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Completamento lavori canale scolmatore Naviglio-Pontica: al via l’ultima fase dei lavori per la sicurezza idraulica

Da Comune di Copparo

Inizieranno lunedì 29 gennaio i lavori di completamento del canale scolmatore che collega il Canale Naviglio con la nuova cassa di espansione “Pontica” in località Ponte San Pietro a Copparo.
L’intervento rappresenta l’ultima fase del progetto di messa in sicurezza idraulica dell’area, voluto dal Comune in collaborazione con il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, che vede la realizzazione di un sistema di laminazione delle piene verso la cassa d’espansione (ex cava Pontica) che consentirà di confluire le acque meteoriche in eccesso in caso di particolari eventi atmosferici. Si tratta di un completamento di importanza assoluta per l’amministrazione comunale, dal momento che è volto ad aumentare la sicurezza idraulica di tutto il territorio copparese.
La cava “pontica” è stata peraltro una zona di test selezionata anche dall’Unione Europea con il progetto Warbo-Life+, divenendo in questo modo un tassello rilevante nelle politiche ambientali del territorio. Per tale motivo, oltre a fungere da cassa di espansione in momenti di piena, l’area è stata studiata come progetto di ricarica della falda acquifera.
I lavori di collegamento con il canale, che saranno realizzati dal Consorzio di Bonifica, riguarderanno la realizzazione di un manufatto scolmatore (chiavica) che collegherà il Naviglio alla cassa d’espansione, permettendo la regimazione delle piene.
È prevista una occupazione temporanea dell’area propedeutica alla realizzazione del cantiere che renderà necessaria la chiusura temporanea di un tratto di Via Naviglio-Strada Comunale per Ponte San Pietro (ciclabile) fino al termine dei lavori, che dovranno concludersi, salvo contrattempi entro la fine di aprile.

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PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)