministrazione Comunale.
La mattinata si aprirà allo stand di Vulandra con l’introduzione affidata al consigliere comunale Leonardo Fiorentini e proseguirà poi con un dialogo fra Daniele Lugli (presidente emerito del Movimento Nonviolento) e Marzio Marzorati (curatore del libro “Alexander Langer. Una buona politica per riparare il mondo” – Edizioni Cigno Verde, 2016). Chiuderà il vice sindaco Massimo Maisto. Nel corso dell’incontro saranno presentate anche le attività della Fondazione Langer realizzate grazie al contributo della campagna di obiezione delle spese militari (OSM) di Ferrara.
Seguirà alle 12 la cerimonia di intitolazione ad “Alexander Langer 22.02.1946 – 03.07.1995 Europarlamentare – Pacifista” del ponte ciclo pedonale di accesso al Parco Urbano di Ferrara alla presenza del sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani.
COMMISSIONI CONSILIARI CONGIUNTE – Venerdì 22 aprile alle 15.30 nella sala Zanotti della residenza municipale.
Esame del Conto Consuntivo 2015 dell’Istituzione scolastica
21-04-2016
La 1.a e la 2.a Commissione consiliare – presiedute rispettivamente dai consiglieri Fornasini e Corazzari – si riuniranno in seduta congiunta venerdì 22 aprile alle 15.30 nella sala Zanotti della residenza municipale.
Questi gli argomenti che saranno trattati: – Approvazione del Conto Consuntivo 2015 dell’Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le famiglie del Comune di Ferrara; (per la sola 2.a Commissione Consiliare) – Approvazione dello schema di convenzione tra il Comune di Ferrara e il Comune di Masi Torello per il servizio di trasporto alunni fuori dal territorio di residenza. Sarà presente l’assessora Annalisa Felletti.
ASSESSORATO ALLA CULTURA – Sarà sottoscritta da Comune di Ferrara, Meis e Ferigo Foscari
Una convenzione per la donazione del prestigioso manoscritto di Bassani “Il giardino dei Finzi Contini”
21-04-2016
Nei prossimi giorni il Comune di Ferrara, la Fondazione Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah e Ferigo Foscari sottoscriveranno una convenzione – che costituisce l’accordo preliminare a un’importantissima donazione – con la quale l’avv. Foscari intende arricchire il patrimonio culturale della nostra città e al tempo stesso mettere a disposizione della fruizione pubblica, e in particolare degli studiosi, un documento d’inestimabile valore per la storia della letteratura del ventesimo secolo.
Si tratta del manoscritto originale de “Il giardino dei Finzi Contini” che – insieme ad altri documenti bassaniani d’interesse significativo – fu donato da Giorgio Bassani alla nonna di Ferigo Foscari, la contessa veneziana Teresa Foscolo Foscari, antesignana protagonista delle battaglie per la salvaguardia del patrimonio nazionale e di Venezia in Italia Nostra.
La convenzione disciplina le modalità con le quali verranno garantite la conservazione e l’attività di valorizzazione del manoscritto, il ruolo che in tali attività avranno la Biblioteca Ariostea, Casa Minerbi e il MEIS, e le modalità con le quali verrà caratterizzata la figura della contessa Foscolo Foscari, alla quale Bassani attribuisce – nella personale dedica che accompagna la donazione del manoscritto – un ruolo fondamentale quale fonte d’ispirazione per il romanzo.
Per la città di Ferrara la generosa donazione del manoscritto del “Giardino” costituisce un motivo di particolare soddisfazione poiché va ad arricchire il patrimonio di memoria e di cultura letteraria di Giorgio Bassani, elemento costitutivo della nostra identità.
DOCUMENTAZIONE SCARICABILE in fondo alla pagina (testo integrale convenzione e planimetria giardino di Palazzo Paradiso – porzione in rosso – alla memoria di Teresa Foscari Foscolo)
SERVIZI ALLA PERSONA – Presentazione sabato 14 maggio, alle 9.30, alla biblioteca Bassani
In un libro di Francesca Vitulo gli strumenti giuridici per affrontare il ‘Durante e dopo di noi’
21-04-2016
‘Durante e dopo di noi – gli strumenti giuridici’. E’ questo il titolo del libro curato da Francesca Vitulo, avvocato del Foro di Bologna, che sarà presentato sabato 14 maggio, dalle 9.30, nell’auditorium della biblioteca Bassani, in via Grosoli 42 a Barco, Ferrara. Intento del volume è quello di “fornire, in modo semplice e schematico, un quadro generale sulle possibili forme di tutela dei soggetti deboli, che consentano di garantire a questi ultimi la miglior qualità della vita possibile”.
L’iniziativa di presentazione è promossa dal Centro H – Informa handicap di Ferrara e dal Comune di Ferrara e si rivolge a tutti i cittadini, volontari, operatori sociali e, soprattutto, ai familiari di persone con disabilità. All’incontro interverranno, assieme all’autrice del libro, l’assessore alla Sanità, Servizi alla Persona e Politiche Familiari del Comune di Ferrara Chiara Sapigni; il portavoce del Comitato Ferrarese Area Disabili Carlos Dana; la responsabile del Centro H di Ferrara Anna Guarnieri; e la presidente della Cooperativa sociale Integrazione Lavoro Eleonora Mota. Introduce e modera l’incontro Nicola Folletti, di Alleanza Cooperative Italiane.
Il problema del “dopo di noi”, come sottolineato nel libro, consiste soprattutto nel tracciare un percorso di crescita e di autonomia dalla propria famiglia della persona con disabilità, da costruire “durante noi”. Attualmente sono in atto varie sperimentazioni strategiche orientate a lavorare nell’oggi per il “dopo di noi”, attraverso la sinergia tra le famiglie, l’ente pubblico e il privato sociale.
CONSIGLIO COMUNALE – Le modalità definite dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari. Diretta audio-video su ConsiglioWeb
Il Consiglio comunale si riunirà giovedì 28 aprile alle 14.45
21-04-2016
E’ dedicata esclusivamente alla trattazione di Delibere degli assessori Annalisa Felletti e Luca Vaccari la seduta del Consiglio comunale di Ferrara in programma giovedì 28 aprile con inizio alle 14.45 nella residenza municipale. Le modalità della riunione, che culminerà con il voto sul documento di “Approvazione del Rendiconto per l’anno 2015 del Comune di Ferrara”, sono state definite dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari convocata dal presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò.
Nel caso i lavori si protraessero fino a tarda serata sarà convocata un’ulteriore seduta venerdì 29 aprile alle 14,45.
>> Come di consueto prevista la diretta audio video dell’intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio ConsiglioWeb.
Questo il programma dei lavori:
DELIBERE
Assessora alla Pubblica Istruzione Annalisa Felletti
– PG 39787/16 – Approvazione del conto consuntivo dell’esercizio 2015 dell’istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara
Assessore alla contabilità/Bilancio Luca Vaccari
– PG 36732/16 – Modifica Regolamento IMU 2016. Adeguamento normativo
– PG 36733/16 – Modifica Regolamento TASI 2016. Adeguamento normativo
– PG 122227/15 – Adozione modifiche al vigente Regolamento IUC TARI
– PG 40920/16 – IUC-TARI Adozione delle tariffe TARI 2016
– PG 40914/16 – Modifica al piano impianti pubblicitari ed al Regolamento per l’installazione della pubblicità stradale nei centri abitati
– PG 40740/16 – Variazione al programma triennale dei Lavori Pubblici 2016/2018, al Documento Unico di Programmazione (DUP) 2016/2019 e conseguente variazione di Bilancio di Previsione 2016/2018
– PG 35216/16 – Approvazione del Rendiconto per l’anno 2015 del Comune di Ferrara
MUSEO RISORGIMENTO E RESISTENZA – Inaugurazione mostra fotografica sabato 23 aprile alle 11
Percorso per immagini nel Delta del Po durante la Seconda guerra mondiale
21-04-2016
E’ un racconto per immagini dedicato al paesaggio e alla gente del Delta del Po, negli anni della Seconda guerra mondiale e del dopoguerra, la mostra in due sezioni che sarà inaugurata sabato 23 aprile alle 11, nella Sala mostre del Museo civico del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara (corso Ercole I d’Este 19).
La prima sezione, dal titolo “Memento. I bunker della II Guerra mondiale nel Delta del Po” è curata da Francesca Occhi, mentre la seconda, intitolata “Il Delta nell’immediato dopoguerra. Vita nei bunker e volontà di ricostruzione “, è curata da Antonella Guarnieri, responsabile del Museo.
L’iniziativa è inserita nel programma delle manifestazioni organizzate dal Comitato ferrarese per le Celebrazioni del 71° Anniversario della Liberazione.
La mostra sarà visitabile dal 23 aprile al 22 maggio 2016, dal martedì alla domenica: 9,30-13 e 15-18.
Cittadini, giornalisti, fotografi e video operatori sono invitati.
Per informazioni biglietteriamrr@comune.fe.it, tel. e fax 0532 244922
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)
Il Museo del Risorgimento e della Resistenza apre le porte ad una mostra fotografica a cura di Francesca Occhi, laureata in Grafica delle Immagini con indirizzo in Fotografia dei Beni Culturali presso Isia Urbino con una tesi,dal titolo Memento che si è concretizzata in un lavoro di documentazione storico-fotografica sui bunker della Seconda Guerra Mondiale nel territorio del Delta del Po. Il libro fotografico di tesi è conservato a Roma, nella biblioteca dell’Istituto Nazionale per la Grafica, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, nella sezione fotografia.
Questo lavoro vuole recuperare e tutelare la memoria di un luogo, il territorio della foce del Po, e di un tempo, quello della Seconda Guerra Mondiale, nella ferma convinzione che per imparare ad apprezzare il valore della pace sia necessario conoscere gli orrori della guerra. Il superamento del trauma di ciò che è stato, non ultimo il recupero dei bunker, rappresenta una necessità terapeutica, una rivincita, affinché la sofferenza dei nostri nonni possa essere tramandata ai nostri figli.
La ricerca mette in evidenza che un territorio non è solamente un luogo geografico, ma anche e sopratutto il risultato della sedimentazione che i vari periodi storici hanno lasciato a testimonianza di ciò che è avvenuto. In quest’ottica i bunker che costellano il Delta del Po, vere e proprie sentinelle posizionate contro un’ipotetica avanzata dell’esercito Alleato, raccontano la storia minore, ma non per questo meno importante e sofferta, della gente di quelle terre.
Il progetto fotografico documenta il paesaggio bellico in provincia di Ferrara, precisamente da Lido Estensi a Mesola, seguendo la Strada Statale Romea da sud verso nord. La sequenza inizia con il muro difensivo antisbarco a Lido Estensi, proseguendo con piccole fortificazioni a Porto Garibaldi e Pomposa, arrivando poi alla Pineta del Fondo e Mesola, le zone maggiormente fortificate.
La seconda parte della mostra, a cura di Antonella Guarnieri, propone invece un viaggio attraverso fotografie del 1951, recuperate nel fondo fotografico ANPI, conservato al Museo del Risorgimento e della Resistenza, che documentano “L’incontro delle forze combattentistiche per la redenzione del Delta Padano” che si svolse l’8 luglio 1951.
Si tratta di un percorso fotografico che testimonia la grande miseria che caratterizzava ancora cinque anni dopo la guerra un territorio che viveva ai margini della ricca Pianura Padana e che condusse il folto gruppo a visitare anche i bunker che, in quel difficile periodo, erano abitati da famiglie non abbienti. In quegli anni un vero e proprio movimento di opinione, composto da politici, intellettuali, artisti, non ultimo Florestano Vancini (che al dramma di quel territorio dedicò il film “Delta Padano”, documentario struggente e “verista”) lavorarono perché quella realtà venisse affrontata e risolta.
In collaborazione con ANPI Ferrara e con StudioBlu di Beatrice Pavasini.
FERRARA ARTE – Dal 24 settembre a Palazzo dei Diamanti, per i 500 anni dell’Orlando Furioso
In mostra a Ferrara le opere d’arte che hanno ispirato Ariosto
21-04-2016
(Comunicato a cura di Studio Esseci)
Il 22 aprile 1516, in un’officina tipografica ferrarese, terminava la stampa dell’Orlando furioso, opera simbolo del Rinascimento italiano. Nel quinto centenario, la Fondazione Ferrara Arte e il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo celebrano il poema con un’esposizione che aprirà a Palazzo dei Diamanti il 24 settembre. I visitatori si troveranno davanti a una mostra d’arte che fa dialogare fra loro dipinti, sculture, arazzi, libri, manoscritti miniati, strumenti musicali, ceramiche invetriate, armi e rari manufatti. A orchestrare questo incanto visivo è un’idea semplice: restituire l’universo di immagini che popolavano la mente di Ludovico Ariosto mentre componeva il Furioso.
Cosa vedeva dunque il poeta, chiudendo gli occhi, quando si accingeva a raccontare una battaglia, un duello di cavalieri o il compimento di un prodigioso incantesimo? Quali opere d’arte furono le muse del suo immaginario visivo? Un lungo lavoro, condotto dai curatori della mostra Guido Beltramini e Adolfo Tura, affiancati da un comitato scientifico composto da studiosi di Ariosto e da storici dell’arte, è stato orientato a individuare i temi salienti del poema e a rintracciare, puntualmente, le fonti iconografiche che ne hanno ispirato la narrazione. I visitatori saranno così condotti in un appassionante viaggio nell’universo ariostesco, tra immagini di battaglie e tornei, cavalieri e amori, desideri e magie. A guidarli saranno i capolavori dei più grandi artisti del periodo, da Paolo Uccello ad Andrea Mantegna, da Leonardo da Vinci a Raffaello, da Michelangelo a Tiziano a Dosso Dossi: creazioni straordinarie che faranno rivivere il fantastico mondo cavalleresco del Furioso e dei suoi paladini, offrendo al contempo un suggestivo spaccato dell’Italia delle corti in cui il libro fu concepito.
Grazie al sostegno dei maggiori musei del mondo, le opere conosciute o ammirate dal poeta, saranno riunite a Ferrara per dare vita ad un appuntamento espositivo irripetibile: dall’olifante dell’XI secolo, che la leggenda vuole sia il corno di Orlando che risuonò a Roncisvalle, alla straordinaria Scena di battaglia di Leonardo da Vinci proveniente da Windsor; dalla preziosa terracotta invetriata dei Della Robbia raffigurante l’eroico condottiero Scipione dal Kunsthistorisches Museum di Vienna, al romantico, trasognato Gattamelata di Giorgione dagli Uffizi, celebre comandante di ventura ritratto nella sua luccicante armatura moderna; dal raffinato dipinto di Andromeda liberata da Perseo di Piero di Cosimo degli Uffizi, fonte dell’episodio di Ruggero che salva Angelica dalle spire del drago, all’immaginifica e monumentale visione di Minerva caccia i vizi dal giardino delle virtù di Andrea Mantegna del Louvre, che Ariosto vide nel camerino d’Isabella d’Este, le cui figure fantastiche ricompaiono nel corteo di mostruose creature incontrato da Ruggero nel regno di Alcina.
Ariosto non smise mai di rielaborare il suo poema, che fece nuovamente stampare a Ferrara, con lievi ritocchi, nel 1521 e una terza volta, sensibilmente rimaneggiato, nel 1532, pochi mesi prima di morire. Negli anni tra la prima e la terza redazione del Furioso il mondo attorno al suo autore cambiò radicalmente, a cominciare dagli sconvolgimenti culminati nella battaglia di Pavia del 1525 che segnò la sconfitta di Francesco I e l’inizio dell’egemonia politica e culturale di Carlo V sulle corti padane. Parallelamente nelle arti figurative maturano negli stessi anni espressioni nuove, trionfa quella che Vasari chiamerà “maniera moderna”, un linguaggio artistico di respiro non più regionale ma italiano, che ha come campioni Raffaello e Michelangelo. La stessa olimpica sintesi fra tradizioni precedenti e assimilazione della lezione del mondo antico, che in pittura genera le vette del Rinascimento, in letteratura ha un singolare parallelo nella trasformazione linguistica dell’Orlando, che Ariosto porta a compimento nell’edizione del 1532. Grazie ad essa il poema, purificato dalle inflessioni locali, diviene «classico di una classicità nuova», un capolavoro “italiano”, simbolo della letteratura del primo Rinascimento.
Ariosto assiste alla rivoluzione linguistica della pittura, vedendo di persona le opere di Michelangelo e Raffaello che lo stesso Alfonso I d’Este, signore di Ferrara, brama di possedere. Del resto Ariosto è coinvolto nella nascita dei dipinti che artisti come Dosso o Tiziano dipingono per Alfonso: essi in mostra saranno rappresentati dal Baccanale degli Andrii di Tiziano, uno dei capolavori del Camerino delle pitture di Alfonso che – grazie ad un prestito eccezionale concesso dal Museo del Prado – tornerà in Italia dopo quasi cinquecento anni dalla sua creazione.
ORLANDO FURIOSO 500 ANNI
Cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi
Ferrara, Palazzo dei Diamanti
24 settembre 2016 – 8 gennaio 2017
Mostra a cura di Guido Beltramini e Adolfo Tura, organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
Informazioni
tel. 0532 244949
diamanti@comune.fe.it
www.palazzodiamanti.it
Ufficio stampa
Studio ESSECI – Sergio Campagnolo, tel. 049 663499
info@studioesseci.net www.studioesseci.net
URBANISTICA E TRIBUTI – L’assessore Vaccari a Roma per ritirare il riconoscimento
Al Comune di Ferrara il premio ‘Best Practice’ per ‘la miglior gestione dell’Ufficio Condono’
21-04-2016
Sarà l’assessore comunale Luca Vaccari a ritirare domani, venerdì 22 aprile alle 10,30, nella Sala Capitolare del Senato a Roma, il premio ‘Best Practice’ assegnato al Comune di Ferrara per ‘la miglior gestione dell’Ufficio Condono’.
La consegna avverrà in occasione del convegno di presentazione del ‘Primo Rapporto nazionale sul Condono edilizio’ realizzato dal Centro Studi di Sogeea spa.
A seguito dell’analisi effettuata da Sogeea sui dati relativi alle istanze di condono presentate in Italia, il Comune di Ferrara è risultato infatti il più virtuoso per numero di concessioni rilasciate in rapporto agli abitanti, avendo espletato la totalità delle istanze presentate dai cittadini.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori del convegno
Il Primo Rapporto nazionale sul Condono edilizio
Da un capillare lavoro di reperimento dei dati, effettuato presso i Comuni italiani e durato quasi un anno, scaturisce l’analisi dei tre condoni varati nel 1985, 1994 e 2003 attraverso l’individuazione del numero delle richieste, delle pratiche lavorate, delle concessioni rilasciate e delle istanze ancora in giacenza; oltre che dell’ammontare degli introiti percepiti da Comuni, Regioni e Stato; e delle somme ancora da incassare.
Uno scenario fino ad oggi inedito sul quale, dopo il saluto introduttivo del vice presidente del Senato, on. Maurizio Gasparri, dibatteranno esponenti politici, istituzionali e tecnici di rilevanza nazionale: Altero Matteoli (presidente Commissioni Lavori Pubblici del Senato), Guido Castelli (presidente Fondazione e Consiglio direttivo ANCI IFEL), Sandro Simoncini (presidente Sogeea), Filippo delle Piane (vicepresidente ANCE).
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