Da Movimento 5 stelle
Da sempre come M5S avevamo chiesto di incontrare il Prefetto in maniera congiunta per programmare gli arrivi, che devono essere equamente divisi in tutti i Comuni non solo a Codigoro. La nostra proposta è stata fatta più di un anno fa, non per cercare i riflettori, ma per risolvere un problema concreto. Insieme tutti i partiti, senza divisioni nell’interesse del rispetto delle regole e dei nostri concittadini. Non possiamo non ricordare invece l’atteggiamento del Sindaco dopo i fatti di Gorino: ai microfoni di Sky aveva fatto la figura del Comune accogliente e benevolo, perché in quel momento conveniva agire così invece che puntare i piedi col Prefetto per risolvere la questione in maniera collaborativa. Sempre in quell’occasione il Sindaco elogiava la casa-famiglia “L’Airone” per aver preso in carico la gestione dei migranti.
Oggi invece i privati vengono messi alla berlina come lucratori ovviamente senza mai fare un nome così come quando si fa riferimento a cittadini che non metteranno più le loro case a disposizione: chi sono effettivamente? Abbiamo già protocollato un accesso agli atti in merito, perché vogliamo vederci chiaro e non basarci su parole che poi vengono ritrattate o senza alcuna controprova. Il problema della speculazione va affrontato seriamente, per questo i privati non devono essere al di sopra della legge ed i controlli andavano fatti prima non dopo, anche perché se al termine di questi controlli non ci saranno irregolarità, a cosa sarà servita tutta questa bolla mediatica? A nulla. Ecco un altro esempio di come un tema così delicato venga gestito in una maniera superficiale, senza soluzioni definitive, forse per cercare il facile consenso.
Per dare seguito a quanto abbiamo proposto più di un anno fa, anticipiamo ora ciò che proporremo al prossimo Consiglio sul tema: Tavolo di confronto col Prefetto il più presto possibile Limite massimo di migranti chiaro e trasparente che coinvolga pubblico e privato. Vediamo ora chi ci affiancherà in questa battaglia concreta a tutela delle nostre comunità, anche con azioni forti contro quel Governo regionale e nazionale a guida PD che non fa nulla per risolvere il problema migranti, ma ne è il principale responsabile. Concludiamo infine, dicendo che le contrapposizioni emerse interne alla Giunta tra il Sindaco e il Vice-Sindaco non porteranno a migliorare il nostro Comune, ma ad un regolamento di conti interno ai partiti, che comunque vada a finire si tradurrà in un indebolimento dell’Amministrazione stessa che danneggia, per forza di cose, l’intera comunità. Per questo se non ci sarà una soluzione condivisa con noi sul tema migranti, presenteremo una mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco, visto che senza i voti del PSI non sarebbe mai stata eletta.
Il regolamento dice chiaramente che serviranno le firme dei due quinti dei consiglieri. Noi quattro del MoVimento 5 Stelle firmeremo per primi e chiediamo di fare lo stesso a chi, come noi, è rimasto allibito di fronte alle proposte infondate del Sindaco, alla retromarcia dopo la bacchettata del PD provinciale ed all’ultimo battibecco interno con Finotti che dimostra la totale mancanza di un piano condiviso anche solo nella stessa Giunta sul tema migranti.
Sarà l’occasione concreta per verificare chi agirà per interesse personale o per l’interesse di coloro che rappresentiamo, i cittadini. Siamo orgogliosi di essere Codigoresi e altrettanto indignati per ciò che è accaduto e che ha danneggiato la nostra immagine in tutta Italia, perché un Sindaco non può dire ai microfoni dei media nazionali: ho fatto questa proposta ma non so neanche se sia legalmente fattibile.
Per quanto ci riguarda non smetteremo mai di andare avanti. Se ci saranno le condizioni chiederemo anche un consiglio comunale aperto sul tema, perché la condivisione con i cittadini sarà sempre al primo posto nel nostro modo di agire.
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