Confagricoltura Ferrara: per il florovivaismo questa e’ stata una “maledetta primavera”
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Da: Confagricoltura Ferrara
“Non vi è dubbio che il settore del florovivaismo sia uno di quelli che ha subito le maggiori penalizzazioni dal lockdown per l’emergenza Covid-19”. Ad affermarlo è il Presidente di Confagricoltura Ferrara Gianluca Vertuani, che prosegue “I danni sono stati enormi, in particolare per il comparto dei fiori recisi e delle piante in vaso, derivanti dalla sospensione delle attività economiche, degli eventi e cerimonie. La pandemia si è diffusa proprio nel periodo più importante per il comparto, che è rappresentato dalla primavera. La ripresa si inizia ad intravedere seppur lentamente, ma va scongiurata la perdita di potenziale produttivo che ci esporrebbe all’offerta competitiva della concorrenza estera, principalmente quella olandese. Aiuti per il comparto arriveranno dal cosiddetto decreto rilancio, con un contributo a fondo perduto che indennizzerà una piccola parte della perdita di fatturato registrata nel mese di aprile 2020 rispetto ad aprile 2019, e con il fondo emergenziale che prevede lo stanziamento di 500 milioni di euro da suddividere tra le filiere che hanno subito danni considerevoli a causa della pandemia. Ma non bisogna illudersi, perché queste misure potranno dare solamente un poco di sollievo alle aziende, che hanno visto pressoché azzerati gli incassi nel periodo da marzo a maggio, e probabilmente anche il corrente mese di giugno non vedrà un pieno recupero della domanda. D’altro canto – prosegue Vertuani – sono ingenti le perdite legate all’aumento dei costi, compresi quelli della distruzione del prodotto invenduto e quelli derivanti dall’aumento delle tariffe dei trasporti e della logistica in generale. Inoltre sono evidenti le difficoltà nell’accesso al credito come principale fonte di liquidità. Secondo noi di Confagricoltura è necessaria una incisiva azione di promozione al consumo ed all’export per recuperare spazio sui mercati, ed in questo senso occorrerebbe prendere spunto dall’Olanda, che ha previsto ingenti risorse per compensare i produttori florovivaistici. Sarebbe inoltre importante applicare al comparto le agevolazioni contributive previste per le zone svantaggiate e montane – conclude il Presidente di Confagricoltura Ferrara – per dare un po’ di ossigeno al settore e rilanciare l’occupazione, nonché ampliare le possibilità offerte dalla misura del contributo a fondo perduto prevista dal Decreto Rilancio, in particolare estendendolo anche ai mesi di marzo e di maggio”.
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