Da: Ufficio Stampa Associazione Contrada di San Giacomo
Interessante fine settimana a Camposampiero (PD) per la Contrada del Palio di Ferrara, San Giacomo e le altre Associazioni di rievocazione storica legate al Consorzio Terre e Castelli Estensi, Este, Grottazzolina e Varpalota, che hanno celebrato, con la sottoscrizione di una lettera di intenti, firmata anche dalle Amministrazioni, l’ingresso della città di Camposampiero nel Consorzio Terre e Castelli Estensi.
Durante i tre giorni dedicati alle città del Consorzio, nato per promuovere gli eventi legati alla casa d’Este ai tempi di Azzo VII e, attraverso La Giostra del Monaco, sostenere le eccellenze dei propri territori, si sono succeduti eventi culinari, didattici, storici e promozionali.
La Contrada di San Giacomo con la propria Giostra del Monaco assolve da 15 anni l’impegno di promuovere e valorizzare la vocazione turistica, gastronomica, economica e culturale della città di Ferrara, ed ha sottolineato concretamente questo impegno presentandosi a Camposampiero con Alessandro Gulinati e Monica Negrini della ferrarese Pro Loco, con la quale e le altre Pro Loco è in fase di studio un progetto di percorso turistico tra le città del Consorzio, ma soprattutto allestendo una tavola imbandita di specialità ferraresi: i cappelletti ed i cappellacci IGP dei Mastri Pastai di Bondi, la Salama da sugo e la “Zia” del salumificio Magnoni, i vini delle sabbie ed il tipico Fortana dell’Azienda Vinicola Mattarelli e gli immancabili prodotti del Forno Mistroni, le coppie e la ciambella, e la presenza di una rappresentanza in abito storico della nobiltà Estense ferrarese.
Attraverso i nostri prodotti si sono voluti coniugare gli aspetti gastronomici, economici e culturali che gli eventi storici realizzano sui propri territori.
Tutti i prodotti presentati sono infatti citati dal Messisbugo nel suo libro “Banchetti, composizioni di vivande e apparecchio generale” scritto nel 1539 ed ancora oggi immancabili eccellenze sulle tavole e nei convivi.
Gli incontri Culturali dedicati al Consorzio hanno sottolineato lo stretto legame tra Este, città da cui gli Estensi hanno mosso i primi passi, Ferrara come Capitale del Ducato Estense, Grottazzolina sede del Governo Estense sulla Marca Anconetana, l’Ungherese Castello di Varpalota in onore di Beatrice d’Este, alla metà del 1200 Regina di Ungheria, e Camposampiero città natale del precettore e braccio destro di Azzo VII, Tiso da Camposampiero.
La figura di Tiso è stata ampiamente illustrata dalla professoressa Fortin che ha sottolineato come la storia di Camposampiero sia stata, nel 1200 e nel 1300 legata a doppio filo con la casa d’Este.
Ferrara e la Contrada di San Giacomo erano rappresentate dal Vicesindaco Nicola Lodi, dal Presidente Ente Palio Nicola Borsetti, dal Capo Contrada Vittorio Malagoli e dal Presidente del C.O. Giostra del Monaco Giannantonio Braghiroli.
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