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Da: Ufficio Stampa Comune di Copparo

 

ll Ministero ha preso atto degli interventi che hanno necessitato una perizia di variante

Il cantiere di Villa La Mensa potrà a breve riprendere. È infatti arrivata la tanto attesa nota che consente la ripartenza dei lavori.
L’autorità di gestione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo ha preso atto degli interventi resisi necessari in corso d’opera per risolvere aspetti di dettaglio e finalizzati a prevenire e ridurre i pericoli di danneggiamento o deterioramento del bene tutelato. Acquisisce inoltre il parere del Rup secondo cui ‘tali lavorazioni non modificano qualitativamente l’opera e il progetto esecutivo approvato e non comportano una variazione in aumento o in diminuzione superiore al 20% del valore di ogni singola categoria di lavorazione, nel limite del 10% dell’importo complessivo contrattuale, apportando variazioni alla tipologia di alcuni materiali di finitura da impiegare nell’uso degli spazi esterni, per un migliore rispetto tipologico e di preservazione del bene tutelato, a seguito di accordi presi con i funzionari della Soprintendenza Archeologica e Beni Culturali della provincia di Ferrara verbalizzati durante le visite al cantiere datate 30 settembre 2019 e 15 ottobre 2019’.
Negli ultimi giorni del novembre 2019 furono sospesi i lavori, con la previsione di ripresa nel febbraio 2020, per redigere una perizia di variante legata a necessità emerse in corso d’opera, non insolite durante complesse attività di restauro, pari al 3% dei costi complessivi, ovvero circa 30mila euro, in adesione a quanto consentito dal Codice degli appalti. Inviata a Roma la perizia, dal momento che i finanziamenti rientrano nel programma ‘Ducato Estense’, il Mibact ne ha chiesto una rimodulazione, che è stata presentata ad aprile, quindi una relazione del direttore lavori e una del Rup. Tutto il materiale è stato inviato e si aspettava il ‘via libera’, che finalmente è arrivato.
«Attendevamo questo atto, a fronte anche delle istanze inviate dall’area tecnica comunale, la cui ultima richiesta di riscontro risale al 20 agosto – spiega il sindaco Fabrizio Pagnoni -. Siamo soddisfatti di poter finalmente riprendere le opere. Durante la settimana entrante sarà completato l’iter per l’approvazione della perizia di variante. Nel frattempo è già stata contattata l’azienda, che si sta organizzando per riaprire, dopo la sospensione, il cantiere a metà settembre, con l’obiettivo di concludere entro l’anno».
Sono infatti terminati il consolidamento strutturale e le opere infrastrutturali di distribuzione degli impianti, ma si dovrà mettere mano alle finiture, come la pavimentazione del loggiato all’esterno e del salone all’interno, e all’impiantistica vera e propria.

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