Confcooperative Ferrara cresce. Si fa rete con il nuovo consorzio “Ferrara Prossima”
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da: organizzatori
Da pochi giorni è nato il consorzio “Ferrara Prossima” che fa capo a Confcooperative Ferrara e che, come esplicita il brand stesso, opererà in primis nell’area ferrarese.
“Ferrara Prossima” ha una progettualità ampia ed obiettivi chiari e precisi. Si occuperà di formazione, della vendita della produzione di altre coop sociali sempre della rete di Confcooperative, di inclusione sociale delle persone svantaggiate, coordinerà rapporti con gli enti locali.
“Ferrara Prossima” si occuperà delle novità, che le norme sul lavoro introducono in materia di conciliazione tempi di lavoro e vita privata e del welfare più in generale, opportunità per migliorare la qualità del lavoro stesso, la produttività e il senso di appartenenza dei lavoratori e, nel caso specifico delle imprese coop, inducono ad un rafforzamento dello spirito mutualistico cooperativo e di una maggiore partecipazione.
“Ferrara Prossima” è guidata da persone con esperienze e capacità conclamate: il Presidente Biagio Missanelli, (Presidente anche di Coop Germoglio), la vice presidenza è affidata a Nicola Folletti (Direttore di Coop Serena, che porta con se tutta la visione di Federsolidarità), Ruggero Villani (Presidente di Matteo25) e Sandra Villa, un tempo presente in Camelot (cooperativa che fa capo a LegaCoop Ferrara) e che lasciando l’incarico, porta la sua esperienza in questo consorzio, Eleonora Mota (Presidente di Integrazione Lavoro) la consigliere, e Don Domenico Bedin (Presidente Meeting Point).
“… con questo nuovo consorzio cercheremo di affrontare insieme, in modo trasparente e ben comprensibile, il “tema” anche degli asili, dell’abitare, del fare sistema soprattutto” dice il Presidente Missanelli “ faremo di tutto per trovare soluzioni a quello che oggi sta diventando un problema – affrontato in modo discutibile da sindacati – gli asili e delle persone che ci lavorano” continua Missanelli “questo che viene chiamato impropriamente “mercato degli asili” è un ambiente di lavoro che mira alla “costruzione” di persone, cultura e personalità per il nostro futuro, non è una questione di appalti o bandi o altro, è una questione di fare buona cooperazione, questo è il vero obiettivo”.
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