Da: Collettivo LAPS.
Condividendo in toto il comunicato della Curva Ovest, il Collettivo LAPS si schiera ancora una volta contro la indisturbata, ingiustificata e reiterata repressione che da alcuni anni si sta abbattendo sul Movimento Ultras, e nella fattispecie, sulla Curva Ovest, ancora una volta colpita da 11 ulteriori provvedimenti DASPO, per i NON-fatti antecedenti la partita S.P.A.L.-Parma lo scorso 5 ottobre 2019.
Sappiamo già da tempo che il Movimento Ultras è una sorta di laboratorio di repressione a cielo aperto, dove vengono sperimentate tutte le potenziali “tecniche” di limitazione della libertà personale.
La situazione è chiaramente sfuggita di mano.
E la cosa più preoccupante è che nessuno, NESSUNO, tra i media generalisti o “istituzionali”, o le variegate realtà non-ultras in giro per la penisola, si fa carico di comunicare o anche solo di educatamente e civilmente contestare la incostituzionalità di questo tipo di provvedimenti, basati sulla PRESUNTA INTENZIONE, senza nessun tipo di possibilità di difesa o di contraddittorio, solo e semplicemente in mano a una sola figura, che a sua totale e personale discrezione, emette provvedimenti talmente soggettivi da fare sembrare Re Luigi XIV un libertino abituato a delegare.
In un contesto dove il Potere Esecutivo sovrasta e annichilisce il Potere Giudiziario, vi è storicamente il rischio di una deriva discriminatoria e autoritaria, che mette seriamente a rischio la basilare libertà personale del cittadino, che sia Ultras o no, è ininfluente.
E questo è ciò che sta accadendo.
Ancora una volta ci ritroviamo a domandarci cosa succederà quando le maglie della repressione si stringeranno ulteriormente attorno ad altre realtà sociali.
Sta già succedendo, e non solo al Movimento Ultras. Il cosiddetto DASPO di piazza è lì, ed incombe.
E’ nostro dovere civile e morale non tacere, non abbassare la testa e non accettare in silenzio questa totale e reiterata ingiustizia fondata sul pregiudizio e sulla incostituzionalità.
Collettivo LAPS
Paolo Buttini
Enrico Testa
Silvia Pozzati
Filippo Landini
Daniele Vecchi
Federico Pazzi
Maria Lodi
Lorenzo Mazzoni
Michele Frabetti
Luigi Telloli
Cristiano Mazzoni
Enrico Astolfi
Marco Belli
Nicola Bini
Sergio Fortini
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