Commissione Sanità, si lavora alla reperibilità pediatrica
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Da: Cristina Romagnoli, Comune di Copparo
Prima del testo condiviso l’analisi dei numeri e della situazione con l’Azienda Usl
La Commissione Consiliare Ambiente, Sanità e Servizi sociali si è
riunita giovedì 10 dicembre, in collegamento su Piattaforma Zoom, per
discutere il punto all’ordine del giorno ‘Attivazione di un servizio di
reperibilità pediatrica presso il territorio comunale di Copparo’. Il
tema era stato sollevato dal gruppo consiliare Movimento Cinque Stelle
attraverso una mozione presentata nel corso dell’ultima seduta del
Consiglio comunale. Il documento è stato poi ritirato per consentire
l’analisi in sede di commissione e giungere a un testo condiviso.
La proposta di istituzione di un servizio di continuità assistenziale
pediatrica ha infatti riscontrato l’interesse trasversale delle forze
politiche copparesi. L’intento è di lavorare di comune accordo, poiché,
come rimarcato dal presidente della Commissione Carlo Bertelli, «un
testo congiunto avrà senza dubbio un peso politico maggiore». Lo stesso
Bertelli ha avanzato la proposta di inserirvi un tavolo con la presenza
dell’Azienda Usl, affinché possano essere valutati i dati relativi ai
servizi forniti e alle esigenze del territorio. Clara Tumianti del
gruppo consiliare Pd ha rimarcato infatti che il documento dovrà «non
solo esprimere un bisogno sentito dalla comunità, ma poggiare su basi
solide, proponendo un progetto numericamente sostenibile». Un percorso
che anche la grillina Monica Caleffi si è detta disponibile a
intraprendere «per raggiungere l’obiettivo e concretizzare la proposta».
Operativamente dunque, mentre la Commissione proseguirà il lavoro sulla
mozione, tutt’altro che semplice operando su piattaforma, il sindaco
Fabrizio Pagnoni contatterà il direttore del Distretto Centro Nord,
Annamaria Ferraresi, per illustrarle l’esigenza emerse e chiedere la
disponibilità all’apertura del tavolo. «Non dimentichiamo mai – ha
aggiunto il primo cittadino – che siamo ancora in emergenza e che, pur
essendo importante progettare per il futuro e il post covid, dobbiamo
tenere conto del carico cui sta facendo fronte ora la nostra sanità.
Quindi, impegniamoci per una crescita dei servizi, ma siamo consapevoli
che dovremo commisurare questa fase del percorso ai tempi e alle
disponibilità in situazione di pandemia».

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