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da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter del 27 maggio 2014

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Mercoledì 28 maggio alle 17 in sala Agnelli
Un libro e un cortometraggio raccontano “La storia degli Uscocchi”
27-05-2014

Mercoledì 28 maggio alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea (via Scienze 17), per il ciclo ‘Focus’ verrà presentato il libro “Storia degli Uscocchi” di Minuccio Minucci e Paolo Sarpi. Ne parleranno Ranieri Varese e Cesare Bornazzini. Il testo è corredato da interessante cartografia ed è accompagnato da un cortometraggio (32′) firmato da Cesare Bornazzini e prodotto da Far Film.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Si racconta la storia di una delle tante miserevoli guerre che sconvolsero il secolo XVII, guerre acerrime e protratte negli anni. Un migliaio di pirati infestava i lidi adriatici e impegnava gli Stati marittimi in azioni per reprimerle, azioni che, coinvolgendo la Corte Imperiale si allargarono a dismisura, divenendo una guerra tra Venezia e l’Impero. Questo è il soggetto della storia degli Uscocchi scritta per primo dall’Arcivescovo di Zara Minuccio Minucci per quel che riguarda le vicende del periodo dal 1590 al 1602 e poi continuata dal teologo, matematico e letterato Paolo Sarpi, dall’anno 1613 al 1616.

UFFICIO ANAGRAFE – Informazioni dettagliate e modulistica sul sito del Comune di Ferrara
Cambio di residenza: nuova documentazione da presentare agli uffici al momento della richiesta
27-05-2014

Chiunque occupi abusivamente un immobile senza titolo non può chiedere la residenza né l’allacciamento ai pubblici servizi in relazione allo stesso immobile e gli atti emessi in violazione di tale divieto sono nulli a tutti gli effetti di legge (come previsto dall’art. 5 del decreto legge n. 47 del 28 marzo 2014 convertito in legge il 20 maggio 2014).

In applicazione di tale norma, le dichiarazioni di cambio di residenza o iscrizione anagrafica devono essere presentate insieme alla documentazione che attesta la sussistenza del titolo di possesso dell’immobile presso cui si dichiara la residenza, o altra documentazione idonea in tal senso.
L’eventuale domanda di iscrizione anagrafica priva di idonea documentazione o, in alternativa, di autocertificazione, verrà dichiarata irricevibile dall’ufficiale d’anagrafe ai sensi e con le modalità dei cui all’art. 2 della legge n. 241/1990.

Informazioni più dettagliate e modulistica sul sito del Comune di Ferrara alla pagina Cambio di residenza all’indirizzo http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=6892

Un aiuto per l’autonomia delle persone con disabilità
di Debora Peca

27-05-2014

Uno degli obiettivi fondamentali per la vita di una persona con disabilità è senza dubbio l’autonomia; per ottenere questo sono necessari progetti, politiche adeguate e risorse economiche volti a fornire ai cittadini con determinate necessità strumenti e servizi per il raggiungimento di una vita il più possibile autonoma anche al di fuori dell’ambiente domestico. Una città accessibile, priva di barriere architettoniche e con servizi pubblici adeguati consente a tutti, nessuno escluso, una mobilità ed autonomia tali da poter “vivere” la città come qualunque altro cittadino.

Gli strumenti per farlo, ribadiamo, possono essere garantiti solamente attraverso politiche adeguate e attente alle esigenze di tutti.

Nella città di Ferrara ad esempio sono nati progetti specifici di trasporto sociale che hanno garantito la mobilità alle persone con ridotte capacità motorie ed impossibilitate ad utilizzare i mezzi pubblici.

I progetti-chiamati MuoverSI e Giuseppina- nascono da un progetto congiunto tra Amministrazione comunale di Ferrara e realtà del Terzo Settore; sono rivolti a persone adulte con disabilità dai 18 ai 65 anni, per MuoverSi ed anziane fragili (over75 anni, per il Giuseppina). I trasporti vengono effettuati mediante l’utilizzo di pulmini attrezzati messi a disposizione dalle associazioni del territorio aderenti al progetto. I servizi vengono richiesti per poter effettuare visite mediche, terapie o per lo svolgimento di attività diverse come accompagnamento al lavoro, a scuola, o dal parrucchiere.

Il progetto di trasporto ha un costo sostenibile calcolato in base alle fasce chilometriche. Quali sono state le risposte da parte dell’utenza fino ad oggi? Il progetto ha avuto una risposta positiva e sempre crescente da parte dei cittadini almeno per due motivi: in primo luogo ha offerto alle persone che ne hanno fatto richiesta un’occasione innovativa e fondamentale sul piano dell’autonomia personale e in secondo luogo ha offerto sollievo rispetto al carico familiare; inoltre la presenza di pedane per il trasporto di persone in sedia a rotelle e di personale qualificato e formato allo svolgimento di tale attività hanno ovviato in parte all’impossibilità di utilizzo dei mezzi pubblici “tradizionali”, ancora scarsamente accessibili.

Sul piano sociale il Progetto ha permesso anche nuove opportunità di socializzazione per le persone sole. La possibilità di spostarsi e muoversi consente di uscire dall’ambito familiare e soprattutto di “scegliere” di farlo.

Questi servizi cambiano indubbiamente le prospettive di tutti i cittadini, anche qualora dovessero modificarsi le condizioni di salute. L’auspicio di un Progetto coordinato e di rete come questo è che possa divenire un vero e proprio Servizio a disposizione e a favore della collettività.

La sede dei progetti di accompagnamento sociale “MUOVERSI e GIUSEPPINA”, è in VIA CICOGNARA N. 20 (AL PRIMO PIANO, accessibile con ascensore)
e ha i seguenti recapiti: telefono: 0532.903994 – fax: 0532.767616 – e-mail: muoversi@integrazionelavoro.org

Ricordiamo anche che – per il progetto “Giuseppina” (rivolto agli anziani over75 enni) – il numero telefonico da comporre per l’iscrizione al servizio e per la richiesta di trasporti è il numero verde del CUP 800.072110

Gli orari di apertura sono i seguenti: LUNEDI E GIOVEDI, dalle ore 15.00 alle 18.00; MARTEDI E VENERDI, dalle ore 9.00 alle 12.00.

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