Skip to main content

Conferenza finale progetto europeo INsPIRE

Articolo pubblicato il 4 Dicembre 2016, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da: CDS

Mercoledì 30 novembre CDS (Centro ricerche Documentazioni e Studi di Ferrara) ha portato a termine il progetto europeo INsPIRE (INformation, Participation & Involvement of employees on non-financial REporting in the European food and drink sector) presso il Comitato Economico e Sociale Europeo di Bruxelles.

Il progetto di cui CDS è capofila in partnership con la FAI Cisl nazionale e con EFFAT (European Federation of Food, Agriculture and Tourism Trade Unions), ha riguardato il coinvolgimento dei CAE (Comitati Aziendali Europei) e delegati aziendali e sindacali di tre imprese multinazionali (Heineken Italia, San Benedetto e Marchesi Antinori) per approfondire principi, modelli e strumenti orientati alla sostenibilità, alla responsabilità sociale e alla rendicontazione non finanziaria, da inserire nelle consultazioni e contrattazioni.

Il progetto ha avuto la durata di 2 anni dove si sono alternate fasi di ricerca sullo stato dell’all’arte a livello europeo sul tema, ricerca empirica presso gli stabilimenti S. Benedetto e Heineken in Italia e Spagna e fasi di formazione per delegati CAE ed aziendali.

A Bruxelles sono stati presentati gli strumenti didattici di informazione e consultazione da utilizzare in azienda per approfondire i temi della partecipazione, responsabilità sociale, sostenibilità e rendicontazione non finanziaria.

Il progetto cofinanziato dalla Commissione Europea Direzione Generale Occupazione, Affari Sociali e Inclusione, viene ritenuto particolarmente importante dall’Unione Europea in relazione agli impegni a cui sono chiamati i Paesi dell’Unione sia in materia di diritti e partecipazione che di sostenibilità: la progressione verso un’economia a basse emissioni di carbonio prevede che entro il 2050 l’UE riduca le proprie emissioni dell’80% rispetto ai livelli del 1990, con una riduzione delle emissioni del 40% entro il 2030 e del 60% entro il 2040, e che entro il 2020 il 20% del fabbisogno energetico sia ricavato da fonti rinnovabili, con un contestuale aumento del 20% dell’efficienza energetica.

Il materiale e gli strumenti del progetto si possono scaricare gratuitamente dal sito (www.ilcds.org/inspire)

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

Riceviamo e pubblichiamo



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani