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Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 16-04-2019.
Tra tutte le misure di welfare elaborate nel corso del tempo non è certamente la più nota, ma in questi anni ha permesso a diverse famiglie in difficoltà, sul territorio comunale, di poter iscrivere i propri figli ai centri estivi organizzati sul territorio comunale. Un progetto che trae finanziamento da un fondo sociale europeo gestito dalla Regione Emilia-Romagna. Il principio cardine è quello della conciliazione delle esigenze della vita quotidiana con quelle del lavoro e di aiutare le famiglie con un Isee inferiore o uguale a 28mila euro attribuendo un contributo economico per l’iscrizione dei propri figli a progetti ricreativi-culturali estivi. «Abbiamo voluto aderire anche quest’anno ad un progetto che permettesse a tutte le famiglie di poter partecipare ai centri estivi – dicono l’assessore con delega alla Cultura, Francesca Aria Poltronieri, e l’assessore alle Politiche sociali, Cristina Coletti –. Naturalmente, il contributo sarà corrisposto nel caso vengano verificati i requisiti di occupazione (di entrambi i genitori o di uno soltanto, nel caso delle famiglie monogenitoriali; ndr) e anche in presenza di determinate condizioni dell’offerta educativa, che garantiamo ogni anno all’interno dei percorsi sviluppati in sinergia con Spazio 29». Il contributo totale massimo previsto è di 336 euro, per la frequenza a quattro settimane di percorso educativo. Il progetto si svolge in collaborazione con la Regione, la quale ha individuato le caratteristiche dei servizi offerti dai soggetti gestori nei vari territori. Tra i requisiti richiesti ai gestori stessi: l’accoglienza di tutti i bambini richiedenti, fino ad esaurimento dei posti utili (almeno 20 posti), l’accoglienza dei bambini diversamente abili; la possibilità di erogare diete speciali sulla base delle esigenze dei bambini; ed altre caratteristiche riguardanti l’articolazione della giornata ricreativa-educativa destinata ai giovani utenti dei centri estivi. Il Comune di Cento sarà capofila del progetto, per quel che attiene i centri del Distretto sociosanitario Ovest.

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