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Da organizzatori

CORSO DI FORMAZIONE “SLOW TOURISM IN POLESINE”

Aperte le iscrizioni

Aperte le iscrizioni al Corso di formazione “Slow Tourism in Polesine. Percorsi turistico-culturali tra storia, arte e ambiente”, organizzato dall’Università di Ferrara, in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Banca del Monte di Rovigo, Fondazione per lo Sviluppo del Polesine e Consorzio per lo Sviluppo del Polesine.

Spiega il Direttore, Prof. Livio Zerbini: “Si tratta di un percorso altamente professionalizzante, che mira a fornire competenze teoriche e pratiche per l’ideazione e la realizzazione di percorsi turistico-culturali nello specifico contesto del Polesine, connotato da una forte caratterizzazione del rapporto uomo-ambiente”.

“Obiettivo principale del Corso – prosegue Zerbini – è il collegamento diretto tra Università, Istituzioni ed Enti di promozione che operano nella realtà rodigina, nell’ottica di valorizzare le risorse e le peculiarità del territorio. La figura che si intende formare sarà in grado di operare in Enti di promozione turistico-culturale e di progettare eventi sostenibili con nuovi approcci metodologici e tecnologici di comunicazione”.

Il percorso di studio, diretto a chi è in possesso almeno di Diploma di Scuola Secondaria Superiore di durata quadriennale, si sviluppa in modalità blended learning: la parte teorica erogata tramite piattaforma didattica on-line, la parte in presenza svolta presso la nuova sede rodigina di se@unife – Centro per Centro di Tecnologie per la Comunicazione l’Innovazione e la Didattica a Distanza dell’Università di Ferrara . Previsti seminari, laboratori, visite guidate nei luoghi di interesse con il coinvolgimento di esperti di settore e un tirocinio formativo da svolgersi presso Musei, Parchi archeologici, Enti pubblici e privati E Associazioni culturali.

Appuntamento giovedì 19 aprile alle ore 17, nella Sala delle Colonne di Palazzo Cezza, (Piazza Vittorio Emanuele II, 47 a Rovigo), per un evento informativo sui contenuti del Corso.

Per informazioni e iscrizioni: tutoratosea@unife.it, tel. 0532 293526, www.unife.it/cdf/slow-tourism-polesine

LA VIDEO DIDATTICA AL CENTRO DEL NUOVO LIBRO
DI GIOVANNI GANINO
Quali materiali visivi possono aiutare la comprensione? Quali si rivelano più efficaci? Quali la rendono più complessa? Come adattare i visuals alle caratteristiche degli studenti?

Questi i principali quesiti trattati nel nuovo volume pubblicato da Giovanni Ganino del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara dal titolo “VIDEO DIDATTICA. Comunicazione visiva, apprendimento multimediale e processi cognitivi” (Pensa Multimedia, 2018), all’interno della collana OPEN LEARNING, diretta da Luciano Galliani.

Spiega Ganino: “Alla luce dell’aumentato impiego di artefatti audiovisivi nelle pratiche didattiche ed educative correnti appare urgente una maggiore consapevolezza scientifica in tale ambito. Punto di riferimento in questo lavoro, oltre agli studi sui principi dell’instructional design, è la letteratura di area psicologica e pedagogica che si è occupata, anche da un punto di vista storico, del rapporto tra comunicazione visiva e didattica”.

“Questa prospettiva – aggiunge Ganino – supportata dalla teoria del carico cognitivo, dalla teoria generativa dell’apprendimento multimediale, dalle funzioni comunicative e psicologiche delle immagini, fornisce indicazioni utili ai progettisti di soluzioni di comunicazione per la didattica, agli instructional designer, a insegnanti e docenti che intendono avvalersi nell’ambito della propria attività di risorse audiovisive e multimediali”.

Giovanni Ganino. Coordinatore del Laboratorio audiovisivo e multimediale di se@unife – Centro di tecnologie per la comunicazione, l’Innovazione e la didattica a distanza e componente del Comitato scientifico EURESIS- Laboratorio di Epistemologia della Formazione- Università di Ferrara, coniuga attività universitaria, di ricerca e didattica, nell’area dell’e-learning, della didattica dei media, delle tecnologie dell’istruzione e della comunicazione. La sua attività di ricerca riguarda aspetti teorici sui principi di comunicazione visiva, in relazione al rapporto tra apprendimento multimediale e processi cognitivi. Il settore di applicazione è quello dello sviluppo di artefatti cognitivi multimediali funzionali a favorire i processi di apprendimento nel settore dell’e-learning e della didattica mediatizzata.

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