Comunicare l’antichità, al workshop parata di personaggi tv e dell’editoria
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da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife
Il Laboratorio di Antichità e Comunicazione dell’Università di Ferrara – unico in Italia che si occupa di comunicazione e divulgazione dell’Antichità e dei Beni Culturali – organizza fino a sabato 13 Settembre il primo Workshop su “Scrivere, comunicare e divulgare l’Antichità ed i Beni Culturali”.
L’incontro è rivolto a diplomati, laureati e a tutti gli interessati che intendono approfondire specifiche competenze nella divulgazione e comunicazione dell’Antichità, della Storia e dei Beni Culturali, focalizzando l’attenzione sull’editoria (giornali, riviste e libri), sulla documentaristica e divulgazione televisiva e nei nuovi media.
Sono partner del Workshop la Rai, l’Editore Newton Compton e le riviste Focus Storia, Archeo e Medioevo. Alle attività didattiche si avvicenderanno noti personaggi del mondo della televisione e dell’editoria; tra questo Sergio Valzania di Radio Rai, Roberto Giacobbo Vice Direttore di Rai Due nonchè direttore e conduttore della trasmissione televisiva Voyager, Mario Tozzi autore e conduttore televisivo della trasmissione Fuori Luogo, Stefania Battistini giornalista e co-conduttrice di Alle falde del Kilimangiaro, l’editore Vittorio Avanzini della Newton Compton, lo scrittore Andrea Frediani e Aldo Carioli Capo Redattore di Focus Storia.
L’iniziativa è organizzata dal prof. Livio Zerbini docente dell’Università di Ferrara nonchè saggista e divulgatore che sottolinea come questa sia la prima esperienza del genere in Italia in ambito universitario. “Vogliamo sempre più far conoscere, con l’ausilio dei nuovi media, il quotidiano lavoro dei ricercatori nelle Università italiane. L’auspicio è che proprio qui a Ferrara possa nascere una scuola di divulgazione scientifica, con particolare riguardo all’antichità e ai beni culturali”.
Gli incontri si svolgeranno presso il dipartimento di Economia e Management, via Adelardi.
Per informazioni: e-mail lac@unife.it 3294084925 .

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UNIVERSITA’ DI FERRARA
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani