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Concerto jazz alla Sala della Musica

Articolo pubblicato il 22 Maggio 2018, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da Ufficio stampa Amici della Musica

FERRARA – Sarà un concerto di musica jazz particolarmente originale quello di sabato 26 maggio 2018 alle ore 17 alla Sala della musica di via Boccaleone 19, Ferrara: ospiti della rassegna musicale del Circolo Frescobaldi saranno due eccezionali musicisti come Pasquale Paterra (tromba e flicorno) e Glauco Benedetti (tuba) che insieme costituiscono il “Two Brass”, un combo affidato solo agli ottoni e senza la ritmica. Praticamente una musica “di confine” fra la classica, la leggera d’alta qualità e il più orecchiabile mainstream jazz.
Tutte le composizioni che verranno eseguite, sono state scritte da Paterra e Benedetti e titoli come Images, PFCos (Pray for Children of Syria), Walking with my father e Stellar wind insieme ad altri che verranno suonati durante il concerto, costituiscono un’assoluta novità per Ferrara. L’ingresso al concerto è a prezzi popolari: interi 5 euro, ridotti 3 euro.
Pasquale Paterra (classe 1984) ha iniziato gli studi della Tromba all’età di 12 nella scuola di Musica “Amici della Banda” di Palena (Chieti), successivamente si è iscritto al Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara dove nel 2006 consegue il Diploma in Tromba Classica. Nello stesso anno prende le prime lezioni ad indirizzo Jazz presso l’Accademia Musicale Pescarese con il M° Samuele Garofoli; nel contempo collabora con alcune formazioni cameristiche e per alcuni anni nel periodo estivo è membro dell’Orchestra Sinfonica Giovanile “F. Fenaroli”. Nel 2007decide di spostarsi a Ferrara per frequentare la Specialistica in Tromba Classica con il M° Giancarlo Parodi. Verrà conseguita con il massimo dei voti nel febbraio 2010; nello stesso anno inizia la propria attività concertistica con una formazione di Swing Italiano anni ’50, con cui partecipa a diversi Festival Jazz in radio e in noti jazz club della nostra Regione. Numerosi i premi e riconoscimenti ricevuti e cospicua la sua partecipazione a diverse formazioni jazzistiche.
Glauco Benedetti (classe 1987) intraprende lo studio della tuba in giovanissima età, iniziando presto a collaborare con enti lirici e sinfonici. Accanto all’attività di orchestrale coltiva da subito l’interesse e lo studio di altre tradizioni musicali quali jazz, rock e pop, esplorando le possibilità del proprio strumento nei più vari e spesso inconsueti contesti musicali. Ha conseguito il diploma tradizionale di tuba nel 2008, e nel 2013 il diploma di secondo livello di Jazz presso il Conservatorio “F. Venezze” di Rovigo. Ha collaborato tra gli altri con Francesco Diodati, Ada Montellanico, Achille Succi, John De Leo, Jacopo Jacopetti, Piero Bittolo Bon, Christian Escoudé, Marco Tamburini, Roberto Gatto, Roberto Cecchetto, Domenico Caliri, Pasquale Mirra, Marco Frattini, Enrico Morello, Enrico Zanisi, Tiziana Ghiglioni. Ha partecipato al Back-up tour 2013 di Jovanotti.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani