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Intervento del Sindaco Tagliani in merito al rafforzamento del presidio delle Forze dell’Ordine da parte del Ministro Minniti

Articolo pubblicato il 13 Settembre 2017, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da Sindaco di Ferrara

“Apprendo che il Ministro Minniti, ha dato riscontro alle nostre sollecitazioni più volte reiterate di concerto con il Questore ed il Prefetto circa il rafforzamento del presidio delle forze dell’Ordine a Ferrara.

L’arrivo in città di militari non risolve i problemi e non risponde alla nostra visione dell’ordine pubblico che richiede importanti investimenti in risorse attrezzature e personale , tuttavia, in un momento di obiettiva difficoltà nel paese su questo tema, la decisione del ministro che ringraziamo va nel senso del rafforzamento del presidio cittadino.

Una decisione per la tutela, come già in tutto il paese, di punti sensibili quali : monumenti, stadi , obiettivi terroristici in una logica di integrazione dell’operato ordinario delle forze di P.S. e dei militari dell’arma dei CC in attesa di maggiori risorse.

In attesa del nuovo concorso di polizia, previsto per la prossima primavera, la scelta di affiancare a Ferrara provvisoriamente personale militare alla forze di polizia rappresenta comunque un segnale di grande attenzione. Confidiamo che questo segnale venga interpretato correttamente come un impegno del Governo a sostegno della Polizia di Stato che in questi ultimi mesi a Ferrara ha fatto fronte con sacrificio evidente ad emergenze della più varia natura: dalla prevenzione dei fenomeni di terrorismo in occasione dei grandi eventi in città , alla sicurezza in una parte del quartiere Giardino, alla promozione della Spal in serie A ed al conseguente impegno nel governo della sicurezza allo stadio, all’avvio delle attività del Meis.

Confido che queste risorse comportino anche la possibilità di dislocare con maggiore flessibilità ed in ottica coordinata le forze dell’ordine, non solo P.S. ma anche Carabinieri e Guardia di Finanza nei punti più delicati a garanzia della sicurezza cittadina”

IL SINDACO

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani