Comunicato stampa sull’assegnazione delle case popolari – Cittadini del Mondo
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Da: Cittadini del Mondo, Ferrara
CASE POPOLARI
Con regole speciali graduatoria speciale: ed ecco che i primi 157 della lista sono tutti italiani!
Infatti gli italiani NON devono presentare i documenti autenticati previsti per gli stranieri*.
Notiamo che la dichiarazione del sindaco Fabbri si riferisce solo al punteggio di “residenzialità storica”, che sembra un riconoscimento equo (tanti stranieri vivono e lavorano qui da più di vent’anni), ed evita di citare le altre regoline che permettono di discriminare a regola d’arte.
Forse non fa buona stampa sapere che:
– l’assegnazione degli alloggi deve rispettare le percentuali di residenza comunque siano i bisogni familiari e le forme di povertà accertate;
– è previsto un punteggio negativo per chi ha morosità pregresse con l’Amministrazione, così sono puniti i più poveri, tutti coloro che per qualsiasi motivo non abbiano potuto pagare la mensa o la retta dell’asilo;
– i cittadini stranieri “devono dimostrare con documenti autenticati” di non possedere immobili nel Paese di provenienza, in molti Paesi questi documenti sono impossibili da ottenere;
– non c’è nessuna maggiore “probabilità di assegnazione se si è… (sfrattati, assistiti dai servizi socio sanitari, ecc.)”, non vengono quindi riconosciute le difficoltà reali aumentate ai tempi del Covid.
– E’ stato riconosciuto uno specifico punteggio anche per i nuclei con un figlio solo, così possono passare davanti in graduatoria a chi di figli ne ha 2 o 3;
– e, per concludere, non manca nemmeno il tocco di genere: è riconosciuto anche ai separati/divorziati con affido condiviso dei figli il punteggio previsto per i nuclei monogenitoriali; questo significa che le donne, che nella quasi totalità dei casi crescono i figli, hanno lo stesso punteggio per ottenere la casa degli ex mariti che li vedono a weekend alternati.
Alla protesta di allora dei Sindacati dobbiamo ora aggiungere anche quella del Vescovo Perego: “La speranza è che nessuna famiglia che ne aveva diritto sia stata esclusa per ragioni di razza e nazionalità”.
Purtroppo le regole speciali hanno dato, come da noi facilmente previsto, risultati speciali!
*Come da noi denunciato nel comunicato “case popolari: come si costruisce l’apartheid a Ferrara” consultabile sul nostro sito www.cittadinidelmondo.org/news e pubblicato sui media https://www.estense.com/?p=871219 il 5 settembre 2020.
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