Da: Comune di Copparo
Nuovo appuntamento con la rassegna di Prosa al Teatro Comunale De Micheli: venerdì 13 gennaio, alle ore 21, è di scena Paolo Cevoli, con lo spettacolo “Perché non parli?”, regia di Daniele Sala.
Vincenzo “Cencio” Donati è il garzone di Michelangelo Buonarroti. Distratto e pasticcione, non riesce mai ad esprimersi correttamente per colpa della sua balbuzie. Per questo motivo il sommo scultore fiorentino si rivolge al suo assistente con la famosa frase “Perché non parli, bischero tartaglione!”. Cencio è un orfanello cresciuto nel convento dei frati domenicani di Bologna. Da bimbo è paffutello, biondo e riccio, tanto è vero che Michelangelo lo prende a modello per la statua di un angelo reggicandelabro. Ma il piccolo Cencio ha un difetto: è mancino e usa la “manina del diavolo” anche per farsi il segno della croce. Per correggere questo “difetto” i frati legano la mano sinistra di Cencio dietro alla schiena e per questo motivo Cencio inizia a balbettare. Fin quando, incontrando una compagnia di guitti, scoprirà che la sua parlata non ha incertezze quando legge e quando recita. La vita di Cencio sarà legata a doppio filo con quella di Michelangelo Buonarroti. I due saranno insieme fino alla fine. Anche quando Cencio, nella Cappella Sistina, alzando gli occhi verso la volta affrescata, vede Adamo che allunga la mano verso Dio. “Ma A-da-da-mo è ma-ma-mancino! Vigliacca boia!”
Perchè non parli è la terza commedia/monologo storica, scritta ed interpretata da Paolo Cevoli con la regia di Daniele Sala, dopo il successo de La Penultima Cena (le vicende del cuoco dell’Ultima Cena) e de Il Sosia di Lui (la controfigura di Mussolini).
Paolo Cevoli nasce a Riccione il 29 giugno 1958. Frequenta l’Università di Bologna tra il 1979 e il 1983 e si laurea in Giurisprudenza. Dopo la laurea lavora come manager al Grand Hotel di Rimini. Nel 1986 si sposa con Elisabetta, nascono due figli. Nel 1990 si trasferisce a Bologna con la famiglia. Nello stesso anno partecipa al concorso per giovani comici “La Zanzara d’Oro”, dove risulta terzo classificato dopo Antonio Albanese. È la prima esperienza come comico-caratterista. Tra il 1990 e il 1991 partecipa come ospite al Maurizio Costanzo Show. Nel frattempo continua il suo lavoro “ufficiale”: diventa imprenditore ed apre un locale. Il locale comincia ad essere frequentato da personaggi dello spettacolo, tra cui Gino e Michele, che si accorgono che Cevoli è molto bravo ad intrattenere gli ospiti. Ha una particolare brillantezza nel raccontare barzellette.
Viene invitato ad esibirsi in un locale, lo Zelig, palestra per volti noti e meno noti del cabaret. Dal locale passa direttamente alla trasmissione televisiva su Italia 1 del lunedì sera, dove porta alla ribalta il personaggio di Palmiro Cangini, Assessore alle «Attività Varie ed Eventuali» del comune di Roncofritto (2002). Per tutto il decennio è ospite fisso di Zelig e protagonista di tour estivi.
Per informazioni 0532 864580, www.teatrodemicheli.it
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