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da: ufficio stampa Comune di Comacchio

L’entusiasmo, unito all’amore verso la scuola e alla partecipazione numerosa dei protagonisti che questa mattina hanno partecipato a Palazzo Bellini alla conferenza stampa di presentazione del progetto “A scuola senza zaino”, rappresenta indubbiamente un buon viatico per il lancio di una nuova metodologia didattica, che vede la primaria del Lido degli Estensi, come scuola pilota a livello regionale e nazionale.
La Dirigente scolastica reggente Ines Cavicchioli ha sottolineato, durante il saluto di apertura, che “i 54 bambini coinvolti della scuola primaria del Lido degli Estensi, sono i testimoni di un percorso didattico estremamente innovativo ed affascinante, che gradualmente si diffonderà tra le scuole della Provincia di Ferrara e della Regione Emilia Romagna.
Ricorre oggi la giornata nazionale della scuola senza zaino – ha proseguito la dirigente scolastica – e questa è l’occasione ideale per presentare questo progetto, che punta al rinnovamento della scuola e allo svecchiamento della didattica, attraverso un legame profondo con il territorio, con l’Amministrazione Comunale, con l’associazionismo e con il Comitato dei genitori dell’Istituto comprensivo di Porto Garibaldi, che ringrazio per il grande sostegno offerto.
L’insegnante Nadia Vitali, in qualità di referente del progetto, ha illustrato il percorso seguito durante i due anni di sperimentazione, ponendo le basi per i nuovi traguardi, che dal prossimo anno scolastico saranno condivisi anche dalla scuola primaria di Porto Garibaldi.
“Siamo partiti con il progetto Abitare la scuola, finanziato dall’Amministrazione Comunale che ci ha creduto – ha spiegato Nadia Vitali – e ora grazie anche al sostegno della nuova preside puntiamo ad un salto di qualità, entrando in rete nazionale con gli istituti scolastici che hanno già aderito.”
La novità assoluta ad appannaggio della primaria del Lido Estensi è il primato a livello provinciale rispetto ad una metodologia pedagogica, studiata e promossa a partire dal 2002 da un preside, Marco Orsi, che poi ha esportato il modello, ispirato al metodo Montessori, in tutta Italia. Ad oggi sono 75 gli istituti scolastici, 161 scuole, 15mila alunni, 749 classi e 7 istituti nella Regione Emilia Romagna, tra i quali il comprensivo di Porto Garibaldi, ad aver sposato il progetto “A scuola senza zaino.”
L’obiettivo sotteso è quello di togliere lo zaino nel tragitto casa/scuola, perchè già resta per buona parte della settimana in aula, intesa come spazio vitale, nella quale la lezione non è più frontale per ore, ma a rotazione su gruppi e basata sulla co-progettazione tra insegnanti.
C’è anche un decalogo, al quale devono uniformarsi il corpo docente, la dirigente scolastica ed i genitori, oltre ai bambini. Alla primaria del Lido degli Estensi gli zaini pesanti sono già stati soppiantati da 60 zaini leggeri e malleabili, gentilmente offerti dalla Cooperativa Piccola e Grande Pesca di Porto Garibaldi, presieduta da Ariberto Felletti.
Un altro punto di forza della nuova metodologia didattica concerne nel lavoro di gruppo, che si sviluppa come senso di coesione e di appartenenza ad una comunità. Tra i valori del progetto, sono stati ben evidenziati da Nadia Vitali l’ospitalità con l’accoglienza della diversità e la didattica inclusiva, la responsabilità degli alunni che diventano protagonisti e partecipi delle lezioni e l’apprendimento di nuove relazioni, che deve emergere dalla metodologia.
Fanno il loro ingresso anche arredi nuovi ed il tappeto dell’agorà, dove gli alunni si incontreranno a conversare al mattino e per discutere le lezioni del giorno. Saranno introdotti laboratori, anche itineranti e ateliers, per un approccio tutto nuovo rispetto alla tradizionale didattica con le lezioni in classe.

L’Assessore alla Pubblica Istruzione Alice Carli, dopo aver ringraziato “Ines Cavicchioli, che è stata la mia insegnante di lettere, facendomi innamorare di quella materia e Nadia Vitali per l’impegno e la passione con le quali stanno conducendo il progetto”, ha rievocato le sofferte tappe di un percorso condiviso con l’Amministrazione Comunale, per impedire la chiusura del plesso scolastico ora divenuto pilota di un progetto estremamente innovativo.
“Il percorso da fare è quello giusto – ha aggiunto l’Assessore -, con tutti gli attori del territorio ed è destinato a crescere. L’impegno deve essere portato avanti con un gioco di squadra, perchè questo è un bellissimo progetto da vivere e da vedere, che insegnerà tante cose anche ai grandi.
Vedremo i preventivi – ha concluso l’Assessore Carli -, per arrivare insieme con le risorse disponibili.” Marziano Mari, Presidente del Comitato dei genitori di Porto Garibaldi, rallegrandosi per la tecnologia all’avanguardia di cui è dotata la scuola del Lido degli Estensi, ha commentato positivamente la presenza di “isole di alunni, in gruppi non numerosi, ai quali gli insegnanti possono dedicare maggiori attenzioni, dove c’è la massima condivisione, anche dei materiali”. Presente alla conferenza stampa anche Gilda Arveda, vicaria della dirigente Ines Cavicchioli, che ha assicurato, dal prossimo anno scolastico l’avvio del progetto “A scuola senza zaino” anche a Porto Garibaldi.
In rappresentanza dell’Amministrazione Comunale hanno partecipato alla presentazione la Responsabile del Servizio Pubblica Istruzione, Patrizia Buzzi ed il Dirigente del Settore Cultura e Turismo Roberto Cantagalli. Quest’ultimo, plaudendo al progetto, ha aggiunto che “il vostro entusiasmo è trainante. Gli insegnanti sono i veri eroi civici del presente.
Le idee ci sono e non possiamo che trovare i fondi necessari per sostenerle. Vi ringrazio – ha concluso – e spero che questo divenga un laboratorio di crescita per tutta la comunità.”
Erano presenti anche il Presidente del Consiglio Comunale Robert Bellotti, il Consigliere Comunale Davide Michetti (capogruppo de l’Onda), che ricopre il ruolo di Vice-Presidente del Comitato dei genitori dell’Istituto comprensivo di Porto Garibaldi e altre mamme e un papà.

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