da: ufficio Comunicazione Comune di Copparo

Un viaggio originale e inconsueto, tra le vicende di due grandi della musica d’autore italiana, Lucio Battisti e Lucio Dalla, sarà l’imperdibile concerto-spettacolo che il gruppo de “I Dia-Logo” presenterà giovedì sera 30 luglio (ore 21.30) nella piazza di Copparo, evento di chiusura della rassegna denominata Musichedestaate 2015. Lo spettacolo descrive di due vite iniziate quasi contemporaneamente, ma con percorsi artistici e personali diversi, due artisti che non si sono mai sfidati per vincere, ma si sono guardati l’uno nell’altro per capirsi. Due mondi che non si sono toccati, ma che hanno unito in un unico abbraccio quelle musiche e quelle parole che hanno costruito, respiro dopo respiro, i nostri sentimenti, i nostri ricordi, la nostra vita. Due esistenze parallele destinate a non incontrarsi. Ma è proprio vero che queste due esistenze non si siano mai sfiorate in qualche punto? Partendo da questo dubbio inizia un tragitto-spettacolo fatto di musica e parole, alla ricerca di quell’incontro reale o immaginario. Un evento dalle forti emozioni, di vigoroso impatto e di elevata qualità musicale, capace di commuovere ed arrivare dritto al cuore di tutti gli spettatori, arricchito da testi originali che si fondono con la musica, abilmente arrangiata dal gruppo stesso. Una forma accattivante per raccontare vicende vissute, curiosità, testimonianze, misteri e successi di due dei padri fondatori del pop d’autore italiano.
I Dialogo nascono nel 2011 da un’idea di Sergio Rossoni, conosciuto e popolare Jazzman del panorama fer-rarese, nonché chitarrista dell’orchestra di musica da ballo “Il Mulino del Po” e di Remo Rimessi, tastierista e compositore fondatore degli “Indigo Group”. L’obiettivo del progetto è quello di proporre brani di autori italiani rivisitati in chiave jazzistica, con la collaborazione di Renato Fregna, bassista proveniente dal funky, della cantante Valentina Piccinini, del batterista Roberto Poli e di Vincenzo Iannuzzo attore e regista (autore dei testi). Con la prematura dipartita di Remo, il gruppo subisce un duro colpo perché vede scomparire non solo un caro amico ma anche l’anima ed il motore del gruppo stesso. Forti della convinzione che Remo sarebbe rimasto con loro anche se non fisicamente, i Dia-Logo continuano a suonare e ad esibirsi per una ristretta cerchia di appassionati di cultura musicale che rapidamente è diventata sempre più numerosa. Successivamente con la collaborazione di Alex Mari, uno dei migliori cantanti del panorama metal underground ferrarese, di Christian Vincenzi, giovane batterista (avvicendatosi a Poli) distintosi per talento ed ecletticità, del tastierista mantovano Davide Menani e di Stefano Melloni al sax alto e soprano, la band ha definito la sua formazione ideale. Il gruppo può vantare recentemente anche tra le varie esperienze di essersi esibita al Centro Sfabrik uno dei più esclusivi club di Vienna, la patria mondiale della musica.