Skip to main content

“Con la scusa del Covid privatizzano la città”

Da: Potere al Popolo – Ferrara

Apprendiamo dalla stampa che la Giunta comunale si appresta a varare un’ordinanza con cui limiterà l’accesso e la libera circolazione nella centrale zona via Mayr, via San Romano, piazza Verdi e darà quest’ultima in concessione a 5 privati che la utilizzeranno come distesa esclusiva delle loro attività commerciali.

Così la Giunta, dopo non aver fatto il proprio dovere pianificando i controlli necessari per il ritorno in sicurezza delle persone nelle strade dopo due mesi di segregazione forzata dovuta alla pandemia, non solo punisce tutti obbligando all’uso delle mascherine per qualsiasi spostamento, anche quelli che avvengono in completa sicurezza, ma cogli l’occasione per limitare la circolazione dei cittadini subordinandola alla prenotazione e al consumo in uno dei locali che si trovano in quelle strade.

Secondo le notizie che riportano i giornali, non solo i cittadini non potranno transitare né sostare liberamente nelle strade dalla propria città, ma dovranno anche sborsare i soldi per pagare le guardie private che glielo impediranno.

Si conferma ancora una volta come questa Giunta utilizzi la città come cosa propria, come successo con il Castello, trasformato in sala esposizione gratuito per la famiglia Sgarbi con spese a carico della collettività, o come quando il Vice Sindaco ha utilizzato la polizia locale a mo’ di security per lo show itinerante in barba al dpcm il 4 maggio.

Degli amministratori degni di questo ruolo dovrebbero rendere la città un luogo vivibile, libero e usufruibile da tutti i suoi cittadini. Le città dovrebbero essere di chi le vive, non di chi le compra.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

Riceviamo e pubblichiamo



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)