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Coppie omosessuali: liberi e uguali

Articolo pubblicato il 14 Maggio 2014, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


da: Giuseppe Fornaro, Candidato sindaco Valori di Sinistra, elezioni amministrative 25 maggio 2014

Sabato, 17 maggio, in occasione della giornata mondiale contro l’omofobia, saremo in piazza per riaffermare i diritti delle coppie omosessuali e contro una cultura omofoba oscurantista e negatri- ce dei diritti inviolabili delle persone.
Ancora una volta siamo costretti a registrate come la magistratura precede la politica ristabilendo un principio incontestabile: “tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti”. Così recita l’ART.1 della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.
Ed è così che il Tribunale di Grosseto ha imposto qualche giorno fa al Comune la trascrizione nel registro di stato civile del matrimonio celebrato a New York nel 2012 tra Giuseppe Chigiotti e Ste- fano Bucci. Una sentenza importante che crea un precedente. Una sentenza che il Sindaco di Gros- seto ha accolto senza nessuna difficoltà. Una sentenza che dimostra che anche dai territori posso- no venire indicazioni positive rispetto alla tutela dei diritti di tutti i cittadini e di tutte le cittadine indipendentemente dal loro orientamento sessuale.
Per questo è importante che il dibattito intorno ai matrimoni paritari rimanga vivo anche nella no- stra città, con la speranza che anche a Ferrara le coppie che hanno dovuto recarsi in un altro Paese per poter realizzare il loro sogno d’amore (già questo un fatto assolutamente assurdo per un pae- se che si dichiara civile) possano sentirsi liberi di registrare anche il loro matrimonio nel registro di stato civile. La politica, quella più bigotta, non riuscirà ad impedire che coppie di persone dello stesso sesso si amino e decidano di sposarsi. E’ già così.
Adesso si tratta solo di uscire dal Medioevo e di dire a gran voce che quell’amore ha gli stessi diritti pieni e non dimezzati.
Lo si può fare anche a partire da qui. Dal Comune. Con un Sindaco e dei Consiglieri liberi di non a- ver paura di rivendicare la laicità dello Stato e degli Enti Locali, liberi di dire che l’uguaglianza è un valore fondamentale e va rispettato.
Persino Papa Francesco ebbe a dire: “Se una persona gay cerca Dio, chi sono io per giudicare?”. E se lo dice lui, noi, tra cui ci sono anche dei credenti, che siamo laici e liberi non possiamo che di- fendere il diritto all’amore di tutti e di tutte.
Giuseppe Fornaro candidato sindaco Valori di Sinistra

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani