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da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

L’assessore regionale con delega alla Ricostruzione “plaude” all’operato della magistratura modenese: “Regole e controlli, nessuno spazio per l’illegalità”.

Bologna – “Plaudo all’inchiesta della magistratura modenese su benefici e fondi statali per la ricostruzione post sisma che sarebbero stati percepiti indebitamente. Portare alla luce qualunque truffa o tentativo di appropriazione indebita di denaro destinato alla rinascita del territorio, va nella direzione da noi fin dal primo giorno auspicata: ogni centesimo deve essere attribuito esclusivamente a chi ne abbia diritto, in maniera trasparente e ribadisco che lo sforzo per rendere sempre più veloce la ricostruzione, non può assolutamente derogare dalle regole e dai controlli necessari al fine di renderla giusta e immune da eventuali elementi di illegalità”.
Così l’assessore regionale con delega alla Ricostruzione, Palma Costi, ha commentato gli sviluppi dell’operazione “Earthquake” condotta dalla Guardia di Finanza di Modena.
“Pur consapevoli che ogni responsabilità deve ancora essere definita dalle indagini – aggiunge l’assessore Costi – spiace constatare come vi sia chi pensa di poter speculare sulle forme di sostegno alle popolazioni e al sistema produttivo destinate ai territori dell’Emilia-Romagna colpiti dal sisma. La ricostruzione deve proseguire senza che vi sia alcuno spazio per pratiche illegali”.

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