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Da: Regione Emilia Romagna.

Questa mattina a Bologna, in viale Aldo Moro, il Tavolo di salvaguardia occupazionale. L’azienda ferrarese oggi è in concordato. Cigs per crisi aziendale di un anno per 285 lavoratori su un totale di 354

Bologna – L’obiettivo fondamentale è quello di salvaguardare l’occupazione ma anche, ciascuno per la propria parte, l’impegno delle istituzioni a sostenere nel percorso di ristrutturazione aziendale il rilancio della Sitie Impianti industriali Spa di Ferrara.

È questo quanto emerso oggi dal tavolo regionale di salvaguardia occupazionale, svoltosi questa mattina in Regione, per affrontare la vicenda dell’azienda che opera nel settore delle installazioni elettriche e di strumentazione industriale. All’incontro, presieduto dall’assessore allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, erano presenti i rappresentanti dell’azienda, le organizzazioni sindacali di categoria e territoriali, il Comune di Ferrara, l’Agenzia per lo sviluppo Sipro e i rappresentanti dei lavoratori.

Nelle scorse settimane è stato sottoscritto verbale di Cigs per crisi aziendale di 12 mesi (a decorrere dal 27 febbraio 2020) per 285 lavoratori su un totale di 354. Il 12 febbraio 2020 l’azienda ha presentato al Tribunale di Ferrara richiesta di concordato in bianco, richiedendo i termini per la presentazione di piano di ristrutturazione e correlata proposta di concordato preventivo. Il Tribunale ha concesso il termine di 60 giorni (eventualmente prorogabile di ulteriori 60), tempo necessario all’azienda per ipotizzare un progetto di riorganizzazione e ristrutturazione finanziaria nell’ambito di una procedura concordataria basata sulla continuazione delle attività aziendali.

“L’occupazione prima di tutto. Se da un lato dobbiamo lavorare per salvaguardare tutti i lavoratori, dall’altro – ha detto l’assessore Colla – occorre seguire con attenzione il rilancio dell’azienda per il quale aspettiamo l’indispensabile piano di ristrutturazione, inclusa anche la sostenibilità finanziaria. La Regione, assieme alle altre istituzioni, ha dato la disponibilità ad accompagnare questo percorso con tutti gli strumenti disponibili a disposizione, a partire dal monitoraggio per la continuità degli appalti”.

Il tavolo regionale di salvaguardia occupazionale rimane aperto e sarà aggiornato tra 30 giorni per una verifica degli sviluppi. Nei prossimi giorni l’assessore regionale contatterà i Commissari nominati dal tribunale.

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA



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