Cooperazione allo Sviluppo internazionale. Ciclo di seminari aperti alla cittadinanza
Da organizzatori
Proporre una visione della cooperazione che escluda ogni forma di colonizzazione economica e culturale e superi la visione di carità e di soccorso, per essere uno strumento finalizzato allo sviluppo umano sostenibile, una trasmissione di competenze a beneficio delle popolazioni e nel rispetto dell’ambiente.
Questo l’obiettivo del ciclo di seminari che il Centro per la Cooperazione allo Sviluppo Internazionale dell’Università di Ferrara propone nel mese di febbraio a tutti gli interessati e non solo studenti presso il Polo Chimico Bio Medico di UniFE, in via L. Borsari, 46 che si aprirà con una conferenza di apertura lunedì 6 febbraio alle ore 10 dedicata al “Concetto di sviluppo umano e sostenibile” e tenuta da Massimo Zortea della ong VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo).
Organizzati in tre moduli dedicati rispettivamente agli aspetti socio-economici, tecnologici e biomedici della cooperazione, gli incontri sono tenuti da relatori, sia interni che esterni all’Ateneo, estremamente qualificati e protagonisti in prima persona di esperienze di cooperazione in Paesi in via di sviluppo.
A chiudere il ciclo, venerdì 24 febbraio, dalle ore 9, sarà invece un mini-simposio durante il quale verranno presentate le esperienze di varie ong e gruppi di UniFE nell’ambito della Cooperazione.
La partecipazione è libera e gratuita, sarà rilasciato un attestato di partecipazione a chi ne faccia richiesta.

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UNIVERSITA’ DI FERRARA
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)