Da Sinistra Italiana Comacchio
Non bastano evidentemente al Sindaco Marco Fabbri le migliaia (40.000 o più) di case presenti sul litorale comacchiese. Oltre a quelle ancora oggi in costruzione, il cinico e solerte amministratore sta ormai portando a termine l’indigesta previsione di costruzione di nuove case, villaggi turistici, centri commerciali, improbabili hotel di lusso, centri congressi e termali: chi più ne ha più ne metta.
Il consumo di suolo previsto è di centinaia di ettari di terreno oggi libero, la maggioranza del quale nel Parco del Delta del Po, vicino alla costa. I giochi di parole a poco valgono, caro Sindaco e Presidente del Parco: si tratta di nuovo cemento, e nuovi affari per chi vedrà decuplicare il valore dei terreni dal solo cambio di destinazione. Milioni di euro per pochi privilegiati. A breve (dal 27 ottobre) le decisioni finali.
Dopo i titoloni sbandierati ed esibiti come medaglie (per lo più di latta), il nostro solerte amministratore, in questo perfettamente allineato alle politiche del PD provinciale, regionale e nazionale, potrà vantare anche di aver consacrato definitivamente il territorio a “Capitale del Building-Watching” (guardare case, edifici) , un nuovo ennesimo brand che accompagnerà i turisti sui nostri Lidi, ancor più densi di edifici, abbandonati, con sempre meno aree verdi, e con le solite strade rotte (delle quali la responsabilità, dice il Sindaco in versione Ponzio Pilato, non è sua…).
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