Confagricoltura Ferrara: presentazione delle domande di rimborso per le piogge alluvionali del 2014
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da: Ufficio Stampa Confagricoltura Ferrara
E’ stato pubblicato il decreto che riconosce l’eccezionalità per le “piogge alluvionali” del 2014 che hanno colpito i territori della provincia di Ferrara. Per la presentazione delle domande c’è tempo fino al 30 ottobre.
La Gazzetta Ufficiale del 16 settembre pubblica il Decreto ministeriale di riconoscimento dell’eccezionalità per le piogge alluvionali che nel periodo 2 maggio-5 agosto 2014 hanno interessato l’intero territorio provinciale di Ferrara. Scattano in tal modo i termini, con scadenza prevista al 30 ottobre prossimo, per la presentazione delle domande finalizzate all’ottenimento dei sostegni previsti dalla legge 102 e dal Fondo di Solidarietà Nazionale.
In particolare il Decreto prevede, per le aziende che potranno dimostrare un danno superiore al 30% della produzione lorda vendibile ordinaria, l’erogazione di contributi in conto capitale o in conto interessi.
E’ inoltre prevista la possibilità di ottenere, previa specifica domanda, l’esonero parziale, fino ad un massimo del 50%, del pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali dell’imprenditore e dei lavoratori dipendenti, in scadenza nei 12 mesi successivi all’evento.
La pubblicazione del decreto avviene pochi giorni dopo le violente grandinate del 5 settembre scorso che hanno colpito soprattutto l’Alto Ferrarese, la zona di Portomaggiore e il Copparese.
A tal proposito, Confagricoltura Ferrara dichiara: “E’ auspicabile che anche per esse si possa giungere all’attivazione di strumenti di aiuto e sostegno per le aziende colpite. Così come è auspicabile che alla delimitazione seguano stanziamenti adeguati alle necessità, senza dimenticare che le produzioni 2015 sono state già messe a dura prova dall’andamento siccitoso e dalle temperature estremamente elevate dei mesi di luglio e agosto.”
Già nei giorni scorsi, in una nota, l’Organizzazione degli Imprenditori agricoli Ferraresi aveva segnalato che le iniziative amministrative e burocratiche, aggiuntive a quelle legate all’eventuale copertura assicurativa aziendale, possono essere messe in campo da parte delle aziende, consigliando di effettuare una precisa valutazione delle cause dei danni: siccità o grandine o entrambe.
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