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Da: Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Mercoledì 17 ottobre alle 17 appuntamento con la Compagnia del libro

Viaggio letterario lungo il Po e il suo territorio

16-10-2018

Proporrà un percorso fra i tanti riferimenti al Po presenti nella letteratura classica e contemporanea il nuovo appuntamento con la Compagnia del libro di Ferrara in programma mercoledì 17 ottobre 2018 alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). Nel corso dell’incontro si susseguiranno letture e analisi a cura di Alberto Amorelli, Silvia Lambertini, Elisa Orlandini, Stefano Poledrelli e Sabina Zanquoghi. Con la partecipazione dell’Associazione culturale Fiumana di Ferrara.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Nell’immaginario collettivo il Po veste un ruolo ragguardevole, soprattutto per chi, come noi, vive nel territorio che nel corso dei millenni ha formato e che da sempre attraversa.
Protagonista di una memoria letteraria fertile e ricchissima – che passa da Zavattini a Bacchelli, da Guareschi a Pavese – il nostro Grande Fiume è sì linea di confine, ma anche punto di unione di tradizioni, di stili di vita e di linguaggi.
Durante l’incontro la Compagnia del Libro affronterà questo micromondo attraverso alcuni richiami alla letteratura più classica, per poi passare a romanzi contemporanei, anche grazie al prezioso contributo dell’associazione culturale Fiumana, che da anni propone iniziative atte a mantenere vivo il rapporto tra gli abitanti del nostro territorio e il Po, rivalorizzandolo come via di comunicazione e di scambio, risorsa ambientale e identità culturale.
A cura della Compagnia del libro di Ferrara

Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, aperti liberamente a tutti gli interessati, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it

MUSEO STORIA NATURALE – Il 20 e 21 ottobre alle 15,30 attività didattiche per bambini e ragazzi

Apprendisti scienziati alla scoperta del mondo dei suoni

16-10-2018

Saranno dedicate al mondo dei suoni e al funzionamento dell’udito le  attività didattiche in programma il prossimo fine settimana al Museo civico di Storia Naturale di Ferrara (via de Pisis 24). L’appuntamento di sabato 20 ottobre 2018, alle 15.30, è per i bambini dai 5 ai 7 anni, mentre quello di domenica 21, sempre alle 15.30, è per i ragazzi dagli 8 ai 12 anni.
“Proveremo a ‘vedere’ i suoni, – spiegano gli organizzatori – a capire come funziona il nostro senso dell’udito e a riconoscere i versi degli animali. E per finire costruiremo un piccolo kazoo da portare a casa”.
I laboratori rientrano nel calendario di attività didattiche ‘Apprendisti scienziati autunno 2018’, organizzate dal Museo civico di Storia Naturale in collaborazione con l’Associazione Didò, che conduce le attività. Per partecipare è necessaria la prenotazione, da effettuare contattando la segreteria didattica del Museo al numero 0532 203381 (lunedì, mercoledì, venerdì – dalle 9 alle 12.30) o all’indirizzo dido.storianaturale@gmail.com. Potranno partecipare 20 bambini per pomeriggio al costo previsto di 6 euro per bambino e 2 euro per l’adulto accompagnatore. E’ necessaria la presenza di un adulto accompagnatore pagante.
Ulteriori informazioni alla pagina: http://storianaturale.comune.fe.it

 

ASSESSORATO ALLO SPORT – Domenica 21 ottobre alle 9 al palapalestre ‘Padre John Caneparo’ a cura di ASD Furinkazan Karate Club

Appuntamento con il “25° anniversario Trofeo Furinkazan 1993-2008” di karate tradizionale

16-10-2018

E’ stato illustrato in mattinata (martedì 16 ottobre) nella residenza municipale di Ferrara il “25° anniversario Trofeo Furinkazan 1993-2008”, manifestazione di karate tradizionale in programma domenica 21 ottobre alle 9 al palapalestre ‘Padre John Caneparo‘ organizzata da ASD Furinkazan Karate Club che si avvale del patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Ferrara.

All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessore allo Sport del Comune di Ferrara Simone Merli, i rappresentanti di ASD Furinkazan Karate Club Gabriele Achilli (direttore tecnico) e Federica Achilli (maestro federale) e istruttori e operatori coinvolti nel progetto tra cui Elia Cariani, Gianluca Landi e Accursio Guardino.

 

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Per festeggiare l’evento abbiamo pensato, con il Consiglio Direttivo e i tecnici delle nostre trediscipline karate, judo e la new entry kendo, di organizzare per domenica 21 ottobre al “PalaPalestre – Padre John Caneparo” di via Tumiati 5 a Ferrara una gara denominata “25° ANNIVERSARIO TROFEO FURINKAZAN 1993-2018”, evento che ha ricevuto il patrocinio dell’amministrazione Comunale di Ferrara.

La giornata di domenica 21 ottobre verrà caratterizzata da una manifestazione di karate tradizionale: sarà una festa per tutti gli associati al Furinkazan e prenderanno parte all’evento gli iscritti e le famiglie dei corsi di Ferrara e di Masi Torello dell’anno sportivo 2018-2019, nonché i vecchi allievi che hanno frequentato il centro di avviamento di via Ortigara, 14 fin dal suo esordio.

Con loro alcuni portacolori del Furikazan e numerosi allievi del professor Gabriele Achilli che, in oltre 60 anni di attività sportiva sul territorio ferrarese, ha visto crescere 1.200 fra ragazzi e ragazze che si sono formati al Furinkazan.

IL REGOLAMENTO DELLA GARA. In campo 100 atleti ferraresi e 35 invitati

La manifestazione, completamente gratuita, ha lo scopo di festeggiare un sodalizio fra il territorio ferrarese, gli iscritti al Furinkazan di Ferrara e di Masi Torello, con le loro famiglie che, nell’arco di 37 anni si sono avvicendati e avvicinati alla disciplina del karate e, da sette anni a questa parte anche del judo e la new entry kendo.
Sarà una parata di sport con i bambini, i ragazzi, gli adulti amatori e gli agonisti, da cintura bianca a cintura nera, che daranno luogo a una sfida amichevole per decretare il vincitore del “TROFEO del 25° ANNIVERSARIO DEL FURINKAZAN”.

I partecipanti verranno suddivisi per colore di cintura (bianca, gialla-arancio, verde-blu, marrone e nera) per un totale di 10 categorie compresi gli invitati, maschi e femmine insieme.
Al termine della sola e unica prova di kata (forma) – TOKUI KATA – a punteggio, verrà stilata una classifica.
Il primo classificato di ogni categoria – gli altri partecipanti verranno classificati tutti al secondo posto – si sfideranno in una unica prova di kata (forma) con un kata standard, che può essere eseguito dalla cintura bianca con pochi mesi di pratica fino alla cintura nera con diversi anni di attività alle spalle: il kata è denominato “Heian Shodan”, il primo dei kata fondamentali nel karate Shotokan tradizionale.
Una speciale giuria formata da due maestri federali, istruttori federali e vecchi allievi graduati minimo cintura nera, con un punteggio che andrà da 10 a 1, dove 10 è il massimo punteggio e 1 il minino, decreteranno il vincitore assoluto del Trofeo che si aggiudicherà una grande coppa.
Ogni arbitro potrà giudicare primo solo 1 atleta. La somma dei punteggi decreterà 1 solo vincitore per il Furinkazan e 1 per la categoria invitati.

I PREMI

Ogni partecipante riceverà una medaglia ricordo offerta dall’assessorato allo sport del Comune di Ferrara, un diploma a ricordo dell’evento e una sacca sportiva offerta da McDonald’s Ferrara.
Le coppe per il Trofeo Furinkazan per i primi classificati delle 12 categorie sono offerti da McDonald’s Ferrara e dal Ristornate Le Corti del Maxxim di Ferrara.

IL PROGRAMMA

• Apertura ore 9

• Ore 9.30 saluto e dimostrazione di judo dei maestri Accursio Guardino del Furinkazan e Luca Mainardi, dell’accademia Judo di Casalecchio, intitolata “INTRODUZINE AL KATA – KIME NO KATA”, ovvero, “IL KATA DELLA DECISIONE”.
“Il Kime No Kata – Il Kata della decisione” è senz’altro uno dei kata più affascinanti, più “mistici”, più carichi e densi di storia del judo. Kata molto teatrale, drammatico, che ci riporta indietro nel tempo in cui in Giappone i samurai vivevano in simbiosi con le proprie armi e non se ne separavano mai. La forma e la forza sono evidenziate al massimo in questo Kata. La tradizione giapponese vuole, se le armi sono tenute nella mano destra, non si hanno intenzioni bellicose.
Il Kime No Kata è suddiviso in due parti. La prima composta di otto tecniche eseguite dalla posizione inginocchiata, la seconda composta di dodici tecniche eseguite dalla posizione eretta.

• Inizio gara ore 9.40

• Ore 12 fine gara e dimostrazione di Kendo con gli istruttori Gianluca Landi e Silvia Pezzotta del Furinkazan Kendo
Il programma della dimostrazione prevede 5 momenti di esibizione: nel primo una coppia eseguirà le tecniche fondamentali (men, kote, do, tsuki) con il bokken (spada di legno) e altre coppie eseguiranno le tecniche dell’armatura (bogu) e spada di bambù (shinai). Di seguito i kenodka del Furinkazan eseguiranno un esercizio di riscaldamento e potenziamento, il kiri-kaeschi (che significa “tagliare e parare”) e di un esercizio di potenziamento per l’attacco kakari geiko (Il metodo di keiko in cui il tirocinante per un breve periodo attacca continuamente il motodachi – persona in qualità di istruttore -, colpendo con tutte le sue energie, usando tutti i waza che ha imparato, e senza pensare di essere colpito o eluso).
I kendoka proseguiranno con l’esecuzione di tecniche fondamentali (men, kote, do, tsuki) con shinai delle ragazze per concludere con una dimostrazione di shihai arbitrato (combattimento).

• Ore 12.10 finali per il “25° Anniversario Trofeo Furinkazan 1993-2018”

• Ore 12.30 dimostrazione judo bambini con 3 diversi tipi di programma tecnico:

1. Didattica e specializzazione delle cadute nel Judo. Ukemi-waza (tecnica delle cadute): la pratica delle cadute nel judo è, senza dubbio, uno degli esercizi base più importanti. Il Judo, comprende una quantità di elementi differenti quali forze di spinta e trazione, squilibri, spostamenti, proiezioni, immobilizzazioni, ecc., necessita certamente di uno studio dettagliato di queste differenti tecniche in relazione al comportamento dei due Judoka. La tecnica del cadere è indicata a ridurre al minimo l’impatto al quale è sottoposto il praticante sia quando cade spontaneamente che in seguito ad una proiezione. Ukemi, (Le cadute) quindi, sono una garanzia e una sicurezza contro gli infortuni e di conseguenza il loro studio è alla base del progresso tecnico. Senza una buona conoscenza delle cadute si avrà sempre paura di essere proiettati e i movimenti del corpo mancheranno di flessibilità, e ci sarà una tendenza inconscia a porsi in difesa. Viceversa, se uno è profondamente esercitato in questa tecnica, tutti i movimenti potranno essere eseguiti con decisione e con una certa flessibilità fisica e articolare, permettendo rapidi progressi tecnici. Nel Judo le cadute si dividono in: Ushiro Ukemi – Caduta indietro; Yoko Ukemi – Caduta laterale; Kaiten Mae Ukemi – Caduta Arrotolata in Avanti; Mae Ukemi – Caduta a bocconi.

2. Didattica e specializzazione delle tecniche (Tachi Waza) nella posizione eretta. Studio delle tecniche nel judo Uchi Komi: Uchi komi è un esercizio fondamentale per migliorare le capacità tecniche del judoka, consiste nel ripetere l'”entrata” di una proiezione su un avversario statico ma presente. L’Uchi komi può essere fatto lentamente o a velocità sostenuta. La pratica dell’Uchi Komi permette di studiare, imparare, memorizzare, plasmare, allenare, cercare il contatto al meglio con lo scopo di far propria la tecnica di proiezione.

3. Didattica e specializzazione delle tecniche di controllo nella lotta a terra (Ne Waza). Una parte importante del Judo è il combattimento a terra. Una volta portato a terra l’avversario con una tecnica di proiezione, il judoka può applicare tre tipi di tecniche: Osae Komi Waza: immobilizzazioni; Kansetsu Waza: leve articolari; Shime Waza: strangolamenti.
• Ore 12.40 premiazioni e foto con tutti i partecipanti

Prenderanno parte alle premiazioni l’assessore allo sport Simone Merli, le autorità cittadine, i rappresentanti degli sponsor e molti ex allievi del Furinkazan dal 1991.

INVITATI… 35 atleti da Ravenna e Viareggio

Prenderà parte al Trofeo la società Shotokan Karate Club Ravenna (Emilia Romagna) del maestro Alessandro Cilla, cintura nera 6° dan, che concorrerà per la categoria invitati con i suoi allievi. Il Club è la scuola di karate più antica di Ravenna presente sul territorio da oltre 40 anni.
Con loro parteciperanno anche gli allievi dell’istruttore Stefano Tonelli dello Shotokan Karate Viareggio (Toscana). (…)

BIBLIOTECA BASSANI – Giovedì 18 ottobre alle 9 il resoconto del progetto nell’auditorium di via Grosoli

“Un cane per sorridere ancora”: risultati della pet therapy per gli ospiti delle case di residenza

16-10-2018

Giovedì 18 ottobre 2018 alle 9 nell’auditorium della Biblioteca Giorgio Bassani del quartiere Barco (via G. Grosoli 42, Ferrara) si terrà un incontro su Un cane per sorridere ancora – La pet therapy per gli ospiti, familiari e dipendenti delle Case residenza della provincia di Ferrara”. Attraverso gli interventi dei vari relatori, tra i quali l’assessora alla Sanità Chiara Sapigni, verranno esposte conclusioni ed evidenze del progetto realizzato dall’associazione ChiaraMilla in collaborazione con l’Azienda AUSL di Ferrara.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori – Il progetto Pet Therapy, partito a Ferrara nel dicembre 2017, ha visto interessate sette case residenza della provincia di Ferrara, tre delle quali sono nei Comuni di Vigarano Mainarda, Bondeno e Cento, a supporto della tradizionale assistenza per gli ospiti, familiari e dipendenti per creare condizioni di benessere e migliorare la qualità di vita di persone costrette a vivere disagi di vario genere attraverso la relazione con animali educati e formati per divenire co-terapeuti. Lo scopo di queste co-terapie è quello di facilitare l’approccio assistenziale e terapeutico delle varie figure (familiari, operatori e anziani) soprattutto nei casi in cui vi siano anziani che non dimostrino collaborazione spontanea. La presenza di un animale permette in questo caso, di consolidare un rapporto emotivo con l’anziano e – tramite questo rapporto – stabilire sia un canale di comunicazione tra anziano, animale e l’operatore, sia uno stimolo alla partecipazione attiva dei soggetti.

Programma
9.00 Saluti Autorità
Assessore Comune di Ferrara Chiara Sapigni
Direttore Sanitario AUSL di Fe Dott.ssa N. Natalini
9.20 Introduzione
DASS AUSL di Fe Dott. F. Romagnoni
9.30 Linee Guida per gli IAA
CRN per gli IAA Dott.ssa M. Simonato
9.50 Evidenze Progetto svolto
Responsabile di Progetto ChiaraMilla
dott.ssa M. Casciani e operatori
10.20 pausa
10.30 Testimonianza operatori delle CRA coinvolte
11.00 Evidenze Tesiste in infermieristica UNIFE
11.30-12 Discussioni e conclusioni

Per info: Biblioteca Giorgio Bassani, via Grosoli 42, Ferrara, info.bassani@comune.fe.it, tel. 0532 797414.

BIBLIOTECA LUPPI – Giovedì 18 ottobre alle 15 a Porotto (via Arginone 320) al via ciclo di lezioni sulla Terra

“I piccoli animali del suolo”: incontro con la ricercatrice del Museo di storia naturale

16-10-2018

Giovedì 18 ottobre 2018 alle 15 alla Biblioteca Aldo Luppi di Porotto (via Arginone 320, Ferrara) si terrà la lezione aperta alla cittadinanza della ricercatrice Carla Corazza della Stazione Ecologica del Museo di Storia Naturale di Ferrara. Con l’intervento intitolato “Il suolo è vivo! I piccoli animali del suolo” verrà illustrata la piccola fauna del suolo, con particolare riferimento al territorio ferrarese, ai metodi di campionamento, raccolta e pubblicazione dei dati.

La conferenza fa parte di un progetto realizzato in collaborazione con la scuola media De Pisis intitolato “Sotto i nostri piedi. Verso il centro della Terra e ritorno: un viaggio per scoprire ricchezze, meraviglie e rischi di quello che di solito non vediamo”. Il ciclo di conferenze è aperto con ingresso libero a tutta la cittadinanza e si affianca ai laboratori organizzati per le classi terze della scuola media De Pisis di Porotto.

Programma del ciclo di incontri “Sotto i nostri piedi”
Giovedì 18 ottobre 2018 ore 15.00
“Il suolo è vivo! I piccoli animali del suolo” a cura di Carla Corazza ricercatrice della stazione ecologica del Museo di Storia Naturale di Ferrara.
Giovedì 22 novembre 2018 ore 15.00
“Archeologia urbana a Ferrara. Luoghi di interesse archeologico nei giardini del liceo Ariosto” a cura di Silvana Onofri, presidente di Arch’è Associazione culturale Nereo Alfieri Ferrara.
Giovedì 29 novembre 2018 ore 15.00
“Su e giù per la pianura. Evoluzione altimetrica del territorio ferrarese. Il rischio inondazioni” a cura di Mariantonietta Sileo, consigliera ordine dei geologi della Regione Emilia-Romagna.
Giovedì 6 dicembre 2018 ore 15.00
“Una montagna sotto la pianura. La Dorsale ferrarese. Geotermia e rischio sismico” a cura di Mariantonietta Sileo, consigliera ordine dei geologi della Regione Emilia-Romagna.
Giovedì 17 gennaio 2019 ore 15.00
“Vedere il sottosuolo: viaggio nelle grotte. Attrezzature e precauzioni” a cura del Gruppo Speleologico Ferrarese.
Giovedì 7 febbraio 2019 ore 10.00
“I rischi dal suolo e sottosuolo” a cura di Roberto Riccelli della Protezione Civile di Ferrara e inaugurazione della mostra con grotta didattica.

Per info: biblioteca Aldo Luppi, via Arginone 320, Ferrara, tel. 0532 731957, email bibl.porotto@comune.fe.it

INFORMAGIOVANI – Mercoledì 17 ottobre alle 11 sala dell’Arengo, è richiesta la registrazione. Il bando scadrà il 5 novembre

Incontro in Municipio sul bando di selezione pubblica “Futuro possibile”, progetto per aiutare i giovani in cerca di lavoro

16-10-2018

Mercoledì 17 ottobre dalle 11 alle 12.30,nella sala dell’Arengo della residenza municipale di Ferrara (piazza del Municipio 2), si terrà un incontro per presentare la sesta edizione del bando di selezione pubblica “Futuro possibile“, finalizzato alla riattivazione dei giovani nella ricerca di lavoro. Il progetto è promosso dal Servizio Giovani del Comune di Ferrara e realizzato in collaborazione con il Centro Studi ODC “Città del ragazzo” e Servizi per l’impiego Provincia di Ferrara e promosso nell’ambito del Piano per il Benessere sociale e sanitario delle giovani generazioni (L.328/00).

Il bando, che scadrà il 5 novembre, è dedicato a 16 giovani dai 20 ai 29 anni che non studiano e non lavorano e sono residenti nel territorio dei Comuni di Ferrara, Voghiera e Masi Torello. Partecipando ai laboratori per l’orientamento e l’attivazione alla ricerca di lavoro di “Futuro Possibile” ed ai percorsi di formazione in azienda della durata di 2 mesi, chi abbia voglia di mettersi in gioco accederà ad un’ottima opportunità per ripartire con il piede giusto. Ai ragazzi che completeranno l’intero percorso verrà corrisposto un compenso totale di 900 euro .

Gli interessati potranno partecipare all’incontro che avrà luogo in Municipio per avere tutte le informazioni utili ed eventualmente presentare la propria candidatura (occorre registrarsi).

Presenteranno il progetto Massimo Maisto (assessore Cultura, Turismo e Giovani del Comune di Ferrara), Lara Sitti (dirigente comunale del Servizio Giovani), Francesca Balboni, (Agenzia per il Lavoro Regione Emilia Romagna), Giuseppe Sarti (direttore CFP “Città del Ragazzo”), Michele d’Ascanio (psicologo dello sviluppo e dell’educazione coop. “Piccolo Principe”), Rita Vita Finzi (responsabile Agenzia Informagiovani del Comune di Ferrara).

 

Per info: Agenzia Informagiovani,  piazza Municipale, 23 – Ferrara, orari:  lunedì, martedì, giovedì e venerdì: 10-13; martedì e giovedì anche 14.30-17.30.

INTERPELLANZA – Presentata dal gruppo GOL in Consiglio comunale

Richiesta in merito al progetto Oper Fiber

16-10-2018

Questa l’interpellanza pervenuta agli uffici comunali:

– il consigliere Rendine (gruppo Giustizia Onore Libertà in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e gli assessori al Patrimonio Roberto Serra e ai Lavori pubblici Aldo Modonesi in merito al progetto Oper Fiber.
>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara) all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=5216

SERVIZI ALLA PERSONA E TEATRO – Presentato calendario e protocollo operativo da ass. Sapigni e rappresentanti di Fondazione Teatro Comunale, Ausl e Unife

“La Società a Teatro”, una risorsa importante per coinvolgere i cittadini più deboli e leggere i segni dei nostri tempi attraverso il linguaggio teatrale

16-10-2018

Si è svolta martedì 16 ottobre 2018 nella sala Arengo della residenza municipale, la conferenza stampa di presentazione dell’undicesima edizione della rassegna La Società a Teatro” che prevede la rappresentazione di spettacoli teatrali e lo svolgimento di alcuni incontro di approfondimento. E’ stato inoltre presentato e firmato il protocollo triennale di collaborazione tra enti e istituzioni del territorio (Comune di Ferrara, Ausl Ferrara, Unife, CSV Agire Sociale, Asp Ferrara) relativamente al progetto di utilizzare la pratica teatrale come importante risorsa per la comunità, in diversi ambiti e a vantaggio di varie tipologie di persone (disagio, salute mentale, comunità, disabilità) e per parlare di sociale e riflettere sui temi più urgenti del presente attraverso i linguaggi del teatro.

All’incontro con i giornalisti sono intervenuti l’assessora comunale alla Sanità e ai Servizi alla persona Chiara Sapigni, il direttore della Fondazione Teatro Comunale Marino Pedroni, la presidente di Agire Sociale Laura Roncagli, la referente del progetto “La Società a Teatro” Agnese Di Martino, il direttore di Geriatria – Dipartimento Cure Primarie dell’Azienda Usl di Ferrara Franco Romagnoni, Daniele Seragnoli dell’Università di Ferrara, tutti sogetti coinvolti nella rete che insieme ad ASP Ferrara – nuovo partner della rete di enti e istituzioni – rinnovano il protocollo triennale di intesa.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) –  La Società a Teatro (LST), al via l’undicesima rassegna di spettacoli e incontri di approfondimento. Firma del protocollo di collaborazione. 

Al via l’XI programma La Società a Teatro (LST), firmato da Teatro Comunale C.Abbado, Comune di Ferrara, Az.Usl di Ferrara, Università degli Studi di Ferrara, Associazione Agire Sociale e da quest’anno anche ASP Ferrara, che il 16 ottobre sottoscrivono un protocollo di intesa per un nuovo triennio, come rete istituzionale di sostegno del programma LST per parlare di sociale e riflettere sui temi più urgenti del presente attraverso i linguaggi del teatro. Con otto titoli fra ottobre e gennaio, i temi di quest’anno sono disabilità, salute mentale e immigrazione, identità di genere, corpo e ruolo della donna. Il primo appuntamento di ottobre è Otello Circus (di A.Viganò e B.Stori, direzione musicale di M.Sciammarella e P.Bravo) giovedì 18 ore 20.45 al Teatro Comunale, opera lirico-teatrale che vede per la prima volta insieme Teatro La Ribalta di Bolzano e Orchestra AllegroModerato di Milano, due importanti realtà culturali che praticano l’inclusione sociale di persone con disabilità mettendo al centro della propria azione il teatro e la musica. Venerdì 19 ottobre è data riservata a L’Ippogrifo invita Marco Cavallo, iniziativa organizzata da Daniele Seragnoli e Giuseppe Lipani, Università di Ferrara, in collaborazione con lo scenografo A.Utili e il regista-attore F.Mangolini per celebrare i 40 anni dalla Legge 180 (dalle 15.30 in Piazza Municipale per un evento di animazione di cui saranno protagonisti l’opera scultorea Marco Cavallo e un Ippogrifo realizzato per questa occasione unica; a seguire in Sala Estense con Giuliano Scabia e altre testimonianze del periodo che portò alla riforma dei servizi psichiatrici). Terzo e ultimo appuntamento di ottobre è Amore mio, martedì 23 ore 21 al Teatro Comunale, spettacolo di danza firmato da Julie Ann Anzilotti della compagnia Xe, coreografa che da molti anni lavora all’incontro fra teatrodanza e abilità differenti (per conoscere il lavoro di J.A.Anzilotti LST ha organizzato un incontro con la coreografa, lunedì 22 ottobre dalle 17 alle 19 al Teatro Comunale; prenotazione obbligatoria contattando info.lstferrara@gmail.com). L’evento di venerdì 19 ottobre è a libera partecipazione. Gli spettacoli del 18 e del 23 ottobre sono ad accesso con biglietto (per info e acquisto: Biglietteria del Teatro Comunale C.Abbado).

>> La Società a Teatro 2018 – Incontri di approfondimento – PROGRAMMA

– Venerdì 19 ottobre – a partire dalle 15.30 in Piazza Municipale e Sala Estense

“L’Ippogrifo invita Marco Cavallo”

Da Trieste a Ferrara: un giorno di festa e dialogo fra teatro e psichiatria in occasione del 40° anniversario della Legge 180

Giornata organizzata dal Centro Teatro Universitario nell’ambito delle iniziative La Società a Teatro 2018

Marco Cavallo, la scultura in legno e cartapesta di colore azzurro costruita dagli ospiti dell’allora Ospedale Psichiatrico di Trieste nel 1973 ha rappresentato – come ricordava Franco Basaglia – un momento che segnò un nuovo inizio, un progetto di vita che non aveva nulla in comune con la quotidianità di un manicomio. Da allora Marco Cavallo ha percorso molte strade per raccontare e testimoniare una storia di libertà, di sogni, di legami nuovi tra le persone, di fantasia e di utopie. Un altro cavallo, molto più anziano di lui ma non meno legato al mondo della follia, del sogno, e protagonista di un lungo, lunghissimo volo nel cielo, fino alla Luna, l’ariostesco Ippogrifo, oggi l’invita a Ferrara. Dopo l’iniziale incontro e festa a sorpresa tra i due che animerà Piazza Municipio, si proseguirà all’interno di Sala Estense con racconti e testimonianze che, partendo dall’animazione collettiva che trasformò l’O.P. triestino in un enorme laboratorio della fantasia fino ad abbatterne fisicamente muri e cancelli, intende aprirsi a una riflessione sui percorsi della psichiatria dagli anni ’70 a oggi e sulle attuali possibilità dei linguaggi teatrali nell’area del disagio e in ambito terapeutico.

La giornata è infatti anche un’occasione per ricordare la figura di Antonio Slavich – stretto collaboratore di Basaglia a Padova, Gorizia e Parma, prima di dirigere il manicomio di Ferrara – e l’impronta lasciata in città dalla sua “scuola” e dalla sua riforma dei servizi psichiatrici.

Oltre a Marco Cavallo che riempirà di azzurro Piazza Municipio “giocando” con l’Ippogrifo, partecipano all’evento uno dei suoi “padri”, Giuliano Scabia, scrittore, drammaturgo, visionario del teatro, e Giovanna Del Giudice, collaboratrice di Franco Basaglia a Trieste a iniziare dal 1971, poi psichiatra a Caserta e Cagliari, docente universitaria e dal 2013 presidente dell’associazione “Conferenza permanente Franco Basaglia per la salute mentale nel mondo”.  È inoltre prevista la testimonianza di ex collaboratori ferraresi di Antonio Slavich.

L’incontro è arricchito dalla proiezione del video “Marco Cavallo” che documenta la costruzione e l’uscita trionfale del grande cavallo azzurro dal manicomio in una domenica del marzo 1973, commentati da Giuliano Scabia e Peppe Dell’Acqua, all’epoca altro giovane psichiatra collaboratore di Franco Basaglia (durata 25′).

La manifestazione è ideata, progettata e organizzata da Daniele Seragnoli e Giuseppe Lipani (Università di Ferrara-Centro Teatro Universitario), con la collaborazione di Antonio Utili, scenografo e regista, e Fabio Mangolini, attore e regista.

– lunedì 22 ottobre – ore 17.00 – 19.00

Incontro con Julie Ann Anzilotti

Di padre toscano e madre americana Julie Ann Anzilotti studia psicologia e pratica la danza fin da bambina;

Inizia la sua carriera artistica con il regista teatrale Aldo Rostagno ma è l’esperienza con i Magazzini a segnare il percorso dell’artista toscana dal 1979 al 1985 prendendo parte agli spettacoli-bandiera del “nuovo teatro” quali “Punto di Rottura”, “Crollo nervoso” e alla trilogia“Perdita di memoria”.

Nel 1983 con Roberta Gelpi e Virgilio Sieni fonda Parco Butterfly, gruppo nel quale poter sperimentare un articolato equilibrio fra teatro e danza: dall’evento d’esordio,“Momenti d’ozio”, a “Inno al rapace”, tappa finale di quell’esperienza che avrà il suo ‘apice’ con lo spettacolo Shangai Neri”, dedicato alla percezione “diversa” dei non vedenti.

Nel 1991 fonda la Compagnia di teatrodanza Xe, in residenza coreografica dal 1997 presso il Teatro Comunale Niccolini di San Casciano Val di Pesa (FI), dove approfondisce il proprio lavoro d’autrice, regista e coreografa, in una personalissima ricerca sulla commistione, mai scontata, di voce e movimento, teatro e danza, coreografia e performance: l’ essenzialità del gesto, il ritmo del respiro, la forza dello sguardo, sono solo alcuni dei punti base di un alfabeto attraverso il quale la coreografa ha composto un organico e coerente iter poetico.

J.A. Anzilotti è docente di composizione coreografica presso il Corso di Teatrodanza della Civica Scuola di Teatro ‘Paolo Grassi’ di Milano.

Dal 2000, la coreografa porta avanti il progetto “Personae”, realizzato in collaborazione con il Comune di San Casciano Val di Pesa e la Regione Toscana, dedicato a giovani adulti diversamente abili realizzando un profondo e articolato percorso che ha portato alla produzione di numerosi spettacoli, tra cui “La pazza gioia” (2012), “Amore mio” (2016), che per la loro bellezza e originalità sono stati ospitati in molti Teatri Italiani. Il libro In mezzo alle Margherite- storia di un incontro fra teatrodanza e abilità differenti (Ed NoiAutori 2013), a cura di Julie Ann Anzilotti, documenta attraverso scritti, foto, disegni e poesie 12 anni di lavoro della Compagnia Xe insieme a questo gruppo di artisti diversamente abili.

Amore mio” è fra gli spettacoli della Stagione Danza 2018/2019 del Teatro Comunale di Ferrara, inserito nel programma LST 2018 (23 ottobre).

– lunedì 19 novembre – ore 16.45 – 19.30

‘L’ombre che ride’. Incontro con Antonio Viganò.

Lo sguardo che questo artista dà al suo lavoro con il disagio

Antonio Viganè è regista dell’ “Accademia Arte della Diversità – Teatro la Ribalta” (Bolzano)

Le linee programmatiche di questo soggetto culturale sono:

–         la produzione teatrale, attenta alla scrittura e alle forme del contemporaneo;

–         la scoperta della “diversità” come luogo privilegiato dove riscattare e dare voce alle alterità mute, contro ogni forma di omologazione o normalizzazione sociale e culturale;

–         l’attenzione al mondo dell’infanzia e dei giovani.

Da sempre si definiscono un “teatro delle diversità” e non il teatro dei diversi, dichiarando di appartenere ad una cultura teatrale che è stata una continua scoperta ed espansione di una diversità – quella del teatro – verso e sopra le altre diversità etniche o sociali o culturali che siano.
Di questa realtà fanno parte figure artistiche con alle spalle una lunga vita professionale, sono gli attori e gli operatori che hanno dato vita al progetto “Arte della diversità”, sono gli attori-operatori che portano nella scuola dell’obbligo i linguaggi e le forme del “fare teatro”. Diffondono il teatro nei tanti luoghi che credono meritino di essere visitati e “svelati”, che possano nutrire la loro voglia di incontrare delle vite, che possono insegnare a guardare con nuovi occhi.

– Gennaio 2018 – data da definire

Incontro conclusivo con Giuseppe Lipani (Centro Teatro Universitario)

 

FERRARA ARTE E GALLERIE D’ARTE MODERNA – Giovedì 18 ottobre alle 17 in Sala Estense (piazza Municipio 14)

“Gustave Courbet e la fotografia dell’epoca”: conferenza sull’artista in mostra ai Diamanti

16-10-2018

Giovedì 18 ottobre 2018 alle 17 in Sala Estense (piazza Municipio 14, Ferrara) si terrà la conferenza dedicata a “Gustave Courbet e la fotografia dell’epoca – la sfida del reale e delle sue rappresentazioni” a cura della direttrice del Musée Delacroix Dominique de Font Réaulx. L’incontro è organizzato in occasione della mostra “Courbet e la natura” in corso a Palazzo dei Diamanti di Ferrara(22 settembre 2018 – 6 gennaio 2019)
Prosegue così all’insegna dei grandi nomi il ciclo di conferenze che esplora l’orizzonte culturale di Gustave Courbet in occasione della monografica allestita a Palazzo dei Diamanti. Dopo l’avvincente viaggio attraverso le interpretazioni musicali della natura proposto dalla celebre voce di Radio 3, Giovanni Bietti, il 18 ottobre (ore 17, Sala Estense) sarà la volta della Direttrice del Musée national Eugène Delacroix, Dominique de Font-Réaulx, ossia di uno tra i più autorevoli esperti internazionali della pittura di Courbet, curatrice della rassegna ferrarese, nonché autrice di innovativi studi sui primordi della fotografia.
“Gustave Courbet e la fotografia dell’epoca, la sfida del reale e delle sue rappresentazioni” è il titolo dell’intervento che metterà a fuoco l’interesse del maestro francese per questo nuovo mezzo di indagine della realtà. Il pittore di Ornans approda a Parigi proprio nel 1839, l’anno in cui viene resa nota nella capitale francese l’invenzione della fotografia. Naturalmente un artista come Courbet, che ha rivoluzionato il modo di guardare la realtà, non poteva non essere attratto dalle potenzialità aperte da questo incredibile dispositivo di riproduzione del reale. Dominique de Font-Réaulx porterà lo sguardo del pubblico su questo momento cruciale, in cui la fotografia fa la sua comparsa tra le arti visive e offre nuove suggestioni alla pittura, a partire da quel genio innovatore che fu Gustave Courbet. Entrata libera fino ad esaurimento posti.

Dominique de Font-Réaulx è direttrice del Musée National Eugène Delacroix. E’ stata curatrice del Musée d’Orsay e del Musée del Louvre ed è stata membro del comitato scientifico del progetto Louvre Abu Dhabi. È anche docente presso l’Ecole du Louvre.
I suoi studi si sono da sempre concentrati sull’arte francese del XIX secolo, soprattutto per il periodo che va dalla Monarchia di Luglio (1830) al Secondo Impero (1870), con particolare attenzione alle relazioni tra opere d’arte e fotografia.
È curatrice di diverse mostre di rilievo internazionale su Delacroix, Gustave Courbet (2007/2008 Grand Palais, Metropolitan e Musée Fabre di Montpellier), Jean-Léon Gerome (2010/2011 al Getty, Musèe d’Orsay e alla Thyssen-Bornemisza di Madrid) e della retrospettiva  L’opera d’arte e la sua riproduzione fotografica (2006 Musée d’Orsay).

Per info: www.palazzodiamanti.it, 0532 244949

(Comunicato a cura di Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea e Fondazione Ferrara Arte)

Nella foto – scaricabile in fondo alla pagina – Dominique de Font Réaulx, direttrice del Musée Delacroix, accanto a una delle opere di Courbet in mostra a Palazzo dei Diamanti di Ferrara

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 18 ottobre alle 10.30, sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione della 5.a edizione della manifestazione enogastronomica “Non solo Saba”

16-10-2018

Giovedì 18 ottobre alle 10.30, nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara, verrà presentata la 5.a edizione dell’iniziativa “Non solo Saba”, percorso enogastronomico in programma sabato 20 e domenica 21 ottobre in piazza Municipale ideato da Adelaide Vicentini in collaborazione con la Contrada Rione San Paolo.

All’incontro con la stampa interverranno l’assessore comunale a Commercio, Fiere e Mercati Roberto Serra, il presidente della Contrada Rione San Paolo Pier Francesco PerazzoloAdelaide Vicentini, insieme ai rappresentanti delle associazioni agricole CIA, Coldiretti, Confagricoltura.

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 16 ottobre 2018

Cofinanziamento di Comune e Regione per migliorare l’accessibilità degli immobili erp; nuovo accordo per la diffusione dell’opera shakespeariana

16-10-2018

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 16 ottobre:

Assessorato alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari, assessore Chiara Sapigni:

Da Regione e Comune fondi per l’installazione di ascensori in una serie di immobili di edilizia pubblica
Sarà affidato ad Acer, tramite una convenzione approvata oggi dalla Giunta, il mandato ad agire per conto del Comune come soggetto attuatore degli interventi cofinanziati dalla Regione per il miglioramento dell’accessibilità di una serie di alloggi di edilizia pubblica (Erp) di Ferrara.
In base al riparto dei fondi regionali del ‘Programma per il miglioramento dell’accessibilità, fruibilità e usabilità degli edifici e alloggi pubblici’, al Comune di Ferrara sono stati infatti assegnati, per l’anno 2018, 192.100 euro per la realizzazione, con un cofinanziamento comunale di 48mila euro, degli ascensori nei fabbricati Erp di via Medini, via Scalabrini e via Ripagrande. Ulteriori 270mila euro di contributi regionali saranno invece destinati alla realizzazione, nel 2019, degli  ascensori dei fabbricati Erp di piazzale San Giovanni, corso Porta Mare, via Argante, e via dell’Industria, con un cofinanziamento comunale di 67.500 euro.
Al riguardo l’assessore Chiara Sapigni sottolinea “lo sforzo compiuto dall’Amministrazione comunale nel reperire, in corso d’anno e con le note difficoltà di questa fase economica, le risorse (115.500 euro in totale) necessarie a integrare lo stanziamento regionale. Il tutto con l’intento di migliorare le condizioni di accessibilità e vivibilità di diverse decine di alloggi del patrimonio comunale erp”.

Sostegno al laboratorio di Comunicazione aumentativa alternativa
Sarà finanziata con una parte della quota del Fondo regionale per la non autosufficienza assegnata, per il 2018, al Comune di Ferrara l’erogazione di 4mila euro che sarà destinata alla Cooperativa sociale integrazione lavoro di Ferrara, per la prosecuzione del progetto del laboratorio di Comunicazione aumentativa alternativa (Caa). Il progetto si rivolge a persone con disabilità che, affiancate da tutor, hanno la possibilità di sperimentare l’utilizzo di ausili e software mirati a facilitare l’accesso alla comunicazione e l’esecuzione di diverse attività. Nel corso del 2018 le attività legate al laboratorio si sono concentrate principalmente sullo studio e la realizzazione di una ‘mappatura in Caa’ dell’area ‘la Zanetta’ di Baura, che comprende una casa famiglia per persone adulte con disabilità cognitive e il centro socio occupazionale il ‘Fienile’che si rivolge a persone con disabilità e in situazione di disagio sociale del territorio ferrarese.

 

Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani, Cooperazione Internazionale – Politiche per la pace, vicesindaco Massimo Maisto:

Nuovo impulso al progettoShakespeare. Dal testo alla scena’
Punta a proseguire la diffusione della conoscenza delle opere shakespeariane, attraverso attività che vedono come protagonisti gli studenti, il progetto ‘Shakespeare. Dal testo alla scena’ al centro di una convenzione che sarà sottoscritta dal Comune di Ferrara assieme a una decina di altre istituzioni culturali e scolastiche ferraresi. Il nuovo accordo, approvato oggi dalla Giunta, intende in particolare riprendere le attività svolte dal 1991 al 2016 dal Centro Shakespeariano gestito da Comune e Università di Ferrara. Oltre a questi ultimi la nuova convenzione, con durata fino al 30 giugno 2021, vedrà la partecipazione della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, del Conservatorio Statale di Musica “G. Frescobaldi” di Ferrara, dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, dei licei “L. Ariosto” e “A. Roiti”, degli istituti scolastici “G. Carducci”, “G.B. Aleotti”, “Rita Levi Montalcini” (di Argenta) e “Guido Monaco” (di Codigoro), tutti impegnati nel favorire “la più ampia diffusione degli studi, delle ricerche e delle attività volte a valorizzare il teatro shakespeariano, quale mezzo per indurre alla riflessione sulle grandi tematiche riguardanti i comportamenti e i sentimenti umani, presenti universalmente in ogni periodo storico”.
In questo ambito il Comune si impegnerà, in particolare, a svolgere il compito di coordinamento e segreteria organizzativa del progetto, mentre l’Università garantirà l’attività di un proprio docente di Letteratura Inglese che, come responsabile culturale del progetto, selezionerà, ogni anno, entro il mese di maggio, l’opera teatrale shakespeariana da proporre agli studenti quale oggetto degli studi e delle sperimentazioni al centro della realizzazione teatrale prevista alla fine dell’anno scolastico successivo. La Fondazione Teatro Comunale metterà a disposizione degli insegnanti il materiale della propria biblioteca/archivio e collaborerà alla realizzazione di convegni specialistici, mentre le scuole si impegneranno a partecipare ogni anno al progetto con almeno una classe.

In via di rinnovo la convenzione per la gestione del Maf
Sarà rinnovata anche per gli anni 2019 e 2020 la convenzione tra il Comune di Ferrara e l’associazione di promozione sociale Mondo agricolo ferrarese (Maf) per la gestione del Centro di documentazione di San Bartolomeo in Bosco. L’Associazione, a fronte di un contributo comunale annuo di 25.100 euro, si impegna a mantenere a disposizione del pubblico, con ingresso gratuito, la raccolta del “Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese” che comprende la più ampia collezione di strumenti, attrezzi e materiali relativi alle attività contadine dell’area ferrarese e tra le più ricche a livello regionale e nazionale. L’associazione si impegna, inoltre, a continuare a ospitare nei locali del Centro una serie di beni di proprietà comunale (tra cui il fondo bibliografico ‘Minerbi’, la collezione ‘Ex Orio Sarti’ e raccolte di burattini), oltre che a valorizzare il patrimonio e la frequentazione del Centro attraverso iniziative culturali e l’allestimento di mostre temporanee di carattere storico-etnografico, a beneficio anche dell’attività di studio svolta dal Centro Etnografico del Comune di Ferrara.

Confermate anche per il 2019 le attuali tariffe dell’ostello comunale
Resteranno invariate anche per il prossimo anno, come ratificato oggi dalla Giunta, le tariffe in vigore nel 2018 per i soggiorni all’ostello comunale per la gioventù di corso Biagio Rossetti, a Ferrara.

 

Assessorato al Commercio, Semplificazione Amministrativa, Servizi Informatici, Patrimonio, assessore Roberto Serra

Supporto all’organizzazione dell’edizione 2018 di ‘Autunno ducale nelle Terre Estensi’
E’ in programma in città per il 27 e 28 ottobre prossimi la manifestazione ‘Autunno ducale nelle Terre Estensi’ per la quale il Comune di Ferrara garantirà alla Pro loco Ferrara il proprio supporto organizzativo e logistico. L’evento proporrà, nelle principali piazze del centro storico, una mostra mercato di prodotti enogastronomici autunnali tipici del territorio, di varietà tradizionali di frutti, fiori e ortaggi stagionali, oltre a conferenze e laboratori che offriranno occasioni di confronto tra operatori, associazioni, istituzioni e scuole.

 

Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818 

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 18 ottobre alle 10 nella sala di Giunta della residenza municipale

Presentazione dell’incontro dedicato al volume su “Ferrara al tempo di Ercole I d’Este”

16-10-2018

Giovedì 18 ottobre 2018 alle 10 nella sala di Giunta della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di presentazione del libro e dell’incontro pubblico dedicato al volume “Ferrara al tempo di Ercole I d’Este”, in programma martedì 23 ottobre 2018. 
All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore ai Lavori pubblici Aldo Modonesi, la funzionaria archeologa del Centro Operativo di Ferrara-Museo Archeologico Nazionale Chiara Guarnieri e la responsabile dell’Unità organizzativa Interventi straordinari – Settore Infrastrutture e Mobilità del Comune Angela Ghiglione.

 

Sul piano di riorganizzazione delle Questure e la dotazione di personale a Ferrara

di Aldo Modonesi *

16-10-2018

Giusto per chiarire a chi oggi si intesta come successi quelle che sono promesse e si attribuisce meriti che suoi non sono:
Nel piano di riorganizzazione delle Questure uscito la settimana scorsa non è previsto per Ferrara un agente in più in aggiunta ai 20 che, su richiesta dei sindacati di polizia e del Comune di Ferrara, sono stati promessi nello scorso marzo dal precedente Ministro dell’Interno, Marco Minniti: 4 in aprile (arrivati), 12 tra ottobre e novembre (6 arrivati e 6 in arrivo) e gli ultimi 4 a febbraio 2019.
Un incremento dovuto all’opera che abbiamo portato avanti con la collaborazione di tutti i sindacati provinciali di polizia e che abbiamo sollecitato prima al viceministro Bubbico già nel 2016, e poi al prefetto Gabrielli nel 2017, e quindi al ministro Minniti nel 2018.
20 erano in più, e 20 in più rimangono.
I 55 agenti “in più” non sono nuove risorse certe che arriveranno ma la differenza tra i 185 agenti effettivi e la pianta organica che ne prevede 240.
55 erano in meno, e 55 in meno rimangono.
Ma, visto che non da oggi pensiamo che i problemi di sicurezza a Ferrara si risolvano anche e soprattutto con più agenti di polizia sul territorio, continueremo, insieme ai sindacati di Polizia, a richiedere l’invio di nuove risorse e nuovi uomini.
Lo richiederemo, come abbiamo già fatto in passato, con forza. Senza accontentarci delle promesse. E senza attribuirci meriti non nostri.

* assessore alla Sicurezza, Lavori Pubblici e Mobilità del Comune di Ferrara

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