Skip to main content

Concerto a Palazzo Schifanoia: Tenzoni d’Amore

Articolo pubblicato il 14 Settembre 2016, Scritto da COMUNE DI FERRARA

Tempo di lettura: 2 minuti


Da: Comune di Ferrara

Nuovo appuntamento con il Festival “Grandezze e Meraviglie” a Ferrara. Domenica 18 settembre alle 17 l’affascinante cornice del Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia ospiterà il programma “Tenzoni d’amore”, protagonista la voce della soprano Vera Milani in duo con l’arpista Mikari Shibukawa, con musiche, tra gli altri, di Monteverdi, Caccini e Merula. Nella musica barocca, la “Prima pratica”, esemplificata dal modello polifonico di Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525 ca.- 1594), prevedeva che la musica dominasse il testo in una rigida gerarchia; in competizione con questo approccio Claudio Monteverdi (1567-1643) propugnò e teorizzò la “Seconda pratica” portando il testo a primeggiare sulla musica, dando il via di fatto alla musica moderna. Il concerto presenta una scelta di brani vocali del primo Seicento dove il testo guida la musica, mettendo in scena un vero “teatro degli affetti amorosi” declinato di volta in volta in un’altalena di contrasti sentimentali: il languore, l’abbandono, l’appagamento, la solitudine, giocando sulla dualità amante/amata in perenne tensione. Vera Milani, soprano, si è diplomata in Canto lirico presso il Conservatorio di Musica “G. Verdi”di Como, e in Canto barocco presso la Civica Scuola di Musica a Milano. Collabora con diversi direttori ed ensemble attivi nel repertorio rinascimentale e barocco tra cui  R. Balconi, F. Fanna, A. Frigè, P. Gelmini, L. Ghielmi (La DivinaArmonia), Ruben Jais (LaVerdi Barocca). Ha cantato come solista a numerosi festival di musica barocca tra cui “Festival dell’Aurora” (Crotone), festival Cantar Lontano (Marche), “Festival Internazionale” di Aosta, Festival “Le arpe in villa” (Chiari), per Milano Classica, Stresa Festival, MITO, Festival Oudemuziek Utrecht, “Oster Festival” (Tirol), festival di Brugge presso il Concertgebounw (Belgio).
Mikari Shibukawa. Formatasi al Kunitachi College of Music di Tokyo, si è poi dedicata all’approfondimento della musica medievale e rinascimentale presso la Schola Cantorum di Basilea (classi di canto e arpa). Nel 2008, sotto la direzione di Mara Galassi, ha conseguito il diploma triennale in arpa barocca presso la Civica Scuola di Musica di Milano e attualmente sta studiando per il biennio superiore. Con la stessa Mara Galassi, dal 2007 a oggi, ha partecipato a diversi progetti operistici. Nel 2007, 2012 e 2013 ha suonato L’Orfeo di Monteverdi sotto la direzione di Egon Mihajlovic in Montenegro, in Slovenia e in Italia. Ha suonato vari repertori medievali e partecipato a vari festival di musica antica in Europa.
Ingresso da 5 a 13 euro in vendita dalle 16 a inizio concerto direttamente a Palazzo Schifanoia,. Per ragioni di sicurezza connesse alla capienza del Salone sarà consentito l’ingresso ad un massimo di 70 persone.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

COMUNE DI FERRARA



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani