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Corsini risponde alle dichiarazioni della Lega

Articolo pubblicato il 14 Agosto 2020, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da: Ufficio Stampa Regione Emilia-Romagna

L’assessore regionale ai Trasporti risponde alle dichiarazioni della Lega: “Rimborsi o proroghe, a seconda dei casi, garantiti a tutte la categorie previste dalla legge nazionale”

“I voucher e i rimborsi per i pendolari sono propaganda? Lo vadano a dire a quelle famiglie e ai lavoratori che riavranno indietro i soldi per l’abbonamento al bus e al treno non goduto causa lockdown. E lo dicano anche a tutti i ragazzi under 14 che dall’autunno non pagheranno più nulla per viaggiare sui mezzi pubblici dell’Emilia-Romagna, provvedimento che dal 2021 sarà esteso a tutti i ragazzi della regione fino a 19 anni di età”.

Così l’assessore regionale a Mobilità e Trasporti, Andrea Corsini, risponde alle dichiarazioni della Lega circa i rimborsi previsti per gli abbonati al trasporto pubblico locale emiliano-romagnolo che non hanno potuto usufruire dei mezzi per le misure nazionali adottate in risposta all’emergenza Coronavirus.

“Rispedisco al mittente considerazioni inesatte e pretestuose- prosegue l’assessore-. Il rimborso o la proroga, a seconda dei casi, vengono dati a tutte le categorie previste dalla legge nazionale, ovvero studenti di qualsiasi ordine e grado e pendolari”.

“Inoltre, proprio perché vogliamo sostenere e incentivare il trasporto pubblico locale come alternativa all’uso del mezzo privato- incalza Corsini-, già in tempi non sospetti e ben prima che scoppiasse la pandemia, avevamo deciso di adottare un provvedimento inedito: la totale gratuità di bus e treni per gli under 14 a partire dal 2020, e fino ai 19 anni di età nel 2021”.

“Questi sono i fatti – chiude Corsini-. Noi lavoriamo per migliorare, incentivare e rendere accessibile il trasporto pubblico per tutti gli emiliano-romagnoli, anche perché siamo convinti che in questo modo facciamo del bene all’ambiente e all’aria che respiriamo. Il resto sono solo sterili polemiche di chi conosce poco come funziona il Tpl in regione”.

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