Contrasto allo sfruttamento del lavoro femminile:
i lavori dell’osservatorio prefettizio su sicurezza e legalità del lavoro.
Comunicato Stampa Prefettura di Ferrara.
Il Prefetto Michele Campanaro promuove la costituzione di tavoli tematici in seno all’Osservatorio, con il compito di approfondire situazioni più a rischio e adottare iniziative di sensibilizzazione.
Condizioni di vita e di lavoro delle donne nella provincia di Ferrara è il tema di cui si è occupato stamane l’Osservatorio prefettizio sulla sicurezza e legalità del lavoro, nel corso della riunione in videoconferenza presieduta dal Prefetto Michele Campanaro.
L’Organismo, di cui fanno parte rappresentanti degli Enti di vigilanza, delle Associazioni datoriali, delle Organizzazioni sindacali e delle Amministrazioni pubbliche periferiche è luogo di dialogo e confronto, organismo tecnico con compiti di analisi e di approfondimento delle problematiche relative alla sicurezza ed alla legalità del lavoro in provincia, con finalità conoscitive e di prevenzione.
La riunione di stamane è stata incentrata sull’avvio delle attività dello specifico tavolo istituito per focalizzare le tematiche della condizione femminile ferrarese, con riferimento particolare a situazioni di sfruttamento praticate in ambito lavorativo, attraverso la formulazione di iniziative finalizzate a migliorare la condizione delle donne negli ambiti a più forte rischio di abusi e situazioni di illegalità.
Nel corso dell’incontro è stato definito il programma delle attività, a cominciare dalla conoscenza quantitativa e qualitativa del lavoro femminile, per sviluppare iniziative mirate di emancipazione, di superamento dello sfruttamento e mitigazione del disagio occupazionale. I lavori del tavolo riserveranno, in particolare, una analisi approfondita sull’impatto della prolungata emergenza pandemica sulle condizioni di vita e lavorative delle donne in provincia di Ferrara. L’obiettivo è quello di raccogliere dati in specifici settori di indagine (agricoltura, commercio, turismo, pulimento/multiservizi, lavoro domestico e assistenza alla persona, servizi educativi) che possono svelare meccanismi di potenziale sfruttamento femminile, proponendo iniziative di contrasto all’illegalità ed allo sfruttamento lavorativo femminile.
“L’idea maturata in seno all’Osservatorio prefettizio di individuare nello sfruttamento della condizione femminile in ambito lavorativo una delle linee d’azione di quest’anno è assolutamente strategica – ha sottolineato il PrefettoCampanaro – dal momento che sono sotto gli occhi di tutti gli effetti negati del Covid19 sull’occupazione, in particolare proprio su quella femminile. Con i lavori del tavolo tematico istituito oggi all’interno dell’Osservatorio prefettizio, si prevede di favorire le migliori sinergie, in modo da favorire un approccio più efficace, sia sotto il profilo della prevenzione che sotto quello del contrasto, al preoccupante diffondersi di forme di sfruttamento lavorativo delle donne”.
All’incontro di stamane, presieduto dal Prefetto Michele Campanaro, hanno partecipato Rossana Franco dell’Ispettorato del Lavoro di Ferrara, Riccardo Grazi della CGIL di Ferrara, Bruna Barberis della CISL di Ferrara, Maria Carlotta Rossi del Centro Donne Giustizia di Ferrara e Maria Gabriella Arlotti dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Ferrara.

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Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)