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Cronacacomune: la newsletter del 17 settembre 2015

Articolo pubblicato il 18 Settembre 2015, Scritto da COMUNE DI FERRARA

Tempo di lettura: 14 minuti


da: Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

INAUGURAZIONE/CONFERENZA STAMPA – Venerdì 18 settembre alle 11 a villa Lervini a Ospital Monacale
Ferrara e Argenta inaugurano la tappa locale dell’antica via Romea Germanica Europea

Venerdì 18 settembre alle 11 a Ospital Monacale, nel complesso di villa Lervini-museo “Cav. Lervini Giuseppe” Museo privato di Arti e Mestieri, alla presenza del vicesindaco del Comune di Ferrara Massimo Maisto e del vicesindaco del Comune di Argenta Andrea Baldini verrà inaugurata la tappa locale dell’antica via Romea Germanica Europea. Interverranno inoltre all’incontro Rodolfo Valentini presidente dell’Associazione Romea Germanica, rappresentanti delle sezioni CAI di Ferrara e di Argenta e delle Associazioni Ciclistiche locali.
>> Alle 11.15 seguirà una conferenza stampa.
Il Comune di Ferrara e di Argenta fanno parte dei 25 soci-enti dell’Associazione Romea Germanica il cui obiettivo è di riattivare l’antica via che i pellegrini percorrevano dal Nord Europa per giungere a Roma. In questo contesto si inserisce la valorizzazione del percorso ciclo-pedonale della nostra provincia che va da Polesella ad Anita.
L’iniziativa è stata organizzata in occasione dell’arrivo in mattinata alla tappa San Nicolò-Argenta del gruppo di pellegrini del Pilgrim Crossing Borders, un percorso che parte dalla Norvegia per raggiungere Gerusalemme.

Il programma prevede:
Ore 11.00 Taglio del nastro della tappa locale dell’antica via Romea Germanica Europea.
Ore 11.15 Conferenza stampa
A seguire visita al museo “Cav. Lervini Giuseppe”, Museo privato di Arti e Mestieri, uno spazio espositivo di 1300 mq che ospita un’accurata ricostruzione della cultura e della vita degli abitanti del territorio a partire dalla seconda metà dell’800.
In conclusione aperitivo a buffet per i presenti.

L’Associazione Romea Germanica, nata nel 2012 in partenariato con la gemella tedesca Romweg Forderverein, è costituita da Enti Pubblici, tra cui il Comune di Ferrara e di Argenta, Associazioni e da persone fisiche con l’obiettivo di riattivare l’antica via che i pellegrini percorrevano dal Nord Europa per giungere a Roma, secondo la cronaca del Monaco Alberto che partì da Stade (porto fluviale alle foci dell’Elba) per giungere a Roma nel 1236 e che la chiamò la “Melior Via” per giungere a Roma . L’associazione è aperta agli amanti del cammino, della bicicletta, del cavallo; persegue valori legati alla Cultura, all’Ambiente, alla Socialità, alla Spiritualità, al Dialogo delle Religioni e dei Popoli. Un progetto che vuole valorizzare i territori coinvolti nel percorso, in collaborazione con le persone che ci vivono e operano, il “Camminare lento” e la promozione dei uno stile di vita ecosostenibile, l’Unione delle culture e delle religioni del nord e sud Europa.

SETTIMANA ESTENSE – Incontro lunedì 21 settembre alle 17 nella Sala Conferenze della Camera di Commercio (Largo Castello 10 – FE)
“Ferrara, la città rossettiana”, conferenza di Ferrariae Decus con Michele Pastore e Francesco Scafuri

Lunedì 21 settembre alle 17, nella Sala Conferenze della Camera di Commercio di Ferrara (Largo Castello 10), nell’ambito della XXXII Settimana Estense, l’associazione Ferrariae Decus, in collaborazione con il Comune di Ferrara e il circolo Foto Cine Club “Il Girasole”, organizza la conferenza “Ferrara, città rossettiana”. A coordinare l’incontro, ad ingresso gratuito, sarà il presidente dell’associazione Ferrariae Decus Michele Pastore, mentre lo storico Francesco Scafuri presenterà una relazione corredata da immagini sulla vita e le opere di Biagio Rossetti, l’architetto di Corte che contribuì a fare della città estense una delle principali capitali del Rinascimento. Oltre alle chiese, ai palazzi, alle mura e ai progetti urbanistici in cui fu coinvolto il grande architetto di Corte, saranno illustrate al pubblico vicende curiose o poco conosciute legate al Rossetti e alla sua straordinaria carriera al servizio di Ercole I d’Este.

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Venerdì 18 settembre alle 17 conferenza in sala Agnelli
La relazione tra ‘Democrazia e Stato sociale’ secondo Andrea Guazzarotti

Indagherà sulla relazione tra ‘Democrazia e Stato sociale’ la conferenza di Andrea Guazzarotti in programma venerdì 18 settembre alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L’incontro, che sarà introdotto da Roberto Cassoli, rientra nel ciclo di conferenze ‘La democrazia come problema’ curato dall’Istituto Gramsci e dall’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Democrazia e Stato sociale costituiscono un’endiadi ormai quasi banalizzata: nella manualistica, alla forma di Stato liberale segue inesorabilmente l’avvento della forma di Stato sociale, descritta anche come ‘democratico-pluralista’. I diritti sociali sono, contemporaneamente, l’esito e il presupposto della democrazia (l’esito dell’estensione del suffragio e il presupposto per l’effettivo esercizio dei diritti politici). La Costituzione italiana realizza forse la migliore sintesi, affermando che «(è) compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che […] impediscono […] l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese» (art. 3.2 Cost.). Da tempo questa forma di Stato è, però, in crisi. Come può ancora oggi fondarsi sul lavoro la nostra Repubblica democratica (art. 1 Cost.) quando il lavoro è prevalentemente precario o precarizzato e la rendita torna a fruttare profitti da ‘Belle Époque’? Negli ultimi tre o quattro lustri, nell’Unione europea si è tentato di rendere ‘competitivi’ i sistemi di welfare statale attraverso metodi che della democrazia hanno poco o nulla: metodi aziendalistici di benchmarking hanno fatto stilare classifiche di Stati primi della classe e stati ripetenti, nell’illusione che l’emulazione competitiva avrebbe indotto quella modernizzazione che avrebbe permesso ai singoli sistemi nazionali di welfare di sopravvivere alla globalizzazione. La crisi dell’euro ha squarciato anche questo velo. Le riforme istituzionali fin qui fatte e progettate per ‘salvare’ l’eurozona hanno come prospettive deflazione salariale e aumento della mobilità della manodopera. Ossia procedure di uscita dagli ordinamenti statali meno capaci di ‘competere sui mercati’: ‘votare con i propri piedi’, come nella cultura statunitense viene definita l’emigrazione interna! Il tutto condito dal paradosso per cui i mercati internazionali dei debiti pubblici statali sarebbero anch’essi una forma democratica di giudizio sull’operato dei governi. Alla passionalità dell’elettore si contrapporrebbe la razionalità dell’investitore. Peccato che si tratti di mercati fortemente oligopolistici e opachi, della cui razionalità è più che lecito dubitare. Esiste una via che permetta di evitare che a forme di welfare minimali corrispondano forme democrazia altrettanto ossificate? Questa via va ricercata nel recupero della sovranità statuale o nella realizzazione di un’Unione politica degli Stati europei?

ECONOMIA SOLIDALE -Lunedì 21 settembre dalle 10 alle 13 nella sala dell’Arengo del Municipio. A cura dell’associazione culturale Officina Dinamica
Il progetto AvanziAMO alla terza tappa propone “Ristoranti a spreco zero”

Si avvicina la terza tappa del progetto AvanziAMO dedicata al tema “Ristoranti a spreco zero” in programma lunedì 21 settembre dalle 10 alle 13 nella sala dell’Arengo del Municipio. Il progetto è ideato e curato dall’associazione culturale Officina Dinamica per la valorizzazione delle eccellenze e la riduzione delle eccedenze alimentari. Questa volta l’obiettivo è puntato sui ristoranti: l’incontro, che avrà un carattere seminariale, sarà pubblico ma rivolto prevalentemente agli Amministratori, alle associazioni di categoria ed agli imprenditori del settore ristorativo e turistico con l’intento di animare un dibattito sulle opportunità che i ristoranti hanno nell’attivare percorsi di sostenibilità anche con l’obiettivo di ridurre lo scarto alimentare. Officina Dinamica ha invitato i ristoratori protagonisti di alcune iniziative di successo: la certificazione “Ecoristorazione Trentino” ed il “Concorso Menu a KM Zero” del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano. Inoltre verrà dato risalto anche ad alcune iniziative ferraresi.
Interverranno Luca Vaccari – assessore alla Contabilità e Bilancio Partecipazioni Economia solidale del Comune di Ferrara, Roberta Lazzarini, Sergio Rigolin – Officina Dinamica, Filippo Lenzerini – Punto 3, Alberto Lambertini – Ristorante “Da Claudia” (Corniglio – PR), Livio Crepaz – Ristorante Le Giare (Pozza di Fassa – TN), Matteo Musacci – titolare di “Spazio DiCibo”, Alessandro Orsatti – titolare “Orsatti Group”, Marco Mascagni – EcoBio Confesercenti/Federbio, Mario Santi – coordinatore scientifico Avanziamo Officina Dinamica.
Dopo gli interventi è previsto un dibattito per raccogliere anche altre esperienze e raccogliere tra gli intervenuti la disponibilità a costruire le prossime tappe del progetto compresa quella già fissata al Museo di Storia Naturale di Ferrara il pomeriggio del 3 ottobre che fa parte degli eventi collaterali al Festival di Internazionale a Ferrara. Tutti gli interlocutori avranno modo di condividere le finalità del progetto AvanziAMO che si propone di fare di questa tappa sulla ecoristorazione, uno dei punti fondamentali per il raggiungimento dei suoi obiettivi: quello di favorire le premesse per la redazione della Carta di Ferrara, un documento per la definizione delle politiche del cibo anti-spreco e in grado anche di esaltare le eccellenze della filiera alimentare locale
Questa terza tappa di AvanziAMO si svolge in collaborazione con Punto 3 e l’intero progetto è patrocinato dal Comune di Ferrara
E’ possibile sostenere AvanziAMO (spese di segreteria, organizzazione e coordinamento, trasferte, stampe ecc..) direttamente all’incontro. Come? Iscrivendosi alla Associazione Officina Dinamica, con una donazione il giorno del seminario o con una offerta tramite bonifico bancario IBAN: IT90 E033 5901 6001 0000 0076 531 indicando come causale “AvanziAMO”.
Per conoscere meglio chi siamo e le nostre attività, avere approfondimenti sul progetto AvanziAMO e sul concorso UNO SCATTO PER AVANZIAMO che viene organizzato assieme alla associazione di promozione sociale Feedback, visita il nostro sito oppure manda una mail affinché sia possibile ricontattarti.

BENI CULTURALI – Sabato 19 e domenica 20 settembre iniziativa nel giardino del Liceo Ariosto e in via Vigne
“Ferrara. La casa di Giorgio Bassani ieri e oggi”, alla scoperta dei luoghi che ricordano lo scrittore

“In il romanzo di Ferrara ho costruito ogni parte della città, l’ho messa su, come dicono i cinematografari, e quindi, quando era necessario, ho dovuto anche inventarmi delle strade che non esistono, ma in sostanza, però, l’ho messa in piedi, l’ho costruita, ho dovuto costruirla, ho dovuto in qualche modo inventarmela, pur stando attaccato al vero il più possibile.” Dalla registrazione analogica dell’intervento di Giorgio Bassani in occasione della consegna allo scrittore ferrarese del premio Bernagozzi,1982
In occasione dell’iniziativa a carattere regionale Dove abitano le parole. Scopriamo le case e i luoghi degli scrittori in Emilia-Romagna, coordinata dall’IBACN della Regione Emilia-Romagna, sabato 19 e domenica 20 settembre, la Fondazione Giorgio Bassani, Arch’è Associazione Culturale Nereo Alfieri, in collaborazione con il Liceo Classico L. Ariosto, il Museo del Risorgimento e della Resistenza e l’Università agli Studi di Ferrara, aderiscono all’evento con l’iniziativa “Ferrara. La casa di Giorgio Bassani ieri e oggi”.

>> “Appuntamento a casa Bassani. La casa di Bassani ieri” foto di Paolo Zappaterra

19 settembre ore 17, giardini del Liceo Ariosto, Corso Ercole I d’Este 25a.
Verranno esposte preziose fotografie di casa Bassani del noto fotografo Paolo Zappaterra scattate nel 1989, prima della vendita e della radicale trasformazione della casa in cui Bassani ha vissuto e De Sica ha girato sequenze del film ‘Il giardino dei Finzi-Contini’. Saranno le parole dello scrittore ad accompagnare gli scatti.
Ne parleranno con l’autore Paola Bassani, Antonella Guarnieri e Silvana Onofri della Fondazione Giorgio Bassani.
In caso di pioggia, sarà il Museo del Risorgimento e della Resistenza, che collabora all’iniziativa, ad ospitare l’incontro.
La mostra sarà visitabile anche domenica 20 settembre dalle ore 15.30 alle 18.30

>> Appuntamento al cimitero ebraico. La casa di Bassani oggi”, 20 settembre alle ore 10.30, via delle Vigne 22.
“Desidero essere sepolto nel cimitero ebraico di Ferrara” scrive Bassani nel suo testamento e il percorso di visita alla ricerca delle radici ebraiche dello scrittore avrà inizio dal monumento che Arnaldo Pomodoro e Piero Sartogo hanno realizzato all’interno del cimitero, a ridosso delle mura di Ferrara.
Ad accogliere i visitatori sarà la voce registrata dello stesso Bassani che legge “Rolls Royce’, l’epitaffio virtuale da lui composto.
Accompagneranno Paola Bassani, Antonella Guarnieri e Silvana Onofri della Fondazione Giorgio Bassani. Ai presenti verrà distribuito il testo della poesia .”Rolls Royce” con commento inedito di Giorgio Bassani.
In caso di pioggia le fotografie saranno spostate al vicino Museo del Risorgimento e della Resistenza che ha collaborato all’organizzazione dell’iniziativa.
Ingressi gratuiti. Per informazioni rivolgersi a arche.ferrara@gmail.com; cell. 3311055853
Si tratta di una occasione per la cittadinanza di poter conoscere le fotografie prodotte dal fotografo ferrarese Paolo Zappaterra che propongono con grande maestria e sensibilità aspetti intimi e quotidiani di quella che fu l’abitazione ferrarese della famiglia Bassani in via Cisterna del Follo 1. Un viaggio che, attraverso le immagini, guida nel mondo poetico di Bassani e nelle suggestioni, in questo caso le più personali e profonde, che lo hanno accompagnato.
Ma è anche un modo per conoscere un altro modo di “raccontare Ferrara”, quello che appare evidente nelle poesie ferraresi di Bassani e che si incarna in “Rolls Royce “, dove, è lo stesso poeta ad affermarlo, la città non viene “ricostruita quasi cinamotograficamente” come nei romanzi, ma raccontata “veramente” com’è; perché le poesie, dice Bassani, “Non possono non dire il vero”.

CICLO DI CONVERSAZIONI – Giovedì 1 ottobre alle 20.30 in via Paradiso 12 parte la quarta edizione
“Uno sguardo al cielo”, iniziative per approfondire e riflettere

Giovedì 1 ottobre alle 20.30, in Aula Magna universitaria Drigo di via Paradiso 12, avrà inizio la quarta edizione del progetto culturale “Uno Sguardo al Cielo” (www.unosguardoalcielo.com), con l’attivazione di un nuovo ciclo di conversazioni sul lutto e su temi di estrema attualità, proposto dall’Università di Ferrara in collaborazione con il Comune di Ferrara, Amsef e Pazzi.
Il primo incontro dal titolo “I nuovi caregivers: vivere con estranee le cure quotidiane” focalizza la sua attenzione sull’importanza e sulla delicatezza del compito assistenziale dei caregivers, ossia di quelle persone che, nella quotidianità, si prendono cura delle persone anziane, dei disabili, dei malati (ecc). Oggi, molto frequentemente, si tratta di persone straniere che quasi come estranee alle dinamiche di famiglia entrano nella quotidianità e nelle relazioni intime del nucleo familiare.
Oltre a queste conferenze proposte dall’Università di Ferrara, sono previsti altri eventi e servizi gratuiti rivolti all’intera cittadinanza (laboratori di educazione alla morte, spettacolo teatrale, servizio di consultazione psicologica) che appartengono alle prioposte del progetto per questa annualità 2015.
Tutta la documentazione relativa agli incontri, ai laboratori e ai servizi del progetto “Uno Sguardo al Cielo” sono scaricabili in fondo alla pagina
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti. E’ gradita l’iscrizione scrivendo una E-mail a conversazionilutto@unife.it
Sito internet ufficiale: www.unosguardoalcielo.com

CITTADINANZE ITALIANE – Venerdì 18 settembre alle 9 in sala Arazzi in Municipio
In Municipio le cerimonie di giuramento di quattordici nuovi cittadini

L’assessore comunale al Decentramento Simone Merli, affiancato da un rappresentante della Prefettura e dall’Ufficiale di Stato civile del Comune di Ferrara, conferirà ufficialmente venerdì 18 settembre a partire dalle 9 nella sala degli Arazzi della residenza municipale quattordici cittadinanze italiane. Nel corso di una breve cerimonia, che culminerà nel giuramento, i nuovi cittadini riceveranno una copia della Costituzione italiana accompagnata da una lettera di benvenuto del sindaco.
Si tratta di E.S.A. Nato a Bebnine (Libano) il 06/07/1982, B. M. Nato a Machghara – Bekaa Garbi (Libano) il 05/08/1978, D. E. Nata a Tirana (Albania) il 24/09/1980, M.A. Nata a Lac – Kruje (Albania) il 07/06/1986, S. Q.Nato a Qfe – Elbasan (Albania) il 17/06/1967, S, F, Nata a Peqin (Albania) il 28/09/1993, U. A. Nata a Scutari (Albania) il 08/09/1946, H. A. G. Nato a Sofia (Bulgaria) il 09/01/1992 , K. A.V. Nata a Obedinemie (Bulgaria) il 30/11/1953, F. V. E. Nato a Orastie (Romania) il 30/01/1957, P. E. Nata a Mironeasa (Romania) il 14/04/1964, R. O. Nata a Stefan Voda (Moldavia) il 14/11/1985 che acquistano la cittadinanza italiana per residenza; e di Z. A.Nata a Leros (Grecia) il 05/02/1980, C. O. Nata a Cusmirca – Soldanesti (Moldavia) il 24/12/1980 che acquistano la cittadinanza italiana per matrimonio.

ASSESSORATO SERVIZI ALLA PERSONA – Sabato 26 settembre dalle 9.30
Sindaco, assessori e consiglieri comunali in visita ai luoghi di accoglienza per i richiedenti asilo

Sabato 26 settembre dalle 9.30 è in programma la visita aperta ai componenti della Giunta e del Consiglio comunale di alcuni dei luoghi di accoglienza per richiedenti asilo. Questi sono l’Hub di Pontelagoscuro (via Amanti 34), Camelot (via del Lavoro 40) e Coop Vivere Qui (viale Cavour 51). Gli assessori e i consiglieri comunali, insieme al sindaco Tiziano Tagliani, si recheranno in visita all’Hub di Pontelagoscuro alle 9.30, quindi visiteranno a seguire – con mezzi autonomi – le altre strutture del territorio cittadino. L’iniziativa è a cura dell’Assessorato alla Sanità – Servizi alla Persona del Comune di Ferrara in collaborazione con ASP – Centro Servizi alla Persona Ferrara.
Giornalisti, fotografi e operatori video sono invitati.

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Dal 18 settembre al 30 ottobre tante iniziative per far rivivere il lungofiume. A cura dell’associazione Basso Profilo
A Wunderkammer il progetto ‘Smart Dock’ per ripensare e valorizzare la darsena.

Riappropriarsi del fiume che scorre in mezzo alla città, rigenerare la darsena di San Paolo in modo intelligente e condiviso: questi gli obiettivi di Smart Dock, il progetto che l’associazione Basso Profilo coordinerà negli spazi di Wunderkammer – presso Palazzo Savonuzzi – dal 18 settembre al 30 ottobre.
L’iniziativa si aprirà all’insegna dell’arte con il festival Risonanze, da venerdì 18 a martedì 22 settembre, che comprenderà serate di tango e di flamenco, concerti in barca, jam session musicali, un pic-nic affacciato sul Po di Volano, una mostra fotografica e diversi incontri pubblici, finalizzati a far conoscere ai ferraresi la rete di attori attualmente impegnati nella valorizzazione del lungofiume.
Proseguirà sabato 10 ottobre con il world caffè dedicato a ripensare il fronte fluviale, evento che permetterà a tutte le persone, gli enti e le istituzioni interessate all’argomento di esporre le proprie idee, confrontandosi e avviando un percorso di conoscenza reciproca e collaborazione.
Professionisti, studenti e creativi saranno chiamati a raccolta sabato 17 e domenica 18 ottobre per Modus, laboratorio di co-design artigianale per definire il nuovo arredo urbano della darsena.
I risultati ottenuti da questo percorso verranno presentati alla cittadinanza venerdì 30 ottobre, assieme alle proposte di riqualificazione emerse dal world caffè e grazie allo studio realizzato dal Citer, laboratorio di progettazione urbana e territoriale del Dipartimento di Architettura di Unife. Smart Dock si chiuderà, nella stessa giornata, con una performance decisamente sperimentale. L’artista Dominique Vaccaro eseguirà infatti una composizione di musica concreta con i suoni raccolti lungo il fiume, registrati durante un periodo di residenza presso le houseboat ormeggiate in darsena a Ferrara e a Pontelagoscuro.
«Ferrara è nata e si è sviluppata attorno all’acqua – spiega Leonardo Delmonte, coordinatore del progetto – ma vicende storiche e mutamenti sociali hanno fatto sì che volgesse le spalle al fiume. Smart Dock, in sinergia con il progetto Idrovia Ferrarese, vuole coinvolgere gli abitanti affinché questo splendido ambiente possa essere riscoperto e riutilizzato, favorire la crescita di una comunità consapevole della propria storia e della propria identità, proiettata verso il futuro».
I promotori e finanziatori di Smart Dock, oltre a Basso Profilo, sono: le associazioni Fiumana, Encanto e AMF – Scuola di Musica Moderna, Consorzio Wunderkammer, Canoa Club Ferrara, Unife attraverso il Citer. Collaboreranno alla realizzazione dei vari eventi: il Centro per le famiglie, la motonave Nena, lo studio creativo Altrosguardo Design, Andos Ferrara. Il progetto è co-finanziato dalla Provincia e patrocinato dal Comune di Ferrara.

GIORNATA DI SOLIDARIETA’ – Sabato 19 settembre in via Poledrelli iniziativa organizzata dall’azienda chimica. La visita dell’assessora Felletti e del sindaco Tagliani
I volontari di LyondellBasell dipingeranno le pareti interne alla scuola Poledrelli

Sabato 19 settembre l’azienda Basell Poliolefine Italia organizza una Giornata di Solidarietà Sociale durante la quale alcuni volontari del gruppo LyondellBasell – insieme ai genitori, amici e alunni – dipingeranno le pareti interne della Scuola Elementare Poledrelli (via Poledrelli 3).
A metà mattina di sabato (circa 11.15), l’assessore comunale della Pubblica Istruzione Annalisa Felletti e il sindaco Tiziano Tagliani passeranno a salutare i volontari e tutti i partecipanti all’iniziativa.
Si tratta di una grande Festa del Volontariato con la Scuola e con la collaborazione di alcune Associazioni che hanno scelto di partecipare all’evento, offrendo il loro tempo e il loro contributo: IBO Italia, Unione Cuochi Estensi e, per finire, l’Ass. Onlus “Un Naso Rosso per…” con il “Clown Escamillo” che durante la mattinata intratterrà i bambini.
La giornata di Solidarietà – Global Care Day – è un evento annuale organizzato dall’azienda in tutto il mondo durante il quale i dipendenti, volontari per un giorno, realizzano progetti di miglioramento nelle proprie comunità.

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COMUNE DI FERRARA



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani