da: Ufficio Stampa del Comune di Ferrara
POLIZIA MUNICIPALE – Sabato 23 gennaio 2016 dalle 9.30 nella Parrocchia della Sacra Famiglia, via Bologna 148
Celebrazioni di San Sebastiano, patrono della Polizia Municipale
In occasione della ricorrenza di S. Sebastiano, patrono della Polizia Municipale, sabato 23 gennaio 2016 alle 9.30, nella chiesa parrocchiale della Sacra Famiglia in via Bologna 148, Don Mauro Ansaloni celebrerà la Messa, che vedrà la partecipazione del personale della Polizia Municipale Terre Estensi insieme alle autorità cittadine.
Seguirà alle 10.15, nella Sala Conferenze del Centro Parrocchiale (sempre in via Bologna) un incontro nel corso del quale interverranno il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, l’assessore comunale alla Sicurezza Aldo Modonesi e la comandante della Polizia Municipale Laura Trentini, che presenterà la relazione sull’attività del Corpo nel 2015. Concluderà la mattinata di celebrazioni del Patrono (ore 10.45) la consegna dei riconoscimenti al personale del Corpo di Polizia Municipale che si è particolarmente distinto.
Giornalisti, fotografi e operatori video sono invitati
BIBLIOTECA RODARI – Giovedì 21 gennaio alle 17 in viale Krasnodar
Appuntamento con ‘Belle storie’ per bambini dai 3 ai 7 anni
Nuovo appuntamento, giovedì 21 gennaio alle 17 alla biblioteca Rodari di viale Krasnodar 102, con il ciclo ‘Belle storie’ per bambini dai 3 ai 7 anni. Ad animare il pomeriggio saranno le letture tratte da “Il principe di zucchero” (F. Moodie), “Senza orecchie” (L. Capuana), “Il lupo e l’agnello” (Esopo).
BIBLIOTECA ARIOSTEA – Cerimonia giovedì 21 gennaio alle 16,30
Premio Niccolini: a Palazzo Paradiso la consegna dei riconoscimenti per le opere letterarie
Sarà Palazzo Paradiso, sede della biblioteca Ariostea, a ospitare giovedì 21 gennaio alle 16,30, la cerimonia conclusiva della decima edizione del Premio Niccolini. L’appuntamento sarà riservato ai vincitori delle sezioni di narrativa, poesia e saggistica; mentre la premiazione delle opere d’arte visiva vincitrici è in programma per il 28 gennaio alle 16 a Palazzo Crema.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)
Questo tradizionale, prestigioso appuntamento dedicato ad opere di autori ferraresi di narrativa, poesia, saggistica, storia, arte ferrarese, pittura, scultura e progettazione architettonica, che si rinnova ogni sei anni, trova le proprie origini nelle volontà del Senatore Pietro Niccolini, personaggio dell’ultima generazione dell’Ottocento che per più di cinquant’anni ebbe un ruolo determinante nelle maggiori iniziative sul territorio, non solo come Sindaco della città e presidente della Cassa di Risparmio, ma come economista, sociologo, uomo di cultura, amante dell’arte. L’Ente morale da lui fondato e sorretto da un lascito patrimoniale, chiamato appunto “Lascito Niccolini”, a partire dal 1947 eroga fondi per tre scopi precipui: beneficenza, decoro pubblico, incremento culturale.
Nella storia delle passate edizioni del Premio Niccolini hanno ottenuto l’alloro importanti personalità come Corrado Govoni, Lanfranco Caretti, Luciano Chiappini, Carlo Lega, Corrado Padovani, Teodosio Lombardi, Antonio Samaritani, Enrico Peverada, Paolo Ravenna, Ranieri Varese, ed artisti come Cattabriga, Orsatti, Virgili, Zucchini, Quilici Buzzacchi, Milani, Vallieri, Bonetti, Goberti, Guidi, Camerani, Zanni e Cattani.
La premiazione delle opere d’arte visiva vincitrici avrà luogo, invece, il 28 gennaio alle 16 nelle sale affrescate di Palazzo Crema. Seguirà, alle 17,30 circa, l’inaugurazione della mostra alla galleria d’arte del Liceo Artistico “Dosso Dossi” in via Bersaglieri del Po 25, in cui verranno esposte anche tutte le opere che hanno superato la selezione finale.
L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Ferrara.
Per informazioni: http://niccolini.fondazionecarife.it
MEIS – Inaugurazione domenica 24 gennaio alle 15 alla sala dell’Imbarcadero 1. A cura del Centro Internazionale di Studi Primo Levi
In Castello la mostra itinerante ‘I mondi di Primo Levi. Una strenua chiarezza’
(Comunicato a cura di Ufficio Stampa MEIS)
Dal 24 gennaio al 21 febbraio Ferrara e la Fondazione MEIS (Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah) rendono omaggio alla figura di Primo Levi con la mostra itinerante ‘I mondi di Primo Levi. Una strenua chiarezza’, promossa dal Centro Internazionale di Studi Primo Levi.
La prima tappa dell’esposizione, che potrà essere visitata in Castello Estense presso la Sala Imbarcadero 1, è stata Torino, città natale di Levi, a inizio 2015. Occasione dell’evento, il settantesimo anniversario della liberazione di Auschwitz, il lager in cui lo scrittore fu deportato e di cui contribuì a far conoscere la realtà grazie a testi come Se questo è un uomo e I sommersi e i salvati.
Al centro della mostra, gli svariati mondi esplorati dal poliedrico Levi: quello del campo di sterminio, cui riuscì a sopravvivere e che descrisse “con strenua chiarezza”; quello della scrittura, che frequentò cimentandosi nei più diversi generi letterari; quello della chimica, suo ambito professionale; quello delle altre scienze esatte, verso cui manifestò una curiosità inesauribile; quello del lavoro, cui dedicò un libro straordinario come La chiave a stella.
Curata da Fabio Levi (direttore del Centro Internazionale di Studi Primo Levi) e Peppino Ortoleva (docente di Storia della comunicazione all’Università di Torino), I mondi di Primo Levi si rivolge a tutti e in particolare ai più giovani, che lo stesso Levi considerò sempre suoi interlocutori privilegiati. Il percorso espositivo, tra immagini inedite, videoinstallazioni, sculture, audiovisivi e pannelli esplicativi, fa scoprire al visitatore i legami a volte imprevedibili che mettono in relazione avventure letterarie apparentemente distanti l’una dall’altra e aiuta a riflettere sulla Shoah, sui recessi più dolorosi e insondabili del XX secolo, e più in generale sull’animo umano, sulla parola e sulla vita.
Accanto alla mostra si svolgeranno alcuni eventi di grande interesse, tutti organizzati presso la Sala dei Comuni del Castello Estense. Martedì 26 gennaio, alle 10.30, sarà proiettato il film documentario L’interrogatorio. Quel giorno con Primo Levi, con la presenza degli autori Ivan Andreoli e Alessandro Levratti. Martedì 2 febbraio, alle 16.30, lo storico della scienza Francesco Cassata terrà una lezione sul tema Fantascienza? Due avventure narrative, dedicata ai racconti di fantascienza e fantatecnologia scritti dall’autore torinese. Giovedì 4 febbraio, alle 16.30, il saggista e scrittore Marco Belpoliti presenterà il proprio libro Primo Levi di fronte e di profilo, edito da Guanda, mentre martedì 9 febbraio, alle 11.30, nell’incontro Incrocio fra curatela e progettualità, l’architetto Gianfranco Cavaglià, progettista dell’allestimento, e il co-curatore Fabio Levi parleranno dello sforzo comune di ricercatori, archivisti, grafici, esperti di comunicazione, che ha dato luogo a un’esposizione destinata a incontrare pubblici ogni volta diversi in Italia e all’estero. A questo incontro, che coinvolgerà l’Ordine degli Architetti di Ferrara e il Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara, seguirà alle 16.30 la presentazione, da parte di Fabio Levi, di ‘Così fu Auschwitz. Testimonianze 1945-1986’, un libro edito da Einaudi che raccoglie testi poco conosciuti e inediti scritti lungo un arco di oltre quarant’anni da Primo Levi e dal medico Leonardo De Benedetti: fra gli altri il Rapporto su Auschwitz, composto ancor prima del ritorno in Italia. Infine, martedì 16 febbraio, alle 16.30, Domenico Scarpa, italianista e traduttore, nonché consulente letterario del Centro Studi Primo Levi, interverrà sui Complete Works, la traduzione integrale dell’opera di Primo Levi, edita negli Stati Uniti lo scorso ottobre da Liveright di New York, che consacra il chimico torinese come unico autore italiano a essere stato tradotto integralmente in lingua inglese.
La mostra, aperta al pubblico dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 17, e realizzata sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica, è patrocinata anche dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Ferrara, dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e dalla Comunità Ebraica di Ferrara.
Sarà inaugurata domenica 24 gennaio alle 15.
Ufficio Stampa MEIS – Fondazione Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah Daniela Modonesi 333 2537218 • ufficio.stampa@meisweb.it 0532 769137 • info@meisweb.it • www.meisweb.it
MUSEO DI STORIA NATURALE – Due laboratori per ragazzi il 23 e 24 gennaio alle 15,30
Piccoli biologi alla ricerca del codice della vita: il Dna
Sarà un viaggio alla scoperta del segreto della vita nascosto nelle cellule quello che i ragazzi dagli 8 ai 12 anni potranno compiere partecipando a uno dei due laboratori per ‘Apprendisti scienziati’ in programma sabato 23 e domenica 24 gennaio, al Museo civico di Storia naturale di Ferrara.
I giovani partecipanti avranno l’opportunità, utilizzando strumenti semplici e sostanze comuni, di estrarre il Dna dalle cellule, rendendo così visibile il codice alla base della vita.
I laboratori avranno inizio alle 15,30, per una durata di circa due ore.
Per partecipare è necessaria la prenotazione, da effettuare contattando la sezione didattica del Museo (via de Pisis 24, Ferrara) al numero 0532 203381, dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30 o all’indirizzo dido.storianaturale@gmail.com (info su www.comune.fe.it/storianaturale).
MUSEI CIVICI – Domenica 24 gennaio alle 16 laboratorio didattico alla palazzina Marfisa
‘Giocando si impara’ a realizzare opere d’arte
E’ un percorso alla scoperta della mostra ‘Il manichino e i suoi paesaggi. Una storia (quasi) metafisica’ quello proposto ai bambini e ragazzi tra i 6 e i 12 anni d’età dal laboratorio didattico in programma domenica 24 gennaio alle 16 alla palazzina di Marfisa d’Este (corso Giovecca 170). L’appuntamento, dal titolo ‘Oltre la figura’, permetterà ai giovani partecipanti di conoscere la storia dell’impiego dei manichini nelle espressioni artistiche e di realizzare, a loro volta, una propria opera d’arte.
L’iniziativa rientra nel ciclo di laboratori didattici ‘Giocando si impara. Una domenica al museo’ proposto dai Musei civici d’Arte antica di Ferrara in collaborazione con l’associazione culturale Arte.na.
Per partecipare (al costo di 8 euro per un bambino assieme a un adulto) è necessario prenotare telefonando al numero 328 4909350 oppure scrivendo a alessandra@associazioneartena.it
ASSESSORATO LAVORI PUBBLICI E MOBILITA’ – Mezzi in azione nella notte tra martedì 19 e mercoledì 20 gennaio 2016
Effettuata nuova salatura della rete viaria principale del territorio comunale
Valutando l’abbassamento delle temperature avvenuto la scorsa notte e le previsioni meteo che indicano un aumento dell’umidità dell’aria, con probabile comparsa di banchi di nebbia, il Comune di Ferrara ha provveduto a salare, nel corso della notte appena trascorsa (tra il 19 e 20 gennaio), la viabilità principale e i punti critici come viadotti, sottopassi e rotatorie. Sono stati impegnati nelle operazioni sulle strade comunali 6 spargisale grandi appositamente predisposti.
(A cura del Servizio Infrastrutture e Mobilità)
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