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Ventiquattro film in concorso, di cui 6 prime mondiali, 4 prime europee e 6 prime italiane. Dove? A Ferrara, durante la seconda edizione del Ferrara Film Festival, che si terrà dal 21 al 26 marzo.
Dopo la prima edizione partita un po’ in sordina, il Ferrara Film Festival, fondato dal ferrarese Maximilian Law e dalla romana Alizè Latini, il Festival “made in Usa” torna nella città estense con eventi, incontri e pellicole inedite (la selezione è stata fatta su oltre 450 film). L’ospite d’onore sarà Violante Placido che, insieme al compagno Massimiliano D’Epiro, presenterà il film ‘Stella’, di cui è protagonista insieme a Francesco Pannofino.

Il Festival ha l’impronta caratteristica dello scorso anno, che vede ogni lungometraggio preceduto da un corto. A inaugurarlo sarà ‘Trafficked’, diretto da Will Wallace, film che denuncia il traffico sessuale in Texas, preceduto dal documentario ‘Invisibili’, realizzato dall’Unicef, che tratta dei minori che sbarcano in Italia da soli, senza nessuno che badi a loro.
Dal programma, consultabile online, scopriamo i film in gara: tra corti, ‘Pegah’, storia di una timida ragazza proveniente da una famiglia iraniana tradizionalista che inizia una relazione con il padre, divorziato, di una sua compagna di scuola.
Tra i film, invece, il primo ad essere presentato sarà ‘Behind Some Dark Clouds’, uno spiraglio sulla vita di una ragazza adolescente in un piccolo paese, dove la diversità può essere vista come eccentricità. Un titolo in particolare attira però l’attenzione: ‘In search of Fellini’. Diretto da Taron Lexton, il più giovane laureato della scuola di cinema di Los Angeles, e scritto da Nancy Cartwright, il film è stato girato in Italia tra settembre e ottobre del 2015 e racconta la storia di una ventenne che, ossessionata dal regista, parte per un viaggio che le farà incontrare personaggi insoliti e “felliniani”.

Oltre alle prime, che saranno proiettate all’Apollo Cinepark, sarà possibile partecipare agli eventi organizzati e visitare le mostre al Palazzo della Racchetta: la prima, curata dal collezionista ferrarese Simone Scopa dedicata alla Marvel e ai suoi personaggi, la seconda incentrata sulla figura di Michelangelo Antonioni, nella quale saranno presenti schizzi e quadri originali del regista.
La grande novità di quest’anno è la collaborazione con Sara Giada Gerini, una ragazza sorda e oralista promotrice della campagna #facciamocisentire, con cui vuole sensibilizzare l’opinione pubblica e sottolineare le differenti possibilità di accesso alla comunicazione televisiva dei sordi. Per questo, le programmazioni cinematografiche del Festival saranno totalmente accessibili ai sordi: sarà possibile seguire gli spettacoli anche grazie ai sottotitoli audiodescrittivi curati dallo Studio Calabria di Roma e alla sottotitolazione-traduzione.
Come lo scorso anno, i vincitori saranno premiati con i Dragoni d’oro, statuette ispirate alla leggenda di San Giorgio e il drago, disegnato dallo scultore Maurizio Penna e realizzata da Dino Milani.

Clicca qui per leggere il programma del Ferrara Film Festival 2017

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Chiara Ricchiuti



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