Copparo – Commemorazione Ricci Alberti
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Da Comune di Copparo
Alla presenza dei parenti e delle autorità militari, oltre che di una nutrita rappresentanza delle associazioni combattentistiche e d’arma di Copparo, sabato 23 settembre, davanti al cippo commemorativo posto in via Marchi, l’Assessore Enrico Bassi ha ricordato, a 73 anni dall’evento, la tragica fucilazione di Idris Ricci e Ultimo Silvano Alberti ad opera dei nazifascisti (25 settembre 1944).
Con una toccante e dettagliata narrazione degli avvenimenti che hanno caratterizzato le ultime ore di vita dei due giovani partigiani, tratti in inganno e morti tra le braccia dei genitori, Bassi ha sottolineato l’importanza di mantenere vivo il ricordo di questo, come dei tanti altri episodi simili accaduti all’epoca della resistenza.
In chiusura Bassi, come anche Margherita Aurora a nome dell’Anpi, ha posto l’attenzione sulla recente entrata in vigore della legge sul reato di apologia del fascismo, così attuale e necessaria per rimarcare valori fermi in un’epoca di incertezza come quella attuale.

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani