da: organizzatori
Grande fermento, anche in rete, per l’evento creato e promosso dall’Università di Bologna che sta per invadere la città felsinea(19-21 giugno)
Cresce l’attesa per ReUniOn, il primo raduno mondiale degli ex studenti dell’Alma Mater, in programma a Bologna dal 19 al 21 giugno: oltre 60 appuntamenti per 200 ospiti legati a vario titolo all’Ateneo più antico del mondo, per una tre giorni di riflessione collettiva sui temi chiave di oggi e di domani.
Il tam tam per ReUniOn cresce anche sul web: sono 12.000 le persone che seguono la pagina ufficiale su Facebook, con più di 65.000 engaged, per oltre 2.2 milioni di FB impression su ReUniOn.
Il sito web di della manifestazione conta 7.000 utenti iscritti alla manifestazione, 30.000 utenti unici per 70.000 visitatori totali. Tutto ciò a testimonianza della grande curiosità e dell’alto valore emozionale suscitati dall’idea di ritrovarsi e rivivere i luoghi e le amicizie del proprio passato universitario.
Sono partner di ReUniOn anche due tra le maggiori community spontaneamente nate online proprio intorno all’Università.
Hai studiato a Bologna se… (community nata nel 2014 che riunisce gli ex studenti universitari nell’omonimo gruppo Facebook, composto da quasi 23.000 membri che ogni giorno condividono ricordi ed emozioni della propria esperienza universitaria a Bologna) ha lanciato per ReUniOn #etivengoacercare, per far incontrare vis à vis gli ex studenti che non si vedono dai tempi dell’Università. Per partecipare, è necessario scrivere un post dedicato alla persona che si sta cercando e pubblicarlo sul gruppo, utilizzando i tag e gli hashtag #etivengoacercare #haistudiatoabolognase #ReUnionUnibo. Entro il 15 giugno, i protagonisti della storia più bella saranno ospiti speciali durante la giornata di sabato 20 giugno nell’ambito di #reunionUnibo e riceveranno una copia omaggio del libro “Hai studiato a Bologna se…”.
Bolo90 (community nata con l’obiettivo di promuovere la realizzazione di un film documentario sulla vita universitaria a Bologna dai primi anni ’90 fino agli inizi degli anni 2000) invita durante le giornate di ReUniOn a condividere i propri ricordi rilasciando una video-intervista e diventando così protagonisti del film. In avvicinamento all’evento, hanno già prodotto un bel video, visibile qui e sulla pagina Facebook dell’evento.
In generale, la pagina Facebook è un vero grande aggregatore, che muove la community e accende interesse sulla manifestazione. I post più seguiti, condivisi e commentati sono quelli in cui viene chiesto di ricordare momenti della propria vita universitaria (ad esempio l’aula in cui si è frequentata la prima lezione); incantano i ricordi dei grandi nomi che l’Alma Mater ha laureato (ad esempio Pier Paolo Pasolini, di cui è stato pubblicato il libretto) e gli aneddoti dei personaggi famosi (ieri online in post con il libretto di Guccini e un aneddoto); e, in generale, a dimostrazione del legame tra torri e toghe, tanti commenti, emozioni, ricordi suscitano i post che restituiscono angoli della città.
C’è tempo fino al 14 giugno per partecipare al Challenge UniAmarcord in collaborazione con IgersItalia – community di Instagram che vanta oltre 150 milioni di utenti nel mondo – con Hashtag #UniAmarcord challenge, pubblicando delle foto che ritraggano i luoghi dei propri ricordi (edifici, strade, aule ecc.), oggetti a cui si è affezionati, simboli che riportano indietro nel tempo, vecchie fotografie che ritraggono gli studenti con i propri compagni di corso. Gli hashtag da utilizzare sono: #UniAmarcord, #ReunionUnibo, #igersItalia (sarà fondamentale indicare il luogo preciso dello scatto e usare tutti e 3 gli hashtag insieme). Le 20 foto più significative legate ai ricordi dell’Università di Bologna entreranno a far parte di una mostra fotografica organizzata durante i giorni di Reunion e saranno condivise sui canali social di ReunionUnibo, IgersBologna, BolognaWelcome, Twiperbole. Per tutti, tra tutte le foto condivise, sarà scelta quella più in linea con i valori del challenge. Lo scatto vincitore sarà pubblicato sul profilo di IgersItalia ed entrerà a far parte di un Instabook, scaricabile online, insieme ad alcune delle foto più belle.
DA FB POST SU GUCCINI: Anche Francesco Guccini frequentò l’Università di Bologna. Eccovi dai nostri archivi la copia della sua carta d’identità di allora.
Guccini raccontò questo simpatico aneddoto: “Nel 1963 sostenni il secondo esame universitario: Storia medievale. Il docente era il fratello di Romano Prodi, l’ex Presidente del Consiglio. Guardò il libretto e vide che l’esame precedente era Filologia romanza, anno 1959. E prima di darmi 28, sorrise ironicamente e disse, riferito al lasso di tempo tra i due esami: ‘Vedo che l’ha preparato bene…’. ”
(in foto: un giovane Guccini)
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