Covid: Turismo, commercio e ristorazione, subito misure del Governo a sostegno di imprese e lavoratori.
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Covid. Turismo, commercio e ristorazione, subito misure del Governo a sostegno di imprese e lavoratori. Corsini: “Intervenire ora per non trasformare la pandemia sanitaria in pandemia sociale. Proroga mutui, riduzione Tari, azzeramento tassa occupazione suolo pubblico, tra gli interventi urgenti da attivare”
L’assessore: “Occorre un cambio di passo nel sistema dei ristori e misure in grado di accompagnare alla ripartenza comparti fondamentali per l’economia del Paese”.
Bologna – “Ora bisogna che il Governo acceleri le risorse per i settori che stanno soffrendo di più come quelli del turismo, del commercio e della ristorazione, se non vogliamo che la pandemia sanitaria si trasformi in pandemia sociale. E occorre anche un cambio di passo nel sistema dei ristori”.
Così l’assessore regionale a Turismo e Commercio, Andrea Corsini, torna sulle misure contenute nel decreto legge ‘Sostegni’.
“Gli alberghi, a parte quelli stagionali delle coste che hanno lavorato anche se in condizioni difficili, sono sostanzialmente chiusi da oltre un anno- prosegue l’assessore- bar e ristoranti sono aperti a singhiozzo. Come sempre noi facciamo la nostra parte e abbiamo cercato di tamponare la situazione con risorse regionali come quelle che abbiamo destinato a bar e ristoranti (21 milioni), agli stabilimenti balneari (5 milioni), alle agenzie di viaggio (1,7 milioni), alle imprese ricettive delle zone montane (2 milioni), agli agriturismi (1 milione), alle attività escursionistiche delle motonavi (200mila euro), fondi cui abbiamo aggiunto con una legge appena approvata dall’Assemblea legislativa altre risorse per le guide turistiche (1 milione di euro), per i maestri di sci, discipline alpine, fondo e snowboard (1 milione di euro) e per le attività di ristorazione senza somministrazione (4 milioni di euro)”.
“Certo, siamo convinti che il vero ristoro sia rappresentato dalle riaperture delle attività non appena le condizioni epidemiologiche lo consentiranno- chiude Corsini-. Intanto però, per accompagnare la ripartenza, servono da subito più aiuti dal Governo, strutturali, mirati e rapidi come, per esempio, la proroga dei mutui almeno fino a giugno 2022, la riduzione della Tari aprendo un tavolo con i Comuni e le multiutilitis e l’azzeramento tassa occupazione suolo pubblico fino alla fine del 2021. Queste sono misure che devono trovare subito un riscontro se vogliamo aiutare davvero settori fondamentali per l’economia del Paese”.

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani