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Comunicato del sindaco Tagliani

Articolo pubblicato il 21 Maggio 2017, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Tiziano Tagliani

Da qualche mese la componente ex SEL ha manifestato espressamente, per bocca del consigliere Leonardo Fiorentini, la indisponibilità a sentirsi rappresentata in giunta dall’Assessore Annalisa Felletti con la quale, a detta del medesimo, si sono da tempo interrotti i rapporti.
Come ho affermato mesi or sono, attendevo che la chiarificazione dei rapporti a sinistra del PD determinasse un clima più sereno per una riflessione anche in merito alla rappresentanza politica, ormai non più corrispondente alla fase iniziale della legislatura.
Questa mia presa di tempo era determinata anche dal positivo giudizio circa l’operato dell’assessore Felletti.
Purtroppo devo prendere atto che la recente personale adesione dell’assessore ad MDP Articolo 1 non ha contribuito a rasserenare i rapporti politici al punto che oggi tutti i gruppi di maggioranza a partire dal PD passando per SEL e Ferrara Concreta, giudicano non sostenibile il mantenimento di una funzione politica e non tecnica in capo ad un assessore che rappresenta un movimento in fase costitutiva, senza alcuna rappresentanza in consiglio e senza un accordo politico con le forze della maggioranza che sostengono l’amministrazione nel Comune di Ferrara.
Mio obiettivo principale è quello di tutelare proprio l’Istituzione Scuola e l’amministrazione nella sua capacità di continuare ad erogare risposte e servizi alle famiglie in un settore delicato quale quello della educazione e della scuola, capacità che i recenti attacchi all’assessore – e quelli che sono facilmente ipotizzabili in futuro – non assicurano.
Identica preoccupazione è quella che nutro per il proseguimento del lavoro avviato sui diritti, la lotta contro l’omofobia e le pari opportunità
Anche i recenti incontri di questa settimana tra MDP e PD mi fanno pensare che se in prospettiva un accordo politico sarà possibile ed utile a tutti, tuttavia a breve termine non intravvedo un traguardo, vista anche la continua dialettica interna che fa del frazionismo a sinistra una costante italiana della quale non intendo farmi carico indebolendo il governo della città.
Ringrazio quindi Annalisa per la collaborazione fin qui dimostrata, assicuro Lei ed i suoi interlocutori che tutti gli impegni assunti saranno garantiti, anche per il futuro, da questa amministrazione nel rispetto degli obiettivi di programma condivisi.
Fino alla prossima fine legislatura affidarò l’incarico alla Dr.ssa Cristina Corazzari , insegnante, che già presiede la commissione scuola del Comune e che quindi ben conosce gli indirizzi e la nostra realtà amministrativa e scolastica. Consentirò comunque a Cristina di ultimare gli impegni con la scuola e le famiglie dei ragazzi che non intendo paghino alcun prezzo per le scelte politiche dell’ amministrazione, il che significa che temporaneamente ne assumerò io la delega .

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani