Come cureremo i tumori nei prossimi 10 anni? Mercoledì a Bologna esperti, pazienti e Istituzioni della Regione ER fanno il punto sulla lotta alle malattie oncologiche
Tempo di lettura: 2 minuti
Da: Ufficio Stampa Pro Format Comunicazione srl
Bologna, 8 marzo 2019 – La Regione Emilia-Romagna è pronta per ‘accogliere’ l’onda dell’innovazione in oncologia e garantire l’accesso alle terapie più appropriate ai propri cittadini?
È questo il quesito al quale cercheranno di dare una risposta clinici, esperti in management e rappresentanti dei pazienti e delle Istituzioni regionali dell’Emilia-Romagna nel corso del Tavolo regionale di confronto aperto al pubblico “Oncologia: passaggio al futuro” che si terrà mercoledì 13 marzo alle ore 15.00 alla Sala degli Anziani del Palazzo D’Accursio, in Piazza Maggiore 6.
L’incontro, promosso da Pro Format Comunicazione con il contributo non condizionato di AbbVie, è realizzato con il patrocinio del Comune di Bologna e con il contributo scientifico dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
L’onda dell’innovazione farmacologica in oncologia e onco-ematologia partita all’inizio del millennio con l’avvento delle prime terapie a bersaglio molecolare, grazie alla ricerca, è arrivata fino ad oggi allo sviluppo di terapie sempre più efficaci. Meccanismi d’azione mirati a bersagli sempre più selettivi hanno consentito di realizzare un approccio di medicina personalizzata: una rivoluzione che ha contribuito a cambiare notevolmente l’approccio alla cura dei tumori solidi e del sangue con un forte bisogno terapeutico, che sta proseguendo e che proseguirà con il prossimo arrivo di nuove e importanti opzioni di trattamento.
La possibilità di coniugare l’accesso all’innovazione terapeutica in oncologia ed onco-ematologia con la sostenibilità dei Servizi Sanitari Regionali rappresenta un tema di grande rilevanza nell’attuale scenario della politica sanitaria, sul quale discuteranno i partecipanti al Tavolo di confronto:
Felice Bombaci, Responsabile gruppi pazienti AIL – Associazione Italiana contro le leucemie – linfomi e mieloma Onlus
Anselmo Campagna, Responsabile Servizio Assistenza Ospedaliera, Regione Emilia-Romagna
Federico Fucetola, Direttore Market Assess and Government Affairs, AbbVie
Giuseppe Longo, Coordinatore clinico del Gruppo Regionale Farmaci Oncologici (GReFO), Regione Emilia-Romagna
Anna Maria Marata, Coordinatore Commissione regionale del farmaco, Servizio Assistenza Territoriale, Regione Emilia-Romagna
Valentina Solfrini, Governo del farmaco e dei dispositivi medici, Servizio Assistenza Territoriale, Regione Emilia-Romagna
Giuseppe Turchetti, Istituto di Management Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Coordinatore scientifico dell’evento

Sostieni periscopio!
Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani