Da: USB Lavoro Privato Emilia Romagna
CONGEDI PARENTALI: OTTENUTO IL RICONOSCIMENTO DEL PAGAMENTO DELL’INDENNITA’ ANCHE PER LE DOMENICHE E FESTIVITA’ PER LE LAVORATRICI E LAVORATORI TURNISTI
Importante risultato raggiunto dalla USB riguardo il riconoscimento del diritto al pagamento delle giornate di congedo parentale e allattamento per tutte le lavoratrici e lavoratori che lavorano a turni per le giornate festive e domenicali.
Una vertenza partita dall’azienda trasporti modenese SETA e da oggi applicabile sull’intero territorio nazionale.
Si estende pienamente alle lavoratrici e lavoratori turnisti quanto è previsto dall’art. 32 del D. Lgs. n. 151/2001 (Testo Unico sulla maternità e paternità) che prevede per ciascun genitore in relazione a ciascun figlio al diritto, nei suoi primi dodici anni di vita, di astenersi dal lavoro fruendo dell’indennità nella misura del 30% della retribuzione.
Fino ad oggi le indennità non venivano riconosciute nelle giornate festive e domenicali, ignorando o facendo finta di ignorare, che esistono categorie di lavoratori che per turnazione non usufruiscono del fine settimana di riposo e che sono in turno anche nelle festività.
Un risultato ottenuto dopo una mobilitazione di almeno un anno e mezzo e che ha visto il coinvolgimento e l’intervento sia della Consigliera regionale per le pari opportunità dell’Emilia Romagna, sia l’Ispettorato del Lavoro.
La USB ha denunciato da tempo questa evidentissima discriminazione nei confronti delle lavoratrici e lavoratori turnisti che si vedevano penalizzati nel loro diritto ai permessi, scontrandosi non solo con l’azienda (che aveva minacciato di denunciare USB per diffamazione per aver denunciato la negazione dei congedi parentali) ma anche con CGIL CISL UIL FAISA UGL che avevano sottoscritto un accordo aziendale peggiorativo sull’utilizzo dei permessi per allattamento, di fatto penalizzandoli.
A fronte delle nostre rivendicazioni lo stesso Ispettorato nazionale del lavoro ha emanato una nota circolare (n. 1116) indirizzata a tutte le sedi territoriali dell’ispettorato del lavoro e alla stessa direzione nazionale dell’INPS dove si ribadisce che l’indennizzo è dovuto tutte le volte in cui, sulla base della turnazione, è programmata la prestazione lavorativa, anche quando la stessa sia prevista nella giornata domenicale o festiva.
Si apre ora la nostra campagna per vigilare e far applicare tale riconoscimento e per ottenere il pagamento di quanto negato fino ad oggi dalle aziende.
Il risultato di questa vertenza è la dimostrazione che le lavoratrici e i lavoratori, organizzandosi con USB, possono conquistare i diritti e la dignità respingendo ricatti, minacce e accordi bidone.
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