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da: organizzatori

La Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria (CTSS) di Ferrara, uno strumento che ha una funzione di amministrazione attiva, indirizzo e proposta, programmazione e promuove la partecipazione dei cittadini.

Essa:

• verifica l’attività delle Aziende sanitarie ed esprime pareri sui bilanci e sull’operato del Direttore generale;
• vigila sull’equa distribuzione di servizi e risorse e svolge una funzione di raccordo fra i Comitati dei Sindaci di distretto;
• partecipa alla programmazione locale e regionale e al processo di elaborazione e di approvazione del Piano Attuativo Locale;
• promuove strategie e interventi volti alla promozione della salute e alla prevenzione;
• promuove la stipula degli accordi in materia di integrazione sociosanitaria previsti dai Piani di zona assicurandone l’integrazione e la coerenza con i Piani per la salute;
• può formulare proprie valutazioni e proposte in relazione all’attività delle aziende sanitarie, individua i distretti e modifica i loro ambiti territoriali;
• assicura l’equa distribuzione delle risorse fra i distretti;
• partecipa alla valutazione della funzionalità dei servizi e della loro razionale distribuzione territoriale;
• promuove la partecipazione dei cittadini e degli utenti alla valutazione dei servizi sanitari e la partecipazione dei Consigli comunali e provinciale alla definizione del Piano attuativo locale
Scusate, ci siamo sbagliati: questa è la descrizione della CTSS di Bologna (che ha addirittura un sito internet dedicato http://www.ctss.bo.it), perché quella di Ferrara NON viene pubblicizzata pubblicamente prima che avvenga, così come NON ne viene pubblicizzato preventivamente l’ordine del giorno.
Ricordiamo che in questo incontro, i sindaci della provincia di Ferrara, decidono la programmazione della sanità alla quale afferisce la cittadinanza di pertinenza.
Quindi come si può affermare che la CTSS di Ferrara “promuove la partecipazione dei cittadini e degli utenti alla valutazione dei servizi sanitari e la partecipazione dei Consigli comunali e provinciale alla definizione del Piano attuativo locale”?
In un qualsiasi comune della provincia di Ferrara, come ad esempio quello di Codigoro, un consiglio comunale viene addirittura pubblicizzato con affissione di un documento, nei locali pubblici, recante la data di convocazione e l’ordine del giorno.
Perché non viene pubblicizzato un fondamentale incontro come la CTSS?! Sarebbe bastata una mera comunicazione sui siti istituzionali e/o sui media locali.
Tutto ciò è assurdo ed anche politicamente e moralmente non corretto.
Ci piacerebbe poter commentare la CTSS di Ferrara tenutasi ieri, dalle 10.00 alle 12.00 presso la sala consiliare del Castello Estense, ma non possiamo: perché non possiamo?
Semplice: non lo sapevamo e quindi non abbiamo potuto parteciparvi, questo non è coinvolgere i cittadini nelle scelte che riguardano la loro salute.

Nicola Zagatti – portavoce

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