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da: ufficio comunicazione Comune di Copparo

Ieri mattina (giovedì 5 febbraio) si è tenuta una cerimonia in ricordo di Giorgio Perlasca, organizzata da Comune di Copparo e Rotary Club Copparo. Franco Perlasca, figlio di Giorgio e presidente della Fondazione Perlasca, ha presenziato all’incontro in Sala Consiglio. Il sindaco Nicola Rossi ha portato i saluti dell’Amministrazione Comunale e della città di Copparo, ricordando la figura di Giorgio Perlasca, ha ringraziato Giampaolo Lisi e Roberta Briscagli che per il Rotary hanno organizzato la giornata.
Rossi ha detto che «fare memoria collettiva è ora più che mai necessario per offrire un doveroso tributo alle vittime di quella follia omicida, e ribadire l’impegno a difendere le istituzioni democratiche contrastando fanatismo e intolleranza. Sono passati ormai 70 anni, e l’intolleranza di oggi per i migranti, per i diversi, per colore della pelle o religione, equivale all’antisemitismo di ieri. Puntare il dito contro queste persone, o peggio chiudersi occhi e orecchi alimenta solo odio e ignoranza; senza integrazione non c’è democrazia e quindi non c’è vera libertà.»
Franco Perlasca nel ricordare la figura del padre Giorgio ha sottolineato l’importanza del “raccontare” alle giovani generazioni, del rendere consapevoli delle atrocità delle guerre. Giorgio Perlasca è stato 45 anni in silenzio, senza dire a nessuno, nemmeno alla famiglia del suo gesto che ha salvato la vita a 5200 persone. Questo distingue l’eroe dal giusto.

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