Comune di Copparo: Ripresi a Coccanile gli scavi dell’antica Pieve.
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Un cippo probabilmente rinascimentale è il primo inatteso ritrovamento.
Neppure la pioggia ha potuto ostacolare l’inizio dei nuovi scavi archeologici in via Ariosto a Coccanile. Dopo l’interventi di messa in sicurezza di un tubo dell’acqua da parte di Cadf, nella mattinata di martedì 27 aprile ha preso il via l’indagine che si propone di individuare l’estensione totale dell’antica pieve rinvenuta nel 2019 nel Canale Naviglio.
La campagna di scavo, sostenuta dall’Amministrazione comunale di Copparo, è affidata all’archeologa Flavia Amato, affiancata dagli infaticabili e appassionati volontari del Gruppo Archeologico Ferrarese, a cui ha fatto visita il sindaco Fabrizio Pagnoni.
Le operazioni hanno subito riservato un primo inatteso ritrovamento: a una profondità di soli 50 centimetri è emerso un cippo che poggia su uno strato di interesse storico. Al di sotto di 15 centimetri di stabilizzato, delle macerie stradali e del limo è stato individuato un livello di interesse storico e qui il manufatto stradale lavorato a mano. Il cippo non è in relazione con l’edificio di culto, ma è più tardo: si ipotizza rinascimentale. Per determinarne la datazione si è provveduto alla pulizia del livello per individuare eventuali resti ceramici che ne attestino l’epoca di appartenenza.
Si procederà quindi con le stratificazioni successive alla ricerca l’angolo del fronte dell’antica pieve di V – VII secolo, di cui erano già stati rinvenuti i resti dell’abside, con un plinto di colonna della navata centrale, e dodici sepolture a inumazione, i cui corredi hanno consentito di definire la pieve come una delle più antiche della Provincia di Ferrara.
UN ACERO IN RICORDO DI NONNA VITTORIA :
Saranno i bimbi del nido ‘Cadore’ a prendersene cura.
“Per gentile donazione della famiglia Bortolotti – Zardi in memoria di nonna Vittoria”. Questa la targa in legno preparata dai bimbi del nido ‘Cadore’ per accogliere il nuovo acero che ora campeggia nel parco del plesso. Nella mattinata di lunedì 26 aprile si è tenuta la piantumazione dell’albero ad alto fusto, affidata a Mondo Verde, con cui la famiglia ha voluto ricordare Vittoria Bortolotti Zardi.
I figli Angela, con il marito Angelo, Carlo, con la moglie Silvia, e Paolo e la cognata Clara hanno presenziato alla cerimonia, che ha coinvolti anche i bimbi e a cui hanno partecipato il sindaco Fabrizio Pagnoni e la vicesindaco Franca Orsini. «Abbiamo pensato a una donazione, con la quale sono stati acquistati dei giochi in legno, e a un albero – hanno spiegato i familiari – perché la mamma amava i bambini e la natura. Inoltre era affezionata a questa scuola, dove portava i nipotini».
«Vittoria era gentile e affabile, una insegnante molto paziente – ha testimoniato Orsini, che ne è stata collega -. Questo albero rappresenta un dono per la natura e per i piccini e un ricordo bello ed emblematico».
«Ce ne prenderemo cura tutti insieme – ha sottolineato Elias Becciu, responsabile servizi educativi di Cidas e presidente consorzio Res -: questo anno più che mai ce lo ha insegnato e questo acero ci ricorderà la lezione». Bimbi e operatrici lo hanno già adottato, sancendo il legame con un bel girotondo. «Siamo grate – hanno detto – e onorate di avere un ricordo di nonna Vittoria, che conoscevamo bene».
EARTH DAY, IMPEGNATI 21 VOLONTARI:
Punto d’incontro viale Idris Ricci, per poi muovere nelle quattro aree oggetto di intervento: il parcheggio esterno dell’azienda Berco, le aiuole di fronte al supermercato Lidl, i fossi attigui a viale Idris Ricci e il parco del Pontino Tagliapietra. Tanti i rifiuti raccolti nei primi due punti, soprattutto guanti in plastica riconducibili al negozio, mascherine, scontrini, confezioni di plastica, bottiglie di plastica e vetro. Al Pontino non sono emerse particolari criticità, ma qualche bottiglia di plastica e vetro, qualche filo elettrico gettato nella vegetazione e ben sette cartoni di pizza accompagnati da una bottiglia di vino. È stata inoltre segnalata agli organi di competenza una criticità riguardante il Canale Naviglio dovuta a rami, liquami e rifiuti che bloccano il corretto flusso dell’acqua.
Dopo una mattinata di attività sono stati organizzati i punti di raccolta dei sacchi: nel parcheggio del parco del Pontino, dove sono stati depositati 6 sacchi, 5 di indifferenziata e 1 di plastica, e nel parcheggio a fianco Berco, con 20 sacchi, 16 di indifferenziato e 4 di plastica. I rifiuti sono stati nastrati e geolocalizzati a Clara.
«È stata una bellissima mattinata, impegnativa, ma i nostri volontari, con grande spirito di unione e lavoro di squadra, hanno contribuito a ridare lustro e decoro a un bellissimo territorio come quello copparese – affermano Francesco Bregola e Federico Bandiera, fondatori gruppo Difesa Ambientale Estense -. Contiamo che questa sia soltanto la prima di tante altre iniziative di collaborazione».
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