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da: ufficio comunicazione Comune di Copparo

Il comune di Copparo aderisce anche quest’anno a “Earth Hour – l’Ora della Terra”, la più grande mobilitazione globale contro i cambiamenti del clima proposta dal WWF. Sabato 19 febbraio, dalle 20.30 alle 21.30 ci sarà lo spegnimento delle luci pubbliche delle vie del centro, in accordo con l’azienda che gestisce la pubblica illuminazione, precisamente in piazza del Popolo, piazza della Libertà, giardini pubblici di fronte alla Residenza Municipale, via Roma, via S. Giuseppe, via D. Alighieri.
Partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, “Luci-off” è un momento di riunire le voci, celebrare i successi ed essere ispirati a fare di più, coinvolgendo centinaia di milioni di persone in tutto il mondo: cittadini, istituzioni e imprese, che spegneranno le luci non essenziali e realizzeranno azioni concrete per dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico.
Dalla prima edizione del 2007, che ha coinvolto la sola città di Sidney, la grande ola di buio si è rapidamente propagata in ogni angolo del Pianeta, ed è cresciuta fino a diventare un movimento globale con centinaia di milioni di persone provenienti da più di 7.000 città e 172 paesi di tutti i continenti, lasciando al buio piazze, strade, diversi Siti Unesco e monumenti simbolo come il Colosseo, Piazza Navona, il Cristo Redentore di Rio, la Torre Eiffel, il Ponte sul Bosforo e tanti altri luoghi d’interesse, per manifestare insieme contro i cambiamenti climatici.
Le luci si spegneranno per un’ora, dalle ore 20.30 alle 21.30, attraverso tutti i fusi orari, dal Pacifico alle coste atlantiche per testimoniare l’attenzione e l’impegno di cittadini e istituzioni verso la sfida della riduzione delle emissioni climalteranti.
L’invito di “Earth Hour – l’Ora della Terra” è rivolto a tutti gli abitanti del Pianeta Terra, ai giovani, cioè a coloro che rischiano di vedere le conseguenze più drammatiche del cambiamento climatico; alle Istituzioni, a partire dalle città, che possono diventare motori e pungolo del cambiamento, alle imprese, che possono divenire attori dell’economia del futuro.
Ricordiamo, inoltre, che il presidente dell’Anci Piero Fassino ha scritto ai sindaci dei Comuni italiani per ricordare l’importanza di questa iniziativa, sottolineando come «in virtù degli impegni assunti in occasione del vertice sul clima di Parigi è ancor più importante testimoniare il coinvolgimento diretto delle comunità locali che risiedono nei centri urbani, nodi cruciali per le politiche di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici».

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