Il tono è grottesco, la sostanza è reale: i matrimoni combinati si fanno ancora, e ci sono genitori che li considerano giusti per proteggere i figli (soprattutto, ma non soltanto, le figlie), oppure per fare un affare.
Matrimoni combinati
Si credeva, irriverente,
al cospetto della gente
di potersi innamorare
prima ancora di sposare!
Dove va la tradizione,
le sue leggi belle e buone?
E chi più di un genitore
sa educare con amore?
La bambina è ormai ragazza,
stia lontana dalla piazza!
E se il giudice ha rispetto,
le ripeta il mio concetto:
la famiglia ha la sua legge
quella sola ti protegge.
Che diploma? Che lavoro?
Pensa invece al tuo decoro!
L’associazione Trama di Terre di Imola, che ha su questo un’esperienza specifica e consolidata, stima che ogni anno in Italia avvengano qualcosa come 2.000 matrimoni forzati.
Nella stragrande maggioranza dei casi queste unioni rimangono sommerse. Quando però i diretti interessati non sono d’accordo e riescono a chiedere aiuto attraverso un insegnante, un assistente sociale o un altro adulto di fiducia, vengono protetti dalla giustizia minorile che limita il potere dei genitori e interviene per garantire al ragazzo o alla ragazza il diritto di scegliere.
CONTRO VERSO, la rubrica delle cantilene indisponenti, le filastrocche con rime bambine rivolte al pubblico adulto, tornano su Ferraraitalia tutti i venerdi.
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Elena Buccoliero
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