Skip to main content

Da: Andrea Malacarne presidente della sezione di Italia Nostra di Ferrara

In merito alle notizie apparse in seguito alla conferenza stampa convocata da Vittorio Sgarbi in data 7 febbraio principalmente sul tema del restauro di palazzo Massari, notizie recanti confusi riferimenti a me e ad Italia Nostra, forse dovuti alla foga del relatore, preciso anzitutto di aver comunicato a Sgarbi con una lunga lettera in data 29 gennaio che non avrei partecipato alla conferenza stampa da lui organizzata e convocata, della quale mi aveva dato notizia non più di due giorni prima. E’ quindi falso affermare che non mi sono presentato alla conferenza stampa, come invece altri relatori annunciati hanno ritenuto di fare.
Nella lettera a Sgarbi cercavo di ribadire (perchè di palazzo Massari già avevamo parlato), che pur concordando sulla critica ad alcune parti del progetto, si tratta di un caso, anche dal punto di vista disciplinare, molto diverso da quello di palazzo dei Diamanti e che una conferenza stampa in questa fase, a mio parere, avrebbe rischiato di generare confusione e non risultati. Se dalla mia lettera e dalle mie argomentazioni l’onorevole Sgarbi ha tratto la conclusione, prontamente riportata dalla stampa, che io ho bisogno dello psicologo, non posso farci niente. Lascio all’intelligenza e alla fantasia del lettore la possibile frase successiva.

Apprendo poi dalla stampa del presunto “commissariamento” della sezione di Italia nostra di Ferrara. In realtà già nel 2015 Italia Nostra espresse un dettagliato e ragionato parere sulla proposta di restauro di Palazzo Massari (parere che allego alla presente precisazione nella speranza che ne siano resi pubblici i contenuti) in seguito alla presentazione del progetto alle associazioni culturali della città da parte dell’Amministrazione Comunale. I contenuti di quel parere sono stati giustamente richiamati da Mariarita Signorini, presidente nazionale dell’Associazione, nel messaggio scritto in occasione della conferenza stampa, soprattutto per la parte riguardante il nuovo corpo sul giardino e la chiusura delle parti terrazzate su via Borso. La sintonia della sezione di Ferrara con la Presidente Nazionale di Italia Nostra sia sul restauro di palazzo Massari che sulla vicenda di palazzo dei Diamanti mi pare dimostrino che il “commissariamento” è frutto di pura fantasia.

Ferrara attende da decenni il restauro di palazzo Massari reso possibile, purtroppo, solo dall’evento drammatico del terremoto. Italia Nostra auspica che i lavori di restauro proseguano e che l’edificio venga restituito prima possibile all’uso pubblico e alle funzioni museali. Ribadirà, nei modi e nei tempi che le sono propri e che riterrà più opportuni, la propria contrarietà ad alcuni aspetti del progetto.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

tag:

Riceviamo e pubblichiamo



Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it