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Concorso Fotografico Confagricoltura Ferrara

Da: Confagricoltura

Antonella Balboni vince il Concorso fotografico di Confagricoltura di Ferrara

“Corti e casali nella campagna ferrarese: scorci di un passato prossimo mai dimenticato” era il tema di quest’anno per il concorso fotografico organizzato da Confagricoltura Ferrara. Numerosi partecipanti, provenienti dalla provincia di Ferrara e dalle province limitrofe, hanno aderito all’iniziativa presentando le proprie opere a colori e in bianco e nero, spaziando da scatti tradizionali ad altri più originali e creativi, con effetti di luce interessanti e suggestivi, valorizzando la nostra affascinante campagna. La giuria, composta da Pier Carlo Scaramagli (Presidente Confagricoltura Ferrara), Carlo Sivieri (Presidente Regionale del Sindacato Pensionati di Confagricoltura), Francesco Manca (Presidente di ANGA Ferrara), Lino Ghidoni (Consigliere del Sindacato Provinciale Impresa Familiare Coltivatrice nonché esperto fotografo e membro di giuria in concorsi fotografici internazionali) e Paolo Cavalcoli (Direttore Confagricoltura Ferrara), si è riunita oggi ed ha esaminato attentamente oltre 120 foto, pervenendo al verdetto finale. Il primo premio se lo è aggiudicato Antonella Balboni di Renazzo, con l’opera “Scorci dal passato”. Il secondo posto è andato a Cristiana Bonazza di Ferrara, con la foto intitolata “Fiume di spighe”. Il terzo gradino del podio è stato assegnato a ”Oltre le colonne” di Sergio Stignani, di Argenta. I vincitori saranno premiati durante l’Assemblea dei Delegati di Confagricoltura Ferrara che sarà programmata entro la fine dell’anno. Il Concorso, come tutti gli anni, è inserito nell’ambito delle manifestazioni della XXXIII Settimana Estense; dai prossimi giorni fino a gennaio 2017 le opere saranno esposte, a cura di Agriturist Ferrara, presso l’agriturismo “Ai Due Laghi del Verginese” di Gambulaga (Fe).

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Riceviamo e pubblichiamo



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)