Da Movimento Cinque Stelle Ferrara
Lo Sportello Anticrisi del Movimento 5 Stelle di Ferrara informa che per mancanza di organizzazione del comune di Ferrara e di ASP, gestore del servizio relativo al ricevimento delle domande telematiche per il Reddito di Inclusione – REI – che entrerà in vigore dal 1 gennaio previa presentazione della domanda a partire dal primo dicembre 2017; il servizio telematico atto a ricevere le domande, a detta della stessa ASP, non sarà attivo prima del 15 dicembre.
Anche se siamo lieti di annunciare che è stato accolto il nostro suggerimento di raccogliere, nel frattempo, le domande in forma cartacea, ciò che ci rammarica è che questa amministrazione non sia stata in grado di operare con tempestività. La legge delega, infatti, è stata licenziata dal Senato il 9 marzo u.s. e il decreto attuativo approvato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il 29 agosto u.s., mentre è datato 21 novembre 2017 il messaggio INPS n.4636 contenente tutte le caratteristiche tecniche e il file per la domanda telematica (che invio in allegato).
Questo ritardo nell‘avvio del Rei, che va a discapito del solo cittadino bisognoso, è in netta contraddizione con l’enorme pubblicità con la quale lo stesso governo lo ha declamato come lotta alla povertà. Inoltre, a ben vedere, questa forma di “sostegno” al reddito riguarda una ristretta minoranza di coloro che ne avrebbero diritto e riguarda somme esigue. Ad accedere al Rei sono cittadini comunitari ed extracomunitari ma, per quanto riguarda questi ultimi sono accettati soltanto coloro in possesso di permesso di lungo soggiorno e residenti in Italia da almeno due anni continuativi al momento della domanda. Per quanto riguarda invece i cittadini comunitari, le fila si assottigliano con la richiesta dei seguenti requisiti: famiglie che hanno almeno un minore, donna in stato di gravidanza accertata (il Rei potrà in questo caso essere chiesto non prima di quattro mesi dalla data di parto presunta), disabili, lavoratori disoccupati sopra i 55 anni. Il beneficio può arrivare al massimo a 187,5 euro per persona e fino a 485 euro per un nucleo di 5 o più persone. Il reddito viene erogato per 12 mensilità l’anno e può durare al massimo 18 mesi. Sarà necessario che trascorrano almeno 6 mesi dall’ultima erogazione prima di poterlo richiedere di nuovo (per un massimo di altri 12 mesi). Il tetto è legato a quello dell’assegno sociale per gli over 65 senza reddito. Il nucleo familiare che avrà diritto al beneficio avrà una Carta di pagamento elettronica (Carta Rei), simile a una prepagata. La Carta potrà essere usata, per metà dell’importo, anche per fare prelievi di contanti. Finora invece l’uso è stato vincolato sempre ad acquisti nei supermercati, negli uffici postali e in farmacia.
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